Roma-Catania, in programma il 6 gennaio alle 15, sarà aperta ai soli tifosi ospiti possessori della tessera del tifoso. Nel frattempo, per chi non sarà soggetto a limitazioni, la prevendita partirà oggi alle 12 e si protrarrà fino alle 15 del giorno del gara. Prima del campionato, però, c’è l’amichevole fra l’Atletico Roma e la Roma in programma il 2 gennaio alle 15, allo stadio Flaminio.
Rassegna stampa
Julio Baptista: “Roma? Non dimenticherò mai la passione dei tifosi”
Ecco l’intervista di Julio Baptista concessa al Corriere dello Sport:
Dopo due anni e mezzo sta per lasciare la Roma. Con quale stato d’animo? «Da un lato sono un po’ triste, perché nell’ultimo anno per una serie di circostanze negative non sono riuscito a dare il meglio di me. E questo mi dispiace, perchè ho sempre cercato di aiutare la squadra».
Perchè la scelta di andare al Malaga? «Perchè c’è un progetto serio. Ho avvertito molto entusiasmo e la società ha dimostrato con i fatti di volermi fortemente».
Quali sono i ricordi più belli della sua avventura romana? «Sono legati al primo anno, quando mi sentivo veramente considerato e sono riuscito a dimostrare le mie potenzialità».
Cosa le è mancato per conquistare più spazio in giallorosso? «Nella seconda parte della mia avventura ho sentito mancare la fiducia ed è venuta meno la continuità che per un calciatore con il mio fisico e le mie caratteristiche è fondamentale per esprimersi ad alti livelli».
I tifosi della Roma hanno dimostrato di apprezzarla. Come li saluta? «Vado via con un ricordo bello di loro, della loro passione e non dimenticherò mai la loro felicità dopo il mio gol al primo derby».
Pensa che poteva essere ancora utile a questa squadra? «Sì, assolutamente, se avessi avuto uno stato di forma psico- fisica ideale».
Se la sente di chiarire perchè non è stato convocato negli ultimi tempi? Qualcuno dice per motivi disciplinari… «Assolutamente no, non sono stato convocato per scelta tecnica».
Quel gol che valse la vittoria nel derby, difficile da dimenticare, vero? «E’ stata una grande emozione, venivamo da un periodo difficile, i risultati non arrivavano.
Mercato Roma: a gennaio Behrami o Sculli
Dal Romanista: Venduto Baptista, potrebbe arrivare Behrami. Specie qualora nei
Pizarro: caso chiuso, ma si è mai aperto?
Se persino il Mercurio de Valparaiso, quotidiano cileno in cui Pizarro viene nominato più volte di Obama, parla di “caso” allora forse qualcuno potrebbe anche crederci. Non fosse altro che per il fatto che in questi giorni di vacanza il Pek è stato proprio lì, a Valparaiso, tra la sua gente, i suoi amici d’infanzia e quel mare che tanto ama. E che è segreto custode dei suoi pensieri. Contattati, i giornalisti cileni raccontano di un Pizarro malinconico, che «non si sente più fondamentale per la sua squadra» ma che non intende «scappare » da Roma.
Pizarro non si muove, Baptista a un passo dal Malaga
Salvo imprevisti dell’ultimo momento, Pizarro tornerà a disposizione di Ranieri oggi. La buona notizia (oddio, notizia…) gli è arrivata in Cile. La Roma lo ha dichiarato incedibile. «In merito a quanto diffuso in data odierna da alcuni organi di informazione relativamente al calciatore David Marcelo Cortez Pizarro, l’As Roma ribadisce, come già in passato, che il centrocampista cileno non è da ritenersi oggetto di eventuali trattative di mercato».
