Primavera Roma: i convocati di De Rossi

 Riparte la stagione ufficiale della Roma Primavera con le convocazioni di Alberto De Rossi: molti i classe 1993, già campioni d’Italia con gli Allievi di Andrea Stramaccioni. Da Il Romanista:

Ripartire. Dalla delusione dell’eliminazione agli ottavi contro il Chievo, ma anche dalle soddisfazioni degli esordi in serie A dei tanti talenti che, ogni anni, affollano il Bernardini. È questo l’obiettivo con cui, oggi, si raduna la nuova Primavera di Alberto De Rossi. In tutti oggi si ritroveranno ventidue esordienti affiancati da nove “senatori”, che costituiranno l’ossatura della prima formazione del vivaio giallorosso. Una squadra particolarmente giovane, a cui presto potrebbero essere tolti Scardina e Mladen. In tutto saranno solo due i ragazzi classe ’91: il difensore romeno, appunto, e Florenzi, che con ogni probabilità sarà il capitano.

Fabio Simplicio a La Roma: l’intervista

 Il neoacquisto giallorosso, Fabio Simplicio, ha rilasciato una lunga intervista alla rivista La Roma nel corso della quale emerge tutta la voglia del brasiliano di onorare nel migliore dei modi il proprio impegno con il club capitolino. Tradotto, significa che l’ex Palermo vuole vincere da subito. L’intervista:

Benvenuto Fabio! Il 1 giugno hai firmato il contratto, il 4 luglio sei atterrato a Fiumicino e dal 5 hai iniziato (insieme a pochi altri compagni) gli allenamenti a Trigoria: come hai vissuto queste tappe di avvicinamento alla Roma?
«Felice, innanzitutto, e sereno. Il mio arrivo in questa grande società è un altro regalo che la vita mi ha fatto: quando da bambino inizi a giocare a calcio speri sempre, un giorno, di indossare la maglia di un club così prestigioso… io ci sono riuscito e ne sono fiero. Questa è un’opportunità che non potevo farmi sfuggire: dire che sono contento è poco».
Dove e come hai passato questo mese di avvicinamento al giallorosso, in vacanza a casa in Brasile?

Coppa Italia all’insegna dei 150 anni di unità nazionale

 Ignazio La Russa, Ministro della Difesa, anticipa che la Coppa Italia verrà organizzata in funzione dei 150 anni dell’unità nazionale. Da Ansa:

Coinvolgere manifestazioni di grande interesse popolare per celebrare il 150/o anniversario dell’unità d’Italia: è l’obiettivo del ministro della Difesa Ignazio La Russa che, nella sede della Lega Calcio a Milano, ha presentato le iniziative abbinate alla Coppa Italia.

Spalletti padrone di Russia: lo Zenit vola

 Luciano Spalletti sta cominciando a raccogliere i frutti del proprio lavoro: l’allenatore dello Zenit Sanpietroburgo, infatti, guida il campionato con la squadra che è succeduta alla Roma nel personalissimo elenco professionale del toscano. Da Uefa.com:

Si sono giocate solo 15 giornate della Premier League russa e già ci si chiede se l’FC Zenit St. Petersburg verrà incoronato campione ufficialmente. La squadra di Luciano Spalletti ha fatto un cammino quasi perfetto. Lo Zenit è imbattuto in tutte le competizioni e ha lasciato per strada solo sei punti sui 45 possibili in campionato.

Rooney, notte brava con vodka e sigarette

 Wayne Rooney si gode gli ultimi giorni di vacanza prima di rimettersi a disposizione del Manchester United e di sir Alex Ferguson: peccato che le bravate del nazionale inglese vengano puntualmente riproposte dalla stampa d’oltre Manica. Stavolta l’attaccante si è intrattenuto a bere vodka, fumare e fare pipì sui muri degli edifici di Manchester. Da repubblica.it:

Notte brava per le strade di Manchester per Wayne Rooney. L’attaccante dello United, negli ultimi giorni di vacanza, è stato ‘beccato’ dal tabloid The Sun. Il giornale riferisce che il giocatore, in compagnia della moglie Coleen e di alcuni amici, si è recato a cena in un ristorante cinese.

Amauri, Cassano, Balotelli tra Buffon, De Rossi e Montolivo: è l’Italia di Prandelli

 Ripartire il più in fretta possibile, dimenticare con altrettanta velocità. Cesare Prandelli sa come reimpostare il lavoro e su chi puntare per disegnare la nuova Italia. Di fianco a riferimenti indiscutibili (Gianluigi Buffon, Daniele De Rossi, Riccardo Montolivo) compariranno volti nuovi e rimpianti fino a qualche settimana fa (Mario Balotelli e Antonio Cassano ma anche Amauri). Da Apcom:

Difesa a quattro, Buffon capitano, talenti anche “difficili” e oriundi. Sono questi i capisaldi della nuova nazionale pensata da Cesare Prandelli. Il ct azzurro, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, racconta l’andamento dei lavori in attesa dell’esordio in amichevole il 10 agosto a Londra contro la Costa d’Avorio. “Saranno convocazioni particolari“, spiega in vista del debutto sulla panchina azzurra.

Attacco, Taddei e Greco: Roma da vetrina

 Tra le note positive individuate dai giornalisti de La Gazzetta dello Sport, i meccanismi di gioco dalla cintola in su che, anche nel corso della gara tra i giallorossi e il Paris Saint Germain, hanno fruttato parecchie azioni da gol. Testuale:

Totti e un attacco che crea occasioni a ripetizione, il dinamismo di Taddei, la bella prova di Greco sono le cose migliori emerse con il Psg.
TOTTI – Primo tempo spettacolare: manda quattro volte in porta Vucinic con assist da fuoriclasse. Un colpo di tacco per liberare Pit in area ricorda invece un gesto analogo compiuto dieci anni fa, nella finale europea di Rotterdam Italia-Francia. Cerca il gol nella sua prima esibizione a Parigi, la città di quel Pallone d’Oro che ha sempre sognato, ma l’arbitro gli fa ripetere un rigore e lui, che aveva segnato al primo tiro, sbaglia.

Una Roma che già soddisfa

 Jeremy Menez ha dovuto lasciare anzitempo il campo nel corso della gara tra Roma-Psg per uno scontro con l’estremo avversario che gli ha provocato un taglio al ginocchio. Non preoccupa. Per il resto, ottime impressioni in casa capitolina visto che i francesi vantavano una condizione fisica migliore (il campionato transalpino comincia nel fine settimana). Da La Repubblica:

Un altro pareggio per la Roma a Parigi. Al Parc des Princes, contro i padroni di casa del Paris Saint Germain che sabato debutteranno nel campionato francese finisce 1-1 dopo un’ora di ottimo calcio dei giallorossi, in vantaggio grazie a un gol di Greco (autentica rivelazione). Poi nel finale, complice un evidente calo atletico, i francesi trovano il pareggio con un a rete di Hoareau al sesto minuto di recupero.

Roma in formato Champions

 Dal Messaggero:

Dopo tre inspiegabili minuti oltre i tre minuti di recupero, il Psg trova la rete del pareggio nell’ennesima mischia davanti a Julio Sergio e così la Roma, in vantaggio con il gol di Greco, non riesce a vincere la partita. Una farsa, un’autentica comica, una clamorosa presa in giro nei confronti della Roma e del calcio italiano con protagonista l’arbitro Stephane Lannoy, cacciato in tutta fretta dal mondiale in Sud Africa, che ha scatenato la rabbia di tutto il clan giallorosso, con Claudio Ranieri che è addirittura entrato in campo durante il gioco per dirne due (tre, quattro…) al direttore di gara.

Adriano e Simplicio: Ranieri li ritrova domani

 Dal Romanista:

Adriano e Simplicio sono pronti. I due brasiliani, che sono rimasti a Roma a lavorare mentre i compagni erano a Parigi, hanno messo a frutto questi due giorni di lavoro supplementare e domani mattina, quando la squadra riprenderà a lavorare dopo il giorno di riposo concesso da Claudio Ranieri, si alleneranno regolarmente col resto del gruppo. Una buona notizia per il tecnico giallorosso, che in questi giorni che mancano al primo impegno ufficiale della stagione (il 21 agosto in Supercoppa contro l’Inter) ha bisogno di tutti i giocatori.

Roma: continua la caccia a Burdisso e Behrami

 Dal Corriere dello Sport:

Tre giorni per trovare il cash giusto. Quello che serve per prendere Nicolas Burdisso. Claudio Ranieri con­tinua a chiederlo, la Roma vuole ac­contentarlo, per consegnargli i Burdis­so brothers. E poi provare a completa­re il mercato in entrata riportando in Italia anche Valon Behrami. TRATTATIVA -Mercoledì è previsto l’in­contro a tre, Marco Branca, Daniele Pradè e Fernando Hidalgo che doma­ni sbarcherà a Roma insieme a Burdis­so junior. Da un pezzo la Roma ha ca­pito che stavolta Massimo Moratti non è troppo in­tenzionato a fare prezzi di favore.

Roma-Psg: l’arbitro Lannoy ferma i giallorossi

 Dal Romanista:

Se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione della Roma si prospetta come quella appena conclusa. Almeno dal punto di vista arbitrale. Finisce 1-1 (gol di Greco, complimenti) la gara coi padroni di casa del Psg nel torneo di Parigi, ma un ruolo fondamentale ce l’ha l’arbitro dell’incontro. Il signor Lannoy prima fa ripetere senza motivo un calcio di rigore che Francesco Totti aveva realizzato (e poi sbagliato), e poi dopo aver concesso tre minuti di recupero nel secondo tempo ne fa giocare sei perché il Psg era in attacco.

Infortunio Menez: nulla di grave

 Dal Romanista:

«Il mio obiettivo? Arrivare lontano con la Roma perché abbiamo una buona squadra». Anche nel giorno dell’emozione, quello del ritorno nella sua Parigi, Jeremy Menez pensa in giallorosso. Pensa a riprendersi quello che lo scorso anno è stato solo sfiorato. Ha voglia di fare il francesino, col rischio di strafare. O magari di farsi male. Come è successo nella partita di ieri contro il Paris Saint Germain, la seconda ed ultima del Torneo di Parigi. Si sentiva gli occhi addosso Jeremy: quelli di Ranieri, dei tifosi romanisti, di quelli francesi alla ricerca di un giocatore che possa rilanciare le ambizioni di un nazionale uscita con le ossa rotte dal mondiale sudafricano.

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