Roma-Fulham: 14 mila tifosi all’Olimpico. Ad applaudire i giallorossi

Alla fine, solo applausi. I 14 mila dell’Olimpico – che hanno deciso di stare vicino alla squadra raccogliendo l’appello del giorno prima di Claudio Ranieri e Daniele De Rossi – hanno dato il loro segnale. Al triplice fischio, solo battimani per la squadra, che aveva appena ribaltato lo svantaggio iniziale. La cornice nella quale hanno giocato Roma e Fulham viene raccontata in maniera completa dalle pagine de Il Tempo:

Roma, dal Fulham all’Inter: Doni, sembra forfait

La vittoria del carattere. Della grinta. Con l’arma che contraddistingue in maniera evidente la Roma di Claudio Ranieri – lo si è visto anche nella gara di andata del Craven Cottage, quando il Fulham era stato agguantato nei minuti di recupero da Marco Andreolli -, la squadra giallorossa è riuscita nella seconda rimonta consecutiva.
Vucinic e Perrotta avevano firmato quella contro il Bologna, John Arne Riise e Stefano Okaka hanno messo in cascina quella contro il Fulham. La classifica del gruppo E dice ora che solo il Basilea (che deve ancora giocare all’Olimpico e ci arriverà nel prossimo turno, quello di giovedì 3 dicembre) sta davanti ai giallorossi: 9 punti a 7, il Fulham insegue a 5. Dall’Europa League alla serie A: dal Fulham agli uomini di Josè Mourinho, reduci dall’entusiasmante rimonta di Kiev che ha consentito loro di passare in testa al girone di Champions League.  Nelle fila giallorosse, pare ci sia da preoccuparsi per la ricaduta di Alexander Doni che, nel corso della gara di Milano contro l’Inter potrebbe non esserci: risentimento al retto femorale destro. Ce ne informa la Gazzetta dello Sport:

Roma-Fulham: Hodgson sfida l’Olimpico: “Mi porta bene”

Roy Hodgson sa come vivere un pre partita. Glielo ha insegnato l’esperienza di decenni vissuti sulle panchine di mezzo mondo. Il suo Fulham, rinvigorito dalla recente affermazione in Premier sul Liverpool – che ha aggravata la crisi dei Reds e la posizione di Rafa Benitez – è arrivato nella Capitale con la voglia di sfruttare nel migliore dei modi le debolezze della squadra giallorossa e riscattare quel pareggio beffardo (Andreolli a tempo scaduto) della gara di andata. La flemma di Hodgson è tale da consentirgli pure di sfidare la sorte, con quel “L’Olimpico mi porta bene” che potrebbe rivelarsi un clamoroso autogol. Invece, il tecnico del Fulham mostra la sicurezza di chi sa il fatto suo. Lo racconta Il Corriere dello Sport in edicola oggi:

Roma-Fulham: per Ranieri è turnover

Roma pronta per la gara di Europa League nel corso della quale ai giallorossi tocca dare seguito al risultato utile ottenuto in terra inglese – 1-1 contro il Fulham,  rete di Marco Andreolli allo scadere della partita – e alla vittoria di domenica contro il Bologna.
Claudio Ranieri
, anche per risparmiare qualche forza in vista del match di fine settimana che vede i suoi uomini impegnati a Milano contro la capolista, punta deciso al turn over.
Ce ne parla Il Messaggero in edicola stamane:

Ranieri, alla Roma pensaci tu!

Ora, il timone della guida – quello che a suo tempo, parole di Rosella Sensi, Luciano Spalletti decise di mollare quando la barca stava affondando – passa tutto nelle mani di Claudio Ranieri. Chiamato a interpretare un ruolo che non è solo quello del semplice allenatore ma arriva ad assumere caratteristiche più dettagliate che passano attraverso mansioni di motivatore, guida e riferimento unico per i calciatori.
La società ha beghe importanti cui prestare attenzione e per il tecnico testaccino – che già deve far fronte ad una crisi di risultati inanellata con le recenti prestazioni – l’esperienza giallorossa diventa totalizzante. All’orizzonte il Fulham, poi un campionato da rimettere nella retta via. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi sottolinea in maniera nitida l’importanza della figura di Ranieri in questa fase già cruciale della stagione giallorossa:

Fulham-Roma, rigore ai giallorossi: tra De Rossi e Pizarro, al dischetto ci va Menez

Un articolo odierno apparso sulle pagine de Il Romanista