Totti da Fazio, Che tempo che fa: “Cassano-metronotte, amico di De Rossi e Aquilani, con Ilary va alla grande”

Giacca nera, camicia bianca e una gran voglia di far sentitre la sua voce ai tifosi. Così Francesco Totti ha rilasciato una lunga intervista al conduttore Fabio Fazio di Che tempo che Fa. Il capitano giallorosso ha toccato diversi punti, dalla società, al suo probabile ritorno in Nazionale, alla famiglia.

“Ne so quanto voi, io leggo sui giornali le notizie e apprendo giorno dopo giorno gli eventuali sviluppi, al momento noi calciatori siamo gli ultimi a sapere le cose e pensiamo innanzitutto a chiudere nel migliore dei modi la stagione in corso”.

Il discorso scivola sulla Nazionale, e Totti ammette che se Lippi lo dovesse chiamare non potrebbe dirgli no.

“Con il mister ho un rapporto schietto e franco, ci siamo parlati più volte, ma per altri motivi non calcistici. Se un giorno però mi dovesse chiamare ci penserei sopra una volta sola, prima di rispondere in maniera positiva. Fisicamente ho messo a posto più di un problema, ora mi sento molto meglio di qualche tempo fa”.

Il suo rapporto con Cassano contraddistinto da gioie e screzi.

Bruno Conti: “Spalletti e Mexes restano a Roma”

Dopo aver comunicato di aver rinnovato il contratto con la As Roma, il direttore tecnico Bruno Conti ha rilasciato una lunga intervista dove tocca diversi punti: dalla conferma di Spalletti e Mexes, e al futuro giallorosso. L’ex campione Mundial 82’, riferimento imprescindibile e collante tra società e tifosi in queste settimane difficili, è stato ben chiaro e vuole spegnere tutte le chiacchiere che in questo momento si dicono sul discorso del tecnico, che molti lo vedrebbero alla Juventus.

“Posso affermare con assoluta certezza che Luciano Spalletti resta con noi fino al 2011 ed anche oltre se vorrà. Con lui c’è un rapporto di stima e amicizia che va al di là del discorso professionale. E’ stata un’annata dove ci è andato tutto storto, basti pensare come siamo usciti dalla Champions con l’Arsenal, ai tanti infortuni che ci hanno letteralmente massacrato. Ma dobbiamo avere la forza di andare avanti, purtroppo a volte a Roma si dimentica di quello che Luciano ha fatto. Ha preso una squadra allo sbando, l’ha portata ad esprimere il miglior calcio, abbiamo sfiorato uno scudetto vinto dei trofei importanti, ed adesso per una stagione nera vogliamo mandare all’aria tutto il suo lavoro?”.

Simone Perrotta è tornato: “Bella vittoria, l’orgoglio mi porta a dire che ci riscatteremo”

Verrebbe da chiedersi, se solo pensassimo (ma non è così) che l’annata negativa dipenda in realtà da pochi fattori, ma perchè sei tornato in forma proprio adesso che la stagione è finita? Simone Perrotta in sette giorni ha segnato tre gol, uno bellissimo al Cagliari dopo essere entrato in campo pochi minuti prima e due di qualità al Catania ieri nell’anticipo.

In un Olimpico che sembrava tutt’altro che quel fuoco di passione che l’ha sempre contraddistinto, il centrocampista ha sbloccato prima il risultato su cross di Vucinic, dato a Mirko l’assist del 2-1 e firmato il 3-1 con un pizzico di fortuna. Il migliore in campo, una bellissima somiglianza con il calciatore parecchie volte decisivo che abbiamo conosciuto nel corso della gestione di Luciano Spalletti. Tornato alla grande, ha voglia di parlare, Simone Perrotta rimasto in silenzio e ai box per parecchio tempo, e esternare la sua felicità, che però passa in secondo piano per la contestazione nei confronti di tifosi e squadra.

Panucci dopo Roma-Catania: “Non è il momento dei contratti. Si deve chiudere con dignità”

Quattro mesi fa sembrava che le vie di Christian Panucci e della Roma dovessero dividersi in maniera definitiva per una serie di comportamenti e dichiarazioni che non lasciavano adito a dubbi. Il difensore aveva puntato il dito contro il proprio allenatore, Spalletti, per non averlo rispettato sul campo in più di una circosttanza.

Ora, pare che tra Panucci, la Roma e Luciano Spalletti sia tornato il sereno: era stato messo in punizione dalla società per il suo comportamento dopo l’episodio di Napoli che gli costò l’esclusione dalla lista Champions, oggi Christian Panucci viene denominato come il salvatore della patria. Suo, infatti, il gol al 91′ (il terzo stagionale) che ha evitato un ritorno a casa meno amaro dei tifosi della Roma, che stavano a lungo contestando tutti dopo la pazzesca rimonta del Catania.

Roma-Catania, Spalletti: “Gara dura. Se resto? Ho la fiducia della società”

Vigilia di Roma-Catania: Luciano Spalletti in conferenza stampa si mostra sereno circa l’andamento del match ma piuttosto abbottonato sulle domande relative al suo imminente futuro.

“Di certo ho lavorato male rispetto all’organico che ho avuto ad inizio d’anno a disposizione. Non ho alcuna difficoltà a riconoscerlo. Ora pensamo a raggiungere il sesto posto, un obiettivo a cui teniamo molto anche perchè è l’ultimo a disposizione per centrare la qualificazione ai preliminari di Coppa Uefa. Avrei voluto ottenere ben altro, chi lo nega. La gara contro il Catania non sarà facile: la squadra di Walter Zenga ha fatto un ottimo campionato, come testimonia la graduatoria, e vuole chiudere togliendosi altre soddisfazioni. Chiuderanno gli spazi cercando di ripartire in velocità, affidandosi ad attaccanti rapidi e capaci di prodezze apprezzabili”.

Capitolo società: il tecnico di Certaldo resta della sua opinione, quella di sempre.

Aquilani: “Troppe cattiverie su di me. Voglia di riscatto, con mister Spalletti”

Operazione archiviata nel migliore dei modi; campionato messo da parte per necessità e molta voglia di incidere e tornare più forte di prima. Questo è l’Alberto Aquilani pensiero ad un giorno dall’intervento chirurgico; il centrocampista si è lasciato andare ad una serie di dichiarazioni nel corso di una telefonata con i giornalisti di Sky Sport 24:

“Non so quanto abbia pesato la mia assenza nelle dinamiche corali della squadra, sicuramente l’assenza è pesata a me – dichiara Aquilani – nel senso che sono due anni che ho problemi in continuazione e questo è l’aspetto che mi ha dato più fastidio. Ciò che non mi ha consentito di esprimermi ai massimi livelli. Ma l’infortunio fisico fa parte del calcio, del gioco, e sono tranquillo e determinato a superare anche questa difficoltà”.

Rosella Sensi allo scoperto: “Mercato competitivo, si riparta dall’amore dei tifosi”

Finalmente Rosella Sensi è uscita allo coperto mettendo nero su bianco i programmi per la prossima stagione e cominciando ad archiviare quella appena trascorsa tra turbative e polemiche societarie nonchè scarso rendimento corale dgli uomini di mister Luciano Spalletti.

Come al solito il presidente ha smentito gran parte delle voci che riguardano la Roma, dalla società che resta certamente alla sua famiglia ai giocatori presunti partenti fino ad arrivare al tecnico di Certaldo, il cui futuro a questo punto sembra dipendere dalle decisioni dello stesso mister. L’attesa è durata 4 giorni dopo l’ultimo comunicato:

Totti: “Tutti concordi, vogliamo la Uefa”

 Il Capitano. Imprescindibile e unico.

Nelle avversità innanzitutto, e nei momenti di giubilo, ovvio.

Quando si parla di Roma e della Roma, non puoi non citare il nome di Francesco Totti.

Il capitano è stato al centro di una stagione tormentata da infortuni continui, ma nonostante questo è riuscito a realizzare 11 gol garantendo, con pochi altri, un contributo impeccabile e riuscendo come al solito a dare il bell’esempio ai compagni.

L’ultimo gol a Cagliari è stato molto bello, finta sul portiere e palla in fondo al sacco.

Checco è il primo a non capacitarsi per un anno così nero, mai e poi mai dopo il secondo posto della scorsa stagione aveva pensato di arrivare a tre giornate dal termine a difendere il sesto posto, che equivale all’ultimo tassello per poter qualificarsi alla prossima Europa League.

Mexes: “Voglio solo la Roma”

 Philippe Mexes vuole subito mettere in chiaro le voci lo che danno per partente al Milan a fine stagione.

Nel corso del match contro il Cagliari ha cercato, insieme al resto dei giallorossi, di parlare sul campo per mostrare l’attaccamneto ai colori giallorossi e ha stretto i denti tra primo e secondo tempo dopo un contrasto duro che aveva allarmato la panchina della Roma.

Il francese è già stato blindato dal presidente Rosella Sensi, ma le parole della scorsa settimana del suo agente, lasciavano intraprendere la parola fine della sua esperienza romana.

Invece Rugantino ha ribadito di voler restare in giallorosso qualsiasi cosa accadrà.

Il riscatto di Simone Perrotta

 Qualche settimana fa avevamo fatto uno speciale riservato a Simone Perrotta di certo non positivo nei suoi confronti. Ieri il centrocampista calabrese è partito dalla panchina per il solito fastidio muscolare che si porta avanti da tre mesi, ma non appena Spalletti gli ha detto di entrare in campo insieme a Vincenzo Montella, non si è tirato indietro ed ha mostrato subito una grande rabbia, scaricando con un destro terribile il punto del prezioso 2-2.

Simone Perrotta è triste, sa che la sua esperienza è stata negativa senza alcun bisogno che chichessia glielo vada a ricordare, ed anche quando il tecnico parla in generale: “Speravo nel rientro al top di qualcuno dopo un lungo periodo di stop e pause legate agli infortuni” sa che tra quelle persone figura anche il suo nome. Però tra tante cose negative, il bellissimo gol segnato al Cagliari per il giocatore equivale al più bello della carriera. Ha stretto i denti per colpa di un ginocchio che lo sta tormentando da parecchio tempo. Ha voluto esserci. Per orgoglio e perchè la squadra ha bisogno, ora più che mai, del contributo di tutti.

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