Adriano si è operato alla spalla. La sorpresa, poi mica tanto, si è materializzata ieri nel primo pomeriggio quando la Roma, con un comunicato ha annunciato l’intervento chirurgico a cui è sottoposto l’attaccante brasiliano: «…data la persistenza della sintomatologia dolorosa, l’instabilità articolare residua e il rischio elevato di recidiva, in accordo con il consulente ortopedico della società, professor Carlo Fabbriciani, il calciatore è stato sottoposto a ricostruzione artroscopica del cercine glenoideo anteriore dal Professor Alex Castagna».
Rassegna stampa
Coppa Italia, Juventus-Roma: Borriello in forte dubbio
Da Leggo: A Torino senza Borriello. L’ex-rossonero non si è
Roma: Di Benedetto e i sogni a stelle e strisce
Il destino della Roma si è giocato in un grattacielo di Manhattan. I sogni a stelle e strisce dei tifosi giallorossi hanno compiuto un passo avanti verso la realtà, assieme ai propositi di Mister Thomas R. Di Benedetto, un italoamericano di origini abruzzesi, principale esponente della mini-cordata statunitense interessata all’acquisizione della società giallorossa. Un sessantenne con le idee chiare ed un progetto sportivo da affidare a Franco Baldini. L’aspirante patron di Totti e De Rossi è socio della New England Sports Ventures, una società che opera investimenti nel settore sportivo, già proprietaria della squadra di Baseball dei Boston Red Sox e del Liverpool.
Coppa Italia, Juventus-Roma: Taddei prenota una maglia
Mentre la testa e i sogni dei tifosi sono a New York, la realtà della Roma si chiama Coppa Italia. Domani sera la squadra di Ranieri è attesa dalla Juventus (diretta tv Rai 1, ore 20.45) in una gara ad eliminazione diretta: la vincente approda in semifinale. Per il tecnico rimane il dubbio se affidarsi o meno al tridente Menez-Borriello-Vucinic (anche ieri abbastanza nervoso in allenamento): al momento sono più alte le possibilità di vedere uno schieramento a due punte.
Juan: il Flamengo vuole il difensore
Dopo Ronaldinho, Juan e, chissà, pure Adriano. Il Flamengo fa sul serio, consapevole che per il difensore centrale brasiliano l’affare non potrà che concretizzarsi nel prossimo mercato estivo. Ma la cosa c’è e i dirigenti del club che ha più tifosi al mondo, hanno già fatto più di qualche passo per far ritornare a casa Juan che da quelle parti è un autentico e indimenticato idolo. Offerta – Premessa: al momento la Roma ancora non sa nulla di questa possibilità. Anche perché chi sta lavorando all’affare, sa bene come la società giallorossa sia in un decisivo momento di transizione e quindi, oggi come oggi, diventa difficile individuare l’interlocutore giusto.
Bologna-Roma: felsinei decimati
È costata molto cara al Bologna la vittoria di domenica contro la Lazio. Il giudice sportivo Tosel, infatti, ha comminato complessivamente 7 giornate di squalifica dopo la partita tra rossoblu e biancoazzurri, per quanto accaduto tra il 38’ del secondo tempo e il dopo gara. Tre giornate a Zarate. Ma andiamo con ordine tornando all’incontro “incriminato”: con il risultato già compromesso, il difensore brasiliano Dias entra con violenza sulla caviglia di Ramirez, autore del momentaneo pareggio.
Mexes: il rinnovo del contratto è pronto
«Ok, rilanciate». Unicredit si è espressa piùo meno così quando, circa due settimane fa, ha dato il via libera alla dirigenza romanista per il rinnovo di Mexes. Rosella Sensi lo aveva promesso: faremo di tutto per trattenerlo. Il presidente è stato di parola. Il contratto è pronto. È già stato scritto. A Trigoria sostengono di avere fatto degli autentici «salti mortali» per quanto riguarda le cifre. Si parla di mezzo milione di euro in più a stagione. Che Unicredit avallasse il rinnovo era quasi scontato. Per ovvi motivi, Piazza Cordusio è il primo sponsor di Mexes.
Coppa Italia, Juventus-Roma: dubbio Menez
Claudio Ranieri ci tiene alla Coppa Italia e giovedì sera a Torino farà poco turn over. Per i quarti di finale avrà a disposizione tutta la rosa, ad eccezione di Adriano e Pizarro, ancora infortunati e Totti, squalificato. Ieri non si sono allenati Borriello, Riise, Castellini e Vucinic, ma nessuno di loro desta preoccupazioni in vista della sfida contro la Juventus. Il montenegrino accusa il solito fastidio all’adduttore sinistro, un’infiammazione che si trascina da tempo, ma contro i bianconeri sarà titolare dall’inizio al fianco di Borriello.
Totti: “In un campionato livellato vengono fuori le qualità dei singoli
Ecco l’articolo di Francesco Totti sulle colonne del Corriere dello Sport:
Stiamo entrando nella fase cruciale della stagione: qui si decideranno le sorti di molte squadre, impegnate per vari traguardi. Tra poco torneranno le coppe europee e le squadre che vi partecipano giocheranno tre volte a settimana, quindi sarà facilitato il compito delle altre che potranno preparare le partite durante tutta la settimana con allenamenti programmati. Ma il prezzo da pagare per chi punta in alto è anche questo. Negli ultimi tempi le squadre di bassa classifica, vedi Cesena, hanno incontrato avversari di vertice come Roma, Inter e Milan mettendole in difficoltà, ma alla fine la qualità dei singoli ha avuto ragione.
Vendita Roma: Unicredit vole negli Usa
Unicredit vuole trovare una via d’uscita, dopo che la cessione della Roma è finita in un vicolo cieco. A meno di una settimana dal termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti, i vertici della banca vogliono capire meglio la reale consistenza della cordata americana. Così il responsabile corporate della banca, Piergiorgio Peluso, è partito per New York, dove non è da escludere che oggi possa raggiungerlo il vice direttore generale Paolo Fiorentino. L’incontro servirà a sondare il terreno con gli interessati e capire se ci sono davvero le condizioni per vendere la Roma. A pochi giorni dalla “ dead line”, Unicredit si sta impegnando a trovare un’offerta che si avvicini il più possibile alla stima di 150 milioni fatta in estate e che dia garanzie per il futuro del club, sulla base di un piano industriale solido.
Menez: “Il gol al Cagliari? Un gesto d’istinto”
«Un gesto d’istinto». Jeremy Menez definisce così la meravigliosa finta con cui ha messo a sedere Agazzi per poi andare amettere dentro il gol del definitivo 3-0 contro il Cagliari. Una rete che ha fatto impazzire non solo Roma, ma anche tutta la Francia. Che domenica paragonava la sua prodezza a quella di Ronaldo nella finale di Coppa Uefa del 1998 (anche in quel caso era il 3-0, ma ai danni della Lazio). Ad unire i due gesti c’è una città, Parigi, che ispirò il Fenomeno in quella serata e che ha ispirato Jerry da bambino portandolo ad essere il talento straordinario che è oggi. E dire che quella danza sul pallone non è stata frutto di una scelta razionale, ma è stata dettata dal puro istinto, non ne sminuisce affatto la bellezza. Anzi, l’accresce. Perché la tecnica la puoi insegnare, la tattica pure, il genio invece no.
Statistiche Roma: meglio dello scorso anno
A quota 38 in classifica alla 21esima giornata di campionato. E’ il bottino della Roma fino a questo punto. Tanti? Pochi? Il dato certo, e risaputo, è che i giallorossi hanno fin qui collezionato gli stessi punti della passata stagione. Ma dire che la Roma sta andando come nel campionato 2009-2010 sarebbe poco corretto, perché la formazione di Claudio Ranieri sta facendo anche meglio. E non unicamente perché il distacco dalla vetta è di soli 6 punti rispetto agli 11 di dodici mesi fa. No, la squadra di oggi tiene più palla, tira di più ed è più pericolosa di quella che ha sfiorato lo scudetto lo scorso maggio. A dirlo sono i dati raccolti e pubblicati sul proprio sito dalla Lega di Serie A.
Juventus-Roma: i bianconeri ritrovano Iaquinta
Cinque gol a Storari, partitella in famiglia, sei contro sei. Basta poco per far tornare il sorriso a Vincenzo Iaquinta e la speranza di vederlo in campo almeno 45’ in Coppa Italia, giovedì contro la Roma. Con Amauri ancora in maschera, Toni e Quagliarella fuori causa, per Gigi Delneri il gioco delle coppie d’attacco è un terno al lotto.
Scambio Doni-Eduardo?
Si può fare. Anzi, pare proprio che si farà. Marchetti che dice di no al Genoa e strizza l’occhio al Milan (da stabilire se per direttissima, a giugno o via Brescia) o a qualche altra grande spalanca il portone allo scambio di prestiti tra Doni e Eduardo. Quella che era un’idea sta prendendo forma con il passare delle ore. Doni titolare a Genova e Eduardo a fare compagnia a Julio Sergio e Lobont a Trigoria: una simile soluzione fino a giugno renderebbe tutti felici e contenti.











