Da Il Romanista:
Un centrocampo da inventare, l’attacco poggiato sulle spalle di Francesco Totti: sono queste le certezze che la Roma si porta dietro da San Siro in vista del campionato. A Catania, domenica nella penultima giornata, il Capitano torna dal primo minuto dopo che ieri sera ha scontato l’ultimo turno di squalifica in Coppa Italia. Le speranze di Champions passano, e non è una novità, dai suoi piedi e dai suoi gol. Nell’infuocato Massimino, deciso a rendere difficile la vita alla Roma nonostante la salvezza del Catania sia già in cassaforte, Totti cerca il gol numero 207 in campionato, che gli consenta di continuare la caccia ad Altafini e Meazza ma che, soprattutto, consenta alla Roma di continuare a sperare di agguantare l’ultimo posto utile per la Champions. Il numero dieci sarà il terminale offensivo del modulo in cui riesce ad esprimersi meglio, quel 4-2-3-1 che Montella conta di utilizzare nonostante le tante assenze nei ruoli chiave. Il centrocampo è un’incognita assoluta: mancheranno sicuramente De Rossi e, con ogni probabilità, Perrotta.
Dal Corriere dello Sport:
Inter – Roma, risultato finale 1 – 1
Montella alla Rai nel post-gara: “Io penso alla partita non alle proteste. C’è un po’ di rammarico percè ci abbiamo provato fino alla fine, e questo va sottolineato. Menez per come ha interpretato il gioco mi è piaciuto, si è dato da fare ma sotto l’aspetto della qualità e della continuità ci aspettiamo di più. Non credo che lo sprint finale si debba rapportare all’uscita di Menez, nel primo tempo ci è mancato un po’ di coraggio. Mi aspettavo che la squadra uscisse un po’ prima che negli ultimi 20 minuti, non credo meritassimo di uscire, comunque l’Inter è una grande squadra. Ho pensato a mettere Vucinic Menez e Borriello insieme ma non avrei avuto un cambio reale: Caprari non ha nemmeno diciott’anni, De Rossi ha retto tutta la partita, così anche Pizarro e Cassetti. Non potevo partire con tre attaccanti dall’inizio. Io ho fatto delle scelte molto ponderate e quindi vanno bene così.”
La Roma, vincendo questa sera a San Siro con due di scarto, accederebbe alla finale di Coppa Italia, che sappiamo giocarsi all’Olimpico. L’Inter ha la possibilità di giocarsela con tranquillità, vista la rete di vantaggio siglata all’andata daStankovic. La formazione giallorossa deve fare a meno degli squalificati Totti (che oggi sconta le quattro giornate di squalifica dopo il calcio a Balotelli nella finale dell’anno passato) e Taddei. Montella ha un forte dubbio per quanto riguardano le condizioni di Cassetti; il terzino destro con tutta probabilità non verrà rischiato dal 1′ e si candidano a prenderne il posto Rosi e Loria, col primo in vantaggio. Totti e Taddei dovrebbero essere sostituiti da Borriello e Menez.
Damiano Tommasi, ex centrocampista dellaRoma e attuale presidente dell’AIC (Associazione Italiana Calciatori), è intervenuto oggi aTeleRadioStereo, commentando le responsabilità del suo nuovo incarico: “Per il mio nuovo incarico, ho l’incoscienza del giovane che va a sostituire non un presidente, ma ‘il’ presidente.
Dal Corriere dello Sport:
Da Il Romanista:
Da Il Tempo: