Cartoline e impressioni da Riscone. Dodici giorni, diciotto sedute di allenamento e tre amichevoli. Ci sono cose che già hanno iniziato a funzionare e meccanismi in piena fase di rodaggio. Il primo ritiro dell’era Ranieri è filato via nel segno di un tridente che non si aspettava. Per adesso, però, il 4-3-3 resta solo un’idea di mezza estate. I due moduli base da cui partirà Ranieri resteranno il 4-4-2 e il “rombo”. La prima soluzione potrebbe essere attuata con la variante di un esterno offensivo come Menez o Vucinic; la seconda, invece, è già collaudata e con l’innesto di Simplicio avrà una possibilità in più.
Rassegna stampa
As Roma: è scattata la fase 2
MOSSE – Studiare i conti fino a settembre Poi le trattative. Dunque, la palla è passata a Rothschild, che «dovrà procedere alla dismissione della Roma in tempi brevi», ma non troppo. Attenzione, la priorità è affidare il club ad un progetto serio di medio/lungo termine. No a soluzioni prendi e scappa. La partita la giocherà Alessandro Daffina, managing director della banca d’affari. La prima mossa: radiografare la Roma, risalire al reale stato patrimoniale del club. Se non scopre cosa si «nasconde» dietro i bilanci pubblici, non sa nemmeno quanto chiedere ai compratori.
Ranieri: “Il torneo di Parigi sarà un bel test”
È soddisfatto Claudio Ranieri dopo la vittoria per 2-1 nella terza amichevole stagionale. Un risultato non scontato, perché arriva «contro una squadra che sta meglio di noi fisicamente». La Roma, infatti, paga il grande lavoro di questi giorni: «Sì, eravamo un po’ imballati, ma sono comunque felice perché è stato un buon allenamento e hanno giocato bene quelli che, in genere, vengono impiegati meno». Ai microfoni de La 7, Ranieri conferma le sue impressioni positive sul ritiro: «È stato un gran bel raduno, siamo soddisfatti. Il bilancio è buono, adesso ci aspettano sfide sempre più impegnative».
Stadio: Rothschild ci pensa
Dalla Gazzetta dello Sport: La valorizzazione della Roma passa anche
Menez: “Supercoppa? Vincerla darebbe una grande spinta”
Si smontano i tendoni, le attrezzature degli impianti, gli stand che hanno ospitato gadget rigorosamente in giallorosso, la sala stampa mentre sono in corso le ultime interviste. La Roma saluta Riscone di Brunico, la Val Pusteria saluta la Roma, è stato un successo questo secondo ritiro in Alto Adige dei giallorossi, c’è però il dubbio di non rivedersi qui tra dodici mesi, il contratto è scaduto, soprattutto Inter e pure Juventus hanno già mandato segnali che potrebbero voler dire arrivederci Roma. A Jeremy Menez e Simone Perrotta, che ieri mattina al termine dell’allenamento hanno provato a fare le carte alla Roma e a se stessi, tutto questo interessa poco.
Scambio Doni-Behrami: il West Ham accetta
Da Leggo: Burdisso, Behrami, Doni e Baptista. Il mercato della
Brunico, Perrotta: “Roma a vita”
Dal Messaggero: «Spero di chiudere la mia carriera con la
Burdisso: Roma e Inter continuano a trattare
Dal Messaggero: Roma e Inter si sono date un appuntamento
Rosi convince Ranieri
Tutti a casa. La Roma con la vittoria nel trofeo «Sud Tirol Cup Amica Chips» ( sì, lo sponsor era quello della patatina che tira), ha chiuso le due settimane di ritiro in Val Pusteria. Anche stavolta Ranieri ha optato per esperimenti come se piovesse. Il risultato del resto contava poco, meglio vedere le seconde linee e mettere in vetrina chi dovrà andare via. Comunque vincere fa sempre bene, nessuno si è fatto male, Menez ha confermato di essere pronto a stupire. Più che un esperimento, la terza Roma stagionale è sembrata un’utopia. Come se Ranieri intendesse valutare più gli uomini che la squadra. Di questi tempi ci sta tutto. E allora una linea difensiva che non vedremo mai più, Rosi e Antunes sulle fasce, coppia di centrali Mexes-Cassetti; ritorno ai quattro centrocampisti, su Guberti e Menez esterni nulla da eccepire, ma la coppia di centrali Perrotta-Greco è stata molto più che un esperimento.
Rivoluzione Roma, Arabi e Stadio
Nasce il piano Roma. Il giorno dopo l’ufficializzazione dell’accordo tra Italpetroli e Unicredit, con la Roma ufficialmente sul mercato, banca Rothschild – che ha ricevuto il mandato a vendere il club – valuta di concerto con la banca le strategie per il futuro. Allo studio (già da tempo, il dossier Roma è aperto sul tavolo dell’amministratore delegato Daffina da quasi due mesi) la pianificazione di una strategia per valorizzare squadra e società e cercare la strada giusta per la cessione. Un piano, che esula dall’accordo siglato ieri, verrà dedicato anche all’idea dello stadio di proprietà del club: altro tassello necessario per la valorizzazione dell’asset.
Roma tra Bellini e l’altro Juan
Aspettando Burdisso, il sì definitivo di Julio Baptista all’Olimpiakos e, quindi, il cash per poter acquistare Behrami con il quale già c’è un accordo di massima, gli uomini mercato della Roma nei prossimi gior ni dovranno cercare un vice Riise e, soprattutto, sfoltire una rosa che rischia di essere esagerata.ESTERNO – (…) Serve un esterno sinistro in grado di rappresentare un’alternativa a John Arne Riise. L’obiettivo che era stato individuato nell’argentino Rodriguez, ma il ritorno alla possibilità di tesserare un solo extracomunitario, ha costretto il ds Pradè a far cadere una trattativa che di fatto era stata conclusa con Fernando Hidalgo, procuratore anche di Nicolas Burdisso.
Chiuso l’accordo sull’As Roma
Rosella Sensi e Unicredit hanno firmato ieri l’accordo per l’azzeramento dei debiti della Compagnia Italpetroli verso le banche. L’intesa conferma l’impegno a vendere l’As Roma, ma per ora la vendita non decolla, come anticipato dal Sole 24 Ore online di domenica 25 luglio.Scarseggiano i compratori. E le proposte sono basse, come quella che avrebbe presentato la famiglia Angelucci, 100 milioni di euro o forse meno per il 100% della Magica, contro una stima dei venditori di 150 milioni.
Totti ha ancora voglia di vincere
Ancora Totti. Ancora la sua voglia di vincere con la Roma. Dopo il deferimento torna a parlare e, come sempre, è chiaro: netto. Non fa una piega. E partiamo proprio da lì. «C’è sempre qualcuno che mette bocca, anche se dico cose positive. È nato tutto – spiega ai microfoni di Roma Channel – da una battuta: avevo riportato la battuta di un frate. Sappiamo la rivalità che c’è con l’Inter, ma ho un rapporto buonissimo con quasi tutti i giocatori, avranno capito quello che ho detto e non se la saranno presa». Intanto a Riscone continua a preparare la stagione: voglia tanta, condizione fisica pazzesca. «Si, sto bene e quando sto bene posso fare grandi cose». Con una Roma chea desso ha un Adriano e un SImplicio in più. «Sono due giocatori fondamentali. Farebbero bene a tutte le squadre di serie».
La Roma passa per Unicredit
Le tre pagine della “puntazione” redatte e firmate l’8 luglio, sono diventate un contratto di una sessantina di pagine che ieri pomeriggio è stato firmato sotto gli occhi del presidenter del collegio arbitrale Cesare Ruperto, nel cui uffico, sono state riconvocate le parti: UniCredit e Italpetroli.









