Dichiarazioni della vigilia in casa Chievo, squadra davvero motivata e con cui – soprattutto nel corso dell’ultima parte di campionato – è diventato difficile esprimersi al meglio per il fatto che Mimmo Di Carlo pare aver trovato la chiave di volta con cui uscire dal periodo nero. Non solo risultati per il tecnico clivense, ma anche la capacità di assicurare ai suoi un gioco spumeggiante e piacevole a vedersi. A tratti, questo Chievo, ricorda quello indimenticabile di qualche anno fa nel quale proprio Simone Perrotta era uno dei riferimenti imprescindibili. Affidata al direttore di gara Antonio Damato di Barletta, Roma-Chievo è uno spartiacque per entrambe le squadre.
I giallorossi sono obbligati alla vittoria per tutti i motivi che già conosciamo, i gialloblu hanno disperato bisogno di punti per continuare il cammino che li porta fuori dalla zona retrocessione. A parlare è proprio l’allenatore del Chievo, Mimmo Di Carlo che pare avere le idee chiare:
“Un impegno gravoso e delicato, anche perchè ci si arriva nel momento in cui alla Roma è chiesto un immediato riscatto. Non ci capita l’avversario più semplice, ma contro i giallorossi non è mai semplice. Partire già battuti non rientra nella nostra mentalità e non abbiamo mai giocato con la paura di perder.
Torino, nella gara contro i bianconeri, ne è un esempio. Dalla nostra, abbiamo la stessa rabbia agonistica della Roma, anche perchè veniamo da una sconfitta pesante da digerire (quella casalinga contro l’Udinese che ha sbancato il Bentegodi disputando una prova certo non superiore a quella dei clivensi). Ogni partita va giocata al massimo, e non è una novità; non c’è mai niente di scontato perchè ogni gara è a sè e il suo esito dipende dalle situazioni. Pare pleonastico dire che la Roma sia una grande squadra a cui dovremo portare rispetto ma non ci nascondiamo e sappiamo che in campo possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo testa e gambe per farlo”.
