Spalletti:”Il calo di Bergamo me lo aspettavo”

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 Consueta conferenza stampa pre gara quella di mister Spalletti oggi alle 14.00. Riportiamo integralmente le risposte dell’allenatore, che è tornato a parlare della sconfitta contro l’Atalanta, della situazione infortunati e delle passata dichiarazioni rivolte all’ambiente romanista.

A Bergamo è andata male, come è successo altre volte

E’ vero, ogni tanto si smette come dico ai ragazzi. E questo è brutto. E’ brutto perché abbiamo dimostrato di avere una forza diversa e un carattere diverso. Ogni tanto succede di “abbassare”. E’ una cosa che va messa in preventito. Avevo anche provato a starci attento perché la settimana scorsa è stata giocata Italia-Brasile, un impegno che i ragazzi hanno sentito molto. Per questo motivo avevo dato il riposo il giorno dopo, sperando che tornasse un po’ di “vogliettina”. Mi sbagliavo.

Come è la situazione infortunati?

Vucinic ha effettuato un allenamento a parte e verrà valutato. Aquilani è in dubbio. E’ sotto gli occhi di tutti la situazione. Molti recupereranno per martedì. Aspettiamo.

Panucci ha detto a un tifoso: “Che resto a fare, a guardare?”. Un commento su questa frase.

Prendo atto di quello che mi dite. Non è cambiato niente, la situazione rimane questa.

Ha parlato alla squadra il giorno dopo Bergamo?

Non ho detto niente. Penso che sia fisiologico, anche se qualcosa mi aspettavo vista la partita di cui ho parlato prima. Ora voltiamo pagina e pensiamo alle prossime partite.

Che Roma si aspetta di vedere  ora?

Una Roma che sappia prendere in forte considerazione la partita contro il Siena, una delle squadre che gioca meglio e meglio allenate. Giampaolo è uno bravo, ha fatto vedere qualità importanti e nell’ambiente da tempo se ne parla. Abbiamo visto all’andata con quale intensità abbiano giocato. Noi dobbiamo far uso della qualità che abbiamo per vincere le partite.

La sua battuta sull’ambiente romanista ha suscitato polemiche. Vuole precisare?

Quando parlo di ambiente faccio riferimento al contesto dove si lavora: Trigoria. Faccio riferimento al sottoscritto, ai calciatori, alla società, ai giornalisti. I tifosi sono un’altra cosa, sono la nostra forza, anche se qualcuno ancora prova a metterci contro di loro. Per me è un bene avere ambizioni di vittoria, avere ambizioni di migliorare la classifica, però poi bisogna confrontarsi con lo sviluppo quotidiano. Prima si arriva a una meta, poi si pensa all’obiettivo successivo. Ora siamo in una posizione importante grazie ai ragazzi che hanno vinto. Dire, però, che dobbiamo arrivare secondi prima di giocare con l’Atalanta è sbagliato, perché poi si comincia a volare alti e a sbatterci i denti.

Mexes è diffidato, proverà Loria?

Si valuta tutto e si parla con tutti e poi, probabilmente, sbaglio lo stesso.

Ci saranno pochi spettatori allo stadio per via dell’orario insolito. Vuole mandare un messaggio ai romanisti?

La tifoseria si comporta allo stesso modo, si fa sentire in modo imponente, trasmette alla squadra la voglia di vincere, siamo noi che dobbiamo renderci conto di applicare i comportamenti di cui parlavo prima. Gli sportivi fanno sempre il loro dovere. A noi dispiace di aver perso in quel modo domenica scorsa, di aver giocato al di sotto delle nostre possibilità.

Qualcuno le ha rimproverato di non aver strigliato la squadra contro l’Atalanta.

I ragazzi sanno benissimo che ho dei problemi. Io sono sempre quello che guarda per terra, che fa acqua da tutte le parti, che ha problemi psicologici, che perde i capelli… Mi conoscete, conviviamo tranquillamente…

E’ possibile tornare al 4-2-3-1?

E’ una possibilità, è un modulo che abbiamo lì e possiamo utilizzare in qualsiasi momento.

Perché la Roma dopo aver preso un gol non riesce a rimanere concentrata?

Ci sono delle qualità e delle caratteristiche da considerare. C’è anche un allenatore che non sa sistemare questo difetto. Sono anni che ci accade, è difficile ripetere che non succederà più. Non so darvi una risposta precisa.

Visti i problemi avuti da Vucinic, sarebbe stato meglio risparmiarlo a Bergamo?

Può darsi, ma dopo le partite è più facile fare queste valutazioni. Menez? Non credo ce la farà per l’Arsenal. Vedremo.

Come sta Totti? Potrebbe risparmiarlo in vista della gara di Londra?

Il giocatore ha preso questa “botticina” in allenamento, ma sta bene. Me lo ha detto anche lui. Francesco dentro le partite riesce a esprimere una forza e una concretezza non comuni. Se non ha niente di particolare, lui va in campo. Poi decideremo se togliergli minuti di gara, oppure no.


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