Trasferta libera, a Parma i tifosi della Roma ci possono andare. Non solo: talmente grande l’entusiasmo che, dopo l’esaurimento dei primi 3000 tagliandi in un giorno solo, al pubblico giallorosso sono stati messi a disposizione altri 2500. Un Tardini preso d’assalto dai sostenitori capitolini che, nella circostanza, rischiano di sfiorare le 5500 unità. Eppure, non a tutti è andata giù la scelta del Casms, di dare via libera al tifo lupacchiotto. Mentre l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha deciso di non considerare i gravi avvenimenti accaduti nel dopo gara di Lazio-Roma, con incidenti ripetuti sia all’interno che all’esterno dell’Olimpico, e dare una ulteriore prova d’appello ai supporters giallorossi, più di uno ha arricciato il naso e dichiarato di non condividere la decisone. Dalla sezione parmigiana dell’associazione “Noi consumatori” a Francesco Guidolin nel caso si verificassero incidenti durante Parma-Roma.
Lo annuncia il sito ufficiale della A.S Roma: altri 2462 posti per i sostenitori giallorossi che volessero seguire la squadra a Parma. Ecco il comunicato:
Esodo in massa per la trasferta di Parma, dove la Roma giocherà la terzultima di campionato. Tifosi in ressa davanti ai botteghini fin dalla mattina del dopo Samp: la città non vuole arrendersi e decide di sostenere la squadra fino alla fine. “Ci abbiamo creduto insieme, con costanza e sacrifici. Ora, c’è solo spazio per la gratitudine“: riassunto a grandi linee, il pensiero della tifoseria capitolina è proprio questo. Trapela dall’immediato dopo gara della sfida contro i blucerchiati, con la Sud rimasta a lungo a cantare e sventolare bandiere, e lo si evince dalle file che – fin dalla mattinata – si sono formate in prossimità dei punti vendita dei biglietti.
Il Corriere della Sera:
Bari-Roma per l’avvocato Antonio Conte è stato un momento di enorme senso pratico da parte del Casms che ha consentito ai tifosi giallorossi di poter seguire in massa la squadra nel capoluogo pugliese. Ecco le parole di Conte a Centro Suono Sport: