Inter – Roma, tutte le interviste

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 Montella alla Rai nel post-gara: “Io penso alla partita non alle proteste. C’è un po’ di rammarico percè ci abbiamo provato fino alla fine, e questo va sottolineato. Menez per come ha interpretato il gioco mi è piaciuto, si è dato da fare ma sotto l’aspetto della qualità e della continuità ci aspettiamo di più. Non credo che lo sprint finale si debba rapportare all’uscita di Menez, nel primo tempo ci è mancato un po’ di coraggio. Mi aspettavo che la squadra uscisse un po’ prima che negli ultimi 20 minuti, non credo meritassimo di uscire, comunque l’Inter è una grande squadra. Ho pensato a mettere Vucinic Menez e Borriello insieme ma non avrei avuto un cambio reale: Caprari non ha nemmeno diciott’anni, De Rossi ha retto tutta la partita, così anche Pizarro e Cassetti. Non potevo partire con tre attaccanti dall’inizio. Io ho fatto delle scelte molto ponderate e quindi vanno bene così.”

 Montali alla Rai nel post-gara:  “E’ un peccato, usciamo dopo 180 minuti dove la squadra ci ha provato. Negli ultimi venti minuti abbiamo provato, ci tenevamo ad andare in finale. L’Inter ha fatto di tutto per perdere tempo. Nel secondo tempo l’ingresso di Greco è stato molto utile, anche se non mi piace parlare dei singoli. E’ un vero peccato uscire così in semifinale, la fortuna non ci ha assistito. Ci credevamo molto di giocare la finale come l’anno scorso. Borriello ha fatto un’ottima partita, peccato per il doppio palo. Potevamo fare di più all’inizio della partita. Le scelte di Montella le appoggio fin dall’inizio. Menez è un giocatore che se entra già all’inizio dà qualcosa in più, poi le scelte le fa il tecnico.”

Montali a Roma Channel: “C’era anche il timore di partire male e prendere subito un gol. Nel secondo tempo potevamo metterli più in difficoltà, erano quasi sulle ginocchia. Siamo anche stati sfortunati con il doppio palo di Borriello. Sono molto arrabbiato per i 3 minuti di recupero, un minuto è stato perso per espellere quattro uomini dalla nostra panchina. Peccato. Una stagione sfortunata ma adesso gli uomini veri devono tenere il timone dritto per la Champions, dobbiamo concentrarci per queste due partite. Io dico che abbiamo una grande fortuna. I tifosi capiscono di calcio e sono persone che si rendono conto della verità. I tifosi romanisti vogliono chiarezza, questa sarà la cosa più importante. Bisogna essere chiari con i tifosi e loro capiranno le scelte e le strategie. Non sarà un cambiamento da poco, cambieranno idee, obiettivi e uomini. Voglio dire che questa squadra negli ultimi 4 mesi ha lavorato in condizioni difficili ma in campionato abbiamo recuperato 9 punti alla Lazio e 6 all’Udinese. Sono tre le componenti fondamentali per vincere: società, giocatori e allenatore. La prima cosa è la società”.

Bertelli in mixed zone: “Non ho mai visto una cosa del genere, non abbiamo insultato nessuno, è stata la prima espulsione nella storia del calcio di quattro componenti dello staff in una botta sola“.

Montali in mixed zone: “Tre minuti di recupero? Pochissimi, cinque sostitituzioni, gioco frammentato sempre…loro che perdevano tempo sempre. Non si possono dare così pochi minuti. C’è rammarico. Loro negli ultimi minuti erano sulle ginocchia e la nostra tenuta fisica era in ottime condizioni. Usciamo, a mio avviso, per un tiro di Stankovic da 40 metri. Volevamo la finale per dare qualche soddisfazione ai nostri tifosi in questa stagione travagliata Ora dobbiamo raggiungere l’altro obiettivo. Negli ultimi minuti ho visto l’atteggiamento giusto e con quello possiamo vincere a Catania. Abbiamo spinto nella parte finale con gli innesti. Loro hanno avuto un po’ di paura. Devo fare i complimenti a Greco che non giocava da tempo e allo stesso Borriello ha fatto un’ottima gara”.

Montella a Roma Channel:” Ci siamo svegliati tardi, ma non bisogna sempre trovare il lato negativo. Abbiamo fatto quello che potevamo fare. Cassetti non si è allenato per tre giorni. Giocavamo contro una squadra di esperienza che sa gestire le partite. Sì potevamo essere più pericolosi nel primo tempo però la squadra ha creato occasioni. Anche il tiro di Riise invece di passarla a De Rossi. Non possiamo tenere un ritmo sempre più alto degli avversari. Nel secondo tempo siamo andati bene, la squadra con i suoi undicesimi non era al top. De Rossi è rimasto in campo nonostante la botta perché era uscito Pizarro. Ci sono tante componenti che vanno analizzate. Anche Vucinic ha provato nonostante ieri non si sia allenato. Abbiamo finito la partita con 3-4 giocatori non al massimo. Vedo il lato positivo, certo l’eliminazione dispiace ma il calcio è questo e va valutato tutto con molta serenità. Volevo fare i complimenti a Greco che è entrato con la giusta determinazione e il giusto coraggio. Adesso dobbiamo vincere a Catania perché abbiamo la possibilità, con un passo falso di qualcuno, di arrivare ai preliminari. Noi ci crediamo in questo finale. Ora smaltiremo l’amarezza ma siamo usciti a testa alta, non ci interessa cosa fanno le altre squadre, noi dobbiamo dare sempre il meglio per non avere rimpianti perchè sappiamo che le cose possono sempre cambiare. Per quanto riguarda il modulo sono contento anche se è mancata un po’ di velocità ed automatismi. Sono molto contento per la fase di non possesso palla eccetto qualche errore individuale.”

 Perrotta Roma Channel: “Abbiamo fatto una buona partita, certo se segnava Borriello. Una partita che non è stata brutta, abbiamo preso gol per un’ingenuità collettiva ma poi abbiamo fatto bene. Il ritmo è stato blando è vero, poi quando abbiamo preso gol abbiamo accelerato. Nei minuti finali il nervosismo prevale. Volevamo fare gol ed era il momento cruciale e col nervosismo abbiamo fatto il gioco loro. Per lo spogliatoio questa è stata un’annata particolare. Dal punto di vista societario con la dottoressa che comunque era precaria anche lei. Non era semplice neanche per lei in questa situazione. Da tre mesi ci sentiamo tutti nell’incertezza, non si sa chi resta. Si legge e si sente di tanti nomi. Un clima che non aiuta la squadra, non voglio creare alibi ma lavorare in un ambiente sereno giova sempre. Montella è un tecnico che ha idee chiare e una buona personalità e secondo me avrà un grande futuro. In campionato dobbiamo sperare, non dipende solo da noi. Noi dobbiamo vincere.”

Greco in mixed zone: “Il Pek non stava tanto bene, il mister mi aveva detto di stare pronto, era una partita difficile, siamo stati un po’ sfortunati con il palo di Borriello ma ci abbiamo provato alla fine. E’ mancato un po’ di coraggio, forse anche un po’ di stanchezza siamo stati sfortunati non siamo riusciti a ribaltare il risultato. Ci abbiamo provato ci dispiace uscire cosi potevamo arrivare in finale ci abbiamo provato fino all’ultimo. Il campionato? Ormai siamo alla fine della stagione, domenica è fondamentale per la Champions. Se non facciamo 6 punti noi ogni discorso non vale, non ci interessano gli altri.”

 Montali alla Rai nel prepartita: “Questa parte finale della stagione è fondamentale, la squadra deve essere viva ed in corsa. Bisogna essere concentrati con grande senso di applicazione. Sono convinto che De Rossi sarà all’altezza della situazione. La società? Siamo in attesa come tutti, questo è un momento delicato, i tifosi sentono meno la presenza perchè pensiamo che la cosa migliore sia tenere la squadra tranquilla, questa cosa funziona, il popolo romano deve stare tranquillo, c’è chi lavora per il futuro di questa società. Chi capisce sa che questo è un momento delicato, ci son da aspettare tempi tecnici, ma la nuova società arriverà con idee chiare sul da farsi.”


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