Le lacrime di Totti e Diamoutene, lo sguardo nel vuoto di Pizarro e la disperazione di Tonetto. Sono queste le immagini della Roma che saluta la Champions nel modo peggiore, ovvero ai calci di rigore. Ancora una volta così come nell’84 con il Liverpool, i penalty sono stati fatali ai giallorossi, che hanno fatto di tutto per trovare subito l’1-0 e ripartire da zero pareggiando il gol di Londra.
Nella lotteria poi Doni ha fatto sognare i tifosi parando ad Eduardo, Vucinic ha sbagliato dopo il gol di Pizarro, poi una lunga sequenza di reti di Baptista, Montella, Totti, Aquilani Riise, fino all’errore di Tonetto.



E’ uno degli allenatori più titolati d’Inghilterra. Proprio lui un francese che ha conquistato la terra che da sempre la vede opposta alla natia Francia: l’Inghilterra. Eppure Arsene Wenger, uomo dalla grande esperienza internazionale, avverte tutti dei pericoli derivanti dai giallorossi.
Consueta conferenza stampa pre gara quella di mister Spalletti oggi alle 14.00. Riportiamo integralmente le risposte dell’allenatore, che è tornato a parlare della sconfitta contro l’Atalanta, della situazione infortunati e delle passata dichiarazioni rivolte all’ambiente romanista.
E’ intervenuto alla premiazione del Gentleman Olimpico per lo sport, ed ha dato la sua versione della sconfitta contro l’Atalanta. Daniele De Rossi ha commentato la caduta di Bergamo e ha onestamente ammesso che queste rovinose sconfitte, dipendono da un calo di concentrazione.
La sconfitta è ancora cocente, soprattutto per il modo in cui è avvenuta. I tifosi non hanno lesinato critiche al tecnico
Ospite alla trasmissione sportiva Controcampo, Luciano Spalletti cerca di analizzare i motivi del rovinoso tonfo contro l’Atalanta. Parla a 360 gradi il tecnico come sempre: dice la sua circa il campionato delle grandi, ripete ossessivamente che non si muoverà da Roma cosicchè anche al nord se ne facciano una ragione.
Non segna in campionato da quasi tre mesi (l’ultima volta è stato contro il Lecce), per uno come lui è un digiuno troppo prolungato.