Roma – Riscone/Brunico: pagelle. Riise, Vucinic e Menez su tutti

 Julio Sergio s.v.: aveva scordato negli spogliatoi la settimana enigmistica. Allora, in mancanza d’altro è rimasto con un occhio a seguire gli sviluppi del campo e con l’altro a godersi le oltre mille presenze giallorosse a Riscone di Brunico. Mai impegnato.
Lobont: vale il discorso fatto per Julio Sergio. Con una aggravante: almeno lui, il tempo per recuperare un giornale l’avrebbe pure avuto.
Rosi 6-: ingrana dopo parecchi minuti. All’inizio non si propone nella giusta misura: sembra frenato, intimidito, impaurito da eventuali errori. Preferisce, nella voglia di non sbagliare, limitarsi al compito tattico. Da rivedere.
Cicinho 6-: discorso inverso che per Rosi. Enorme voglia di riscattarsi fin da subito: si fa vedere spesso e gioca molte palle ma non lo fa con la giusta lucidità.
Mexes 6: fa tutto bene ma il problema è che non deve far praticamente nulla di più che stare a guardare il movimento del palllone nella metà campo avversaria.
Faty 6: dalla fascia al centro. Ha il suo perchè: prima di darlo via, andrebbe visto e rivisto. Potrebbe servire.
Andreolli 6: spettatore di un monologo. E’ tra quelli che toccano meno palloni (condivide il primato con i compagni di reparto).

Roma-Sel Riscone/Brunico, Ranieri: “Bene Adriano e Totti, Menez è stupendo. Il tridente? Quando servirà”

 Claudio Ranieri in conferenza stampa dopo l’amichevole tra la Roma e la Rappresentativa di Riscone di Brunico finita 13-0 per i giallorossi.
SENSAZIONI.Sono moderatamente soddisfatto. Non era facile giocare dopo pochi allenamenti. Abbiamo la nostra filosofia, cioè giocare la palla. L’importante è portare la squadra in forma al momento giusto. Bene Adriano, sono contento di Totti. E’ rimasto in forma“.
TRIDENTE.Vi intriga? Anche a me. Non dipende da me, ma dalla squadra. Da come reagisce. Questi sono giocatori di qualità, un conto però è vederli adesso un altro in campionato. In alcuni casi li metterò. E’ bene sapere pregi e difetti loro. Avevo chiesto a loro tre di trovarsi e hanno cercato di farlo. Non ho deciso di puntare forte sul tridente, ci saranno circostanze che lo richiederanno. L’anno scorso non potevo fare prove, avendo questa gare di allenamento mi sembra giusto provare tutto. Soprattutto un tridente importante come questo“.

Roma, Conti da Riscone: “Per Burdisso offerta importante, vogliamo fare bene”

 Bruno Conti, dal ritiro di Riscone di Brunico, ai microfoni di Radio Radio.
I giallorossi sono al top?
“C’è un bell’ambiente, ma non voglio che sembri ci sia troppa euforia.”
E stato più importante Conti per Pruzzo o viceversa?
“E’ stato molto importante lui per me. Se fai i cross e poi non segni non conta nulla. Già a Genova ho conosciuto che grande persona era.”
Ci potrà essere una nuova coppia come voi due?
“C’era una grande squadra dietro. Non eravamo solo noi due, c’erano Ancelotti, Falcao, etc.. Il bomber è stato quello che si allenava per primo, è un grande personaggio”
La Roma di Liedholm e la Spagna, vedi qualche caratteristiche comuni?
“Beh la Roma faceva girara molto la palle ed aveva giocaotori tecnici come la Spagna.”
Perchè Pruzzo non ha avuto fortuna in nazionale?
“Ci sono state voci non vere sul suo conto. Troppe malelingue. Lui era convocato ma poi è stato cambiato tutto”
Che ritiro è?
“Siamo un gruppo compatto. Dobbiamo stare con i piedi per terra. i nuovi arrivati si sono ambientati benissimo ed è un gruppo di grandi professionisti.”
Siete riusciti a capire come procedere nonstante la situazione societaria?
“Io gli ho visti in faccia quando abbiamo parlato con il presidente. Dobbiamo pensare solo a lavorare ed essre uniti”
Il gruppo è migliore rispetto a quello dell’anno scorso? Su Burdisso?

Roma, Perrotta da Riscone: “Ancora noi e l’Inter? Sì, ma stavolta cambia il finale”

 Conferenza stampa di Simone Perrotta nel corso della prima mattinata di riposo per la Roma di Riscone di Brunico. In attesa della partita del pomeriggio (calcio d’inizio ore 17) contro la rappresentativa locale, il gruppo s’è riposato in hotel mentre il centrocampista non ha disatteso il proprio appuntamento con i giornalisti. Prevista a mezzogiorno, la chiacchierata di Perrotta con la stampa s’è svolta con qualche minuto di anticipo.
METODI DI LAVORO.Da Spalletti a Ranieri: differenze? Sì. Il preparatore Capanna predilige di più le distanze brevi mentre prima eravamo abituati alle distanze lunghe. C’è curiosità anche tra di noi nel vedere come reagiremo a questi nuovi metodi“.
MODULO. Per ora il mister Ranieri non ne ha parlato ma va da sè che non si sia mai fossilizzato su un modulo. Abbiamo giocato a tre e a quattro“.
GRUPPO.La tranquillità? Per voi è una novità ma per noi no. I nostri allenamenti sono stati sempre cosi. Grupoo unito e sorridente. E’ un momento in cui si può anche scherzare e siamo sereni“.
DIFFERENZE.Rispetto allo scorso anno sono andati via giocatori importanti come Toni, Motta e Tonetto. Ne sono arrivati altri bravi come Adriano. Abbiamo una rosa più larga e quindi va bene cosi“.

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