Behrami, anche in Svizzera tifano Roma (e Galatasaray)

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 Il Romanista:

Chi l’ha detto che lassù tra le montagne restano in silenzio in attesa di novità da Roma? Lassù tra le montagne, nel cuore della Svizzera italiana, lo staff di Valon Behrami «fa il tifo». Per la Roma? Macché. Per il Galatasaray. O meglio: per Baptista al Galatasaray. Davvero. Giochi di mercato. Strategie. L’entourage del giocatore del West Ham – etichettare Behrami come ex laziale dà sempre un po’ fastidio a chi non dimentica il 3- 2 al derby del 2008 – è alla finestra.
L’interesse della Roma si è concretizzato da tempo. Il procuratore dell’esterno nazionale svizzero, Alessandro Beltrami, non ha la bacchetta magica. Il sogno di Behrami ormai è noto. Valon vuole la Roma. Solo la Roma. Al suo manager ha dato indicazioni precise. Nonostante abbia ricevuto offerte anche da Inghilterra e Spagna, ha posto Trigoria come prima scelta. E per più di un motivo.
Elena Bonzanni, la compagna, vive con lui a Londra, ma gli ha chiesto di far crescere la figlia Sofia a Roma, dove lei – figlia o non figlia – tornerebbe di corsa. Behrami vuole la Roma, poi, anche per una semplice ambizione personale. Restando al West Ham, potrebbe vedere l’Europa solo in cartolina.
All’Olimpico, invece, avrebbe l’opportunità di giocare in Champions League. Per farlo partire, ad Upton Park vogliono cash, non contropartite tecniche. Gli inglesi non accettano nemmeno la soluzione del prestito oneroso. Ci vogliono almeno 5 milioni per convincere la dirigenza degli Hammers. Si può fare, dicono a Trigoria, qualora si riesca a vendere bene Baptista al Galatasaray. In Turchia scrivono che in settimana dovrebbe venire a Roma addirittura il presidente Adnan Polat. «Baptista è in arrivo!», titolava ieri l’edizione digitale di Milliyet.


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