Italia, capitani giallorossi: da Fuffo a De Rossi

 Fulvio Bernardini ha inaugurato la serie, Daniele De Rossi ha contribuito ad alimentarla: la retta dei capitani della Nazionale italiana provenienti dalla Roma ha quali vertici proprio loro due. Fuffo, il primo; Capitan Futuro, l’ultimo. Da Il Romanista:

Daniele De Rossi ha indossato la prima fascia di capitano della Nazionale il 30 marzo del 2005, nel corso di Italia–Islanda quando aveva solamente 21 anni, ma certamente l’investitura con cui lo ha consacrato Cesare Prandelli acquista un sapore quasi inedito nella storia azzurra. Fatte salve le otto presenze da capitano di Luigi Allemandi, vecchio moschettiere fedelissimo di Vittorio Pozzo, tutte le altre “fasce” conquistate dai romanisti in questi 83 anni di storia sono state niente più che exploit episodici. Il primo convocato azzurro della storia del calcio capitolino (la scoperta si deve al mai troppo lodato Vittorio Finizio e alle sue indefesse ricerche negli archivi della Scuola Centrale dello Sport di Via dell’Acqua Acetosa) fu Attilio Ferraris IV.

Riise: “Mexes e Menez sono grandi”

 Dal Romanista:

Riise contro tutti. Stasera ad Oslo Thunderbolt scenderà in campo con la sua Norvegia contro la nuova Francia di Laurent Blanc. Per gli scandinavi è solo un’amichevole. Di prestigio, ma pur sempre un’amichevole. Per i galletti significa molto di più, è l’occasione di cancellare la figuraccia mondiale. I bleus con ogni probabilità affronteranno il match col coltello tra i denti. Proprio quello che piace a John il rosso, una partita vera dopo mesi di meritato riposo prima, e di allenamenti poi. Non vede l’ora l’esterno sinistro giallorosso di tornare a duellare con gli avversari.

Diego Lugano: la Roma spinge

 Dal Corriere dello Sport:

La Roma è impegnata sul fronte turco. Da una parte una possibile entrata, quella di Die­go Lugano, dall’altra la speranza di una partenza, quella di Julio Baptista. Radio mercato continua a dare sicuro Nicolas Burdisso in giallorosso l’ul­tima settimana di agosto, ma la Roma non si sen­te al sicuro, nonostante le garanzie di Fernando Hidalgo. E allora an­che ieri sono proseguiti i contatti con la famiglia Figer, che gestisce il difensore uruguaiano, sul quale si sta muovendo anche l’agente Fi­fa Alessandro Lucci, rappresentan­te in Italia di Figer. Secondo fonti vicine al Fenerbahce, corrisponde­rebbero a verità le voci che vorreb­bero Lugano nel mirino di alcuni club italiani.

E’ Totti-show anche a Sabaudia

 Dal Corriere dello Sport:

Toglietegli tutto, meno il suo pal­lone. Non ne ha potuto fare a meno, come potete vedere dalle fotografie che pubbli­chiamo, neppure durante le vacanze, tra­scorse un po’ in giro per il mondo, un po’ sulla spiaggia di Sabaudia con il pallone, appunto, tra i piedi. Quella che sta partire sarà la diciannovesima stagione nel calcio professionistico del capitano giallorosso, eppure il ragazzo di Porta Metronia, ha an­cora una voglia di stupire che magari ce l’avessero tutti.

Baptista vuole Premier, Liga o Bundesliga

 Dal Romanista

No. Julio Baptista ha detto di no. Non ha ceduto alle lusinghe (e ai soldi) del Galatasaray. Per un motivo semplice: non vuole giocare in Turchia. Il suo manager Alessandro Lucci si è già messo al lavoro per portarlo in Inghilterra o Spagna. O in Germania, qualora arrivasse un’offerta da qualche top team. Sono queste le uniche destinazioni che il brasiliano è disposto ad accettare, oltre all’Italia, dove Baptista si trova benissimo. «Julio non è convinto di andare a giocare in Turchia», spiegano dal suo staff. Non è un problema economico. Il Galatasaray gli ha offerto praticamente lo stesso ingaggio che percepisce alla Roma: 3 milioni netti a stagione.

Difensore centrale: è corsa a tre

 Dal Romanista:

La Roma lavora su tre fronti. Qualunque mossa farà l’Inter da qui al 31 agosto, quando si chiuderà la finestra estiva di calciomercato, a Trigoria non si faranno trovare impreparati. Se non dovesse arrivare Burdisso, Pradè farà di tutto per prendere Lugano dal Fenerbahçe oppure – toh, guarda chi si rivede – il brasiliano Luisão dal Benfica. Andiamo per ordine. Nico resta la priorità assoluta per il mercato giallorosso. Ma la Roma non può certo permettersi di farsi prendere per il collo. L’anno scorso, l’Inter riteneva Burdisso quarto centrale di difesa e ora pretende che quello stesso calciatore, 29 anni e un contratto in scadenza a giugno, valga otto milioni di euro.

Ecco chi è Guillermo Burdisso

 Dal Corriere dello Sport:

Guillermo Burdisso è un giocatore della Roma. Ieri finalmente sono stati definiti tutti i dettagli con il Rosario Central e in serata, a chiusura del la Borsa, la società giallorossa ha comunicato ufficialmente l’acquisto del difensore. CARRIERA – Guillermo Burdisso è cresciuto nel Rosario Central, come Abel Balbo, il centravan ti che nella Roma ha lasciato ottimi ricordi, ha vinto lo scudetto nel 2001 ed è stato anche capitano. In allenamento Burdisso parla spesso con Juan, che gli dà consigli. Prima dell’arrivo dei fratelli Burdisso, gli ulti mi difensori argentini nella Roma sono stati Walter Samuel e Leandro Cufrè.

Grosseto-Roma: Pizarro migliora

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Mexes vede la fascia di capitano della Francia, Pizarro potrebbe essere convocato per l’amichevole di stasera a Grosseto (ore 20.45), Burdisso junior è finalmente romanista: chiusa dopo una settimana questa pratica. Pizarro – Il cileno ieri si è allenato regolarmente con il resto della squadra. Le sue condizioni di forma sono in netto miglioramento dopo i problemi al ginocchio destro che hanno condizionato la preparazione a Riscone di Brunico.

Mercato Roma: Baptista rifiuta il Galatasaray

 Mercato Roma, l’articolo di Repubblica.it:

Mentre nella serata di ieri a Trigoria arrivava il fax con i documenti firmati dal presidente del Rosario Central, Norberto Speciale, che sancivano il passaggio di Guillermo Burdisso in giallorosso, Julio Baptista chiudeva per sempre la porta al Galatasaray. Un no deciso e definitivo che blocca, almeno per il momento, il mercato romanista. Senza la cessione della Bestia, il ds Daniele Pradè non può sbloccare la trattativa, già avviatissima, per Behrami (che aspetterà la Roma fino a fine mese).

Pescara-Roma: i video degli scontri al vaglio delle forze dell’ordine

 Pescara-Roma: l’Ansa rende noto che i filamti degli scontri sono passati al vaglio delle forze dell’ordine:

Si è tenuta questa mattina in Questura a Pescara una riunione fra i rappresentanti delle forze dell’ordine per proseguire le indagini sugli incidenti di domenica sera dopo l’amichevole Pescara-Roma. Dopo il fermo di un tifoso romanista di 35 anni, gli inquirenti stanno continuando a visionare le immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti all’interno dello Stadio Adriatico e nelle vie adiacenti l’impianto sportivo.  «Stiamo continuando a lavorare senza sosta.

Salary Cap in Italia: tetto d’ingaggio proposto dal Pdl

 Salary Cap: il Pdl propone il disegno di legge sul tetto massimo delle spese di ingaggio per ciascuna categoria di campionati professionistici anche in Italia. Ecco una nota di Radiocor:

Viene annunciato come “una rivoluzione della trasparenza per il calcio italiano”. Si tratta di disegno di legge per introdurre anche in Italia il ‘salary cap‘ che è stato presentato da Raffaele Lauro, senatore del Popolo della Libertà. Il disegno di legge, composto di un solo articolo, precisa una nota, affida alla Federazione Italiana Gioco Calcio il compito di determinare il tetto massimo complessivo delle spese di ingaggio per ciascuna categoria di campionati professionistici e di fissare alcuni criteri per la sua ripartizione tra le diverse società, in ragione della posizione raggiunta in classifica nella stagione precedente, della partecipazione a competizioni internazionali, del numero abbonati, dei biglietti venduti e dell’indebitamento complessivo della società. Inoltre, gli azionisti potranno aumentare il tetto massimo fissato in misura non superiore del 20%. Infine, aggiunge il comunicato, la Figc potrà determinare un numero massimo di giocatori che potranno essere impiegati da ciascuna società nel corso del campionato.

Riise: “Adriano + Totti + Vucinic = PERICOLO”

 Dal Romanista:

Se Totti e Adrianol’8 agosto stanno già così bene, questa è una Roma che lì davanti fa davvero paura. Lo pensano i tifosi e, quel che più conta, lo pensano anche i giocatori. Nello specifico John Arne Riise. Thunderbolt è rimasto colpito dalla loro prestazione allo Stadio Adriatico e lo ha raccontato senza mezzi termini ai suoi amici norvegesi. «Francesco è davvero in grande forma, evidentemente si è allenato bene durante le vacanze e questo potrà essere un ottimo anno per lui. Anche Adriano si sta allenando molto bene e ogni giorno dimostra di voler dare tutto per questa squadra».

Behrami, anche in Svizzera tifano Roma (e Galatasaray)

 Il Romanista:

Chi l’ha detto che lassù tra le montagne restano in silenzio in attesa di novità da Roma? Lassù tra le montagne, nel cuore della Svizzera italiana, lo staff di Valon Behrami «fa il tifo». Per la Roma? Macché. Per il Galatasaray. O meglio: per Baptista al Galatasaray. Davvero. Giochi di mercato. Strategie. L’entourage del giocatore del West Ham – etichettare Behrami come ex laziale dà sempre un po’ fastidio a chi non dimentica il 3- 2 al derby del 2008 – è alla finestra.

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