Dal sito della Signora in Giallorosso (www.lasignoraingiallorosso.it):
BURDISSO PICCOLO – L’attesa di Guillermo Burdisso si protrae. Il difensore argentino non ha ancora apposto la firma sul contratto che lo renderà a tutti gli effetti un giocatore della Roma, sebbene in mattinata abbia superato i test medici al Policlinico Gemelli. Nel pomeriggio, il direttore sportivo Daniele Pradè ha dovuto superare gli ultimi ostacoli posti dal Rosario Central. Alla fine, il ds si è visto costretto a venire incontro a tutti i dictat dei sudamericani: 4,5 milioni di euro per il riscatto di Guillermo, al termine di un anno di presto oneroso (per circa 500 mila euro). Nella notte, al più nella mattinata di domani, è atteso un “sì”, nel fax di risposta del presidente del Rosario, Norberto Speciale, dopo che questi avrà ricevuto il via libera dal suo cda.



Il dt giallorosso ha parlato senza peli sulla lingua anche del passato e del futoro della “sua” Roma: “Con Spalletti sono rimasto male, ha sbroccato nel momento di difficoltà. Per quanto ne so, fino al giorno prima delle dimissioni non pensava ad andarsene, ma forse si confidava con Daniele Baldini, non con noi. Ranieri invece è uno tosto, non si arrende mai. Con Adriano siamo più forti dell’anno scorso. Sono fiero del mio rapporto con i tifosi. E a chi ironizza per il mio stipendio dico che con la Roma ci ho sempre rimesso. L’anno scorso durante il ritiro alcuni tifosi mi hanno contestato, solo perché il giorno prima avevo difeso il presidente Rosella Sensi. Io continuo a sperare che chi prenderà il posto di Rosella erediterà anche la sua stessa passione“.

