Roma, senza Totti dicci chi sei. Okaka l’antiDiavolo?

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 Due settimane di rebus hanno accompagnato Milan-Roma. Quello legato a Totti su tutti. Quattordici giorni, grazie alla Nazionale, a rincorrere il tempo, fino agli ultimi disperati tentativi sotto forma di corsetta accanto a Vito Scala. Poi la lista dei convocati di Ranieri, che ha sancito un epilogo già scritto due giorni fa: Totti a Milano non ci sarà. Proseguiranno le cure, quindi, per il numero dieci, che oggi si è sottoposto ad un nuovo controllo.
L’assenza di Francesco, da sola, vale tutti i grattacapi di Leonardo, che pure è orfano di Gattuso, Kaladze e Borriello (per citare le tre defezioni di spicco, su sette). Da giorni si parla di San Siro come crocevia. “Milano ci dirà chi siamo“, è stato un concetto condiviso da Ranieri e giocatori. Milano risponderà ad un quesito in più: che Roma è questa, senza Francesco Totti? Senza il capitano, ma non solo. Senza Juan, con Vucinic recuperato in extremis (il montenegrino è rimasto a riposo, oggi, a scopo precauzionale), con Baptista a mezzo servizio (facciamo un quarto). E con Doni alla prima uscita ufficiale dopo sei mesi di calvario. Ranieri è un professore severo, però. Esige delle risposte: “Voglio vedere la squadra come reagisce senza Totti. Spero che la squadra, senza un punto di riferimento, saprà reagire. Quello di domenica è un test importante per dire quello che potremmo fare da Milano in avanti. Io non ho mai firmato per il pareggio, altrimenti me ne rimarrei a casa“.
OKAKA ALLA SCALA? Fuori Totti, fuori Juan, fuori Motta; Baptista in panchina (almeno al fischio di inizio). Formazione fatta? Tutt’altro. Due nodi da sciogliere ancora. Il primo riguarda il modulo. Il resto viene di conseguenza: 4-4-2 o 4-5-1? Tradotto: cinque centrocampisti veri (De Rossi, Pizarro, Taddei, Perrotta e Brighi) o un uomo da affiancare a Vucinic? Ranieri non si è sbilanciato in conferenza stampa, ma nei pensieri del mister starebbe prendendo corpo un’altra ipotesi ancora: sarebbe Vucinic l’uomo da affiancare alla punta. E sarebbe Okaka, la punta. Al centravanti di Castiglione del Lago, Ranieri chiederebbe di fare reparto alla Scala del Calcio. Al montenegrino di creare la profondità sulla sinistra. Menez, al momento, ha meno chance. Il tecnico di San Saba, le sue, vuole giocarsele al meglio. Perchè per il pari non firmerebbe mai. Neanche a San Siro. Neanche senza Totti. Altrimenti se ne starebbe a casa.
PROBABILE FORMAZIONE:
Roma (4-4-2). Doni; Cassetti, Burdisso, Mexes, Riise; Taddei, De Rossi, Pizarro, Perrotta; Vucinic, Okaka.


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