Quando Viola disse…
Dal Romanista: La mattinata di ieri trascorsa alla Biblioteca Nazionale
La Roma e il “modello spagnolo”
Si fa un gran parlare, soprattutto in questi giorni, della possibilità di applicare il “sistema spagnolo” alle società di calcio italiane. In particolare, il progetto dell’azionariato popolare affascina tanto noi tifosi, quanto molti commentatori. Occorre però valutare nel dettaglio in cosa consista questo sistema, adottato da club quali Real Madrid e Athletic Bilbao, oltre che dal Barcellona. Il modello del Barça, è, fra questi, quello più riuscito in termini di partecipazione tout court, in cui l’intervento popolare è continuo e attivissimo.
Ranieri sceglie Julio Sergio. Se parte un portiere, si pensa ad Amelia o Marchetti
Ieri Julio Sergio ha ripreso gli allenamenti con un giorno di anticipo rispetto agli altri sudamericani. Se in questa settimana dimostrerà di essere completamente recuperato, il posto sarà suo alla ripresa del campionato contro il Catania. Ranieri non cambia le gerarchie dopo la partita di Milano. Lobont è ancora indisponibile, Julio Sergio resta davanti a Doni, protagonista di un rientro positivo dopo un lungo periodo di inattività.
Il ritorno di Adriano slitta al 31
Niente Adriano, ancora per un po’. Tranquilli, però, perché non c’è nessun caso. Solo un piccolo contrattempo che tratterrà l’Imperatore in Brasile qualche giorno in più del previsto. L’attaccante avrebbe dovuto far ritorno nella Capitale oggi, insieme agli altri sudamericani, ma nel pomeriggio di ieri è cominciata a circolare la voce di un possibile slittamento del suo viaggio da Rio a Roma.
Roma-Atletico Roma, Vucinic: test per il campionato
Secondo giorno d’allenamenti a Trigoria dopo la sosta natalizia. Una doppia seduta che ha sciolto anche gli ultimi dubbi circa le condizioni fisiche di Mirko Vucinic. Il montenegrino, che al rientro aveva lavorato insieme ai compagni e poi si era spostato ai margini del campo principale per svolgere del differenziato, ieri ha partecipato, col gruppo, ad entrambe le sessioni (comprese le partitelle). Insomma, un segnale chiaro sul suo pieno recupero.
Taddei: piccolo stop
Dal Messaggero: Aspettando il ritorno dei sudamericani, la Roma continua
Burdisso avverte: “Stiamo arrivando”
Cuore e sudore per la Roma. Nicolas Burdisso tornerà oggi a Trigoria, dopo le vacanze trascorse in Argentina, con ancora più motivazioni di quando è partito. Dopo la vittoria di Milano, il Bandito è convinto che la Roma possa ancora dire la sua in questo campionato e, sotto il sole di Buenos Aires, ha lanciato la sfida: «Stiamo arrivando». Facendo l’eco al compagno di reparto Juan che, due giorni fa, ha parlato di «scudetto».
Julio Sergio: “La Roma è mia, l’ho guadagnata”
Julio Sergio, ieri è tornato ad allenarsi con un giorno di anticipo.
Come è andata?
«Non mi sentivo di andare in Brasile, ho preferito fare una vacanza con la mia famiglia. Ci tenevo a rientrare prima. L’infortunio è superato completamente, sono a posto, il muscolo è perfettamente guarito. Ho ripreso ad allenarmi a pieno ritmo».
Pizarro & Ranieri, il futuro è in bilico
Da titolare inamovibile a precario, per non dire panchinaro. La parabola di David Pizarro nella Roma somiglia a una repentina eclissi: per anni fulcro del gioco, ora non pare più indispensabile a Claudio Ranieri. (…) Di confronti anche vivaci, come dopo Roma-Basilea, ce ne sono stati, ma a «declassare» il cileno hanno contribuito altri fattori. Virus intestinale a parte, valido per motivare la singola esclusione come il pantano di Verona, c’è la presunta incompatibilità con De Rossi nel 4-3-1-2 e la considerazione aumentata per uomini mai utilizzati nei primi due mesi di stagione come Simplicio e Greco. Problemi tattici, fisici e di rapporti.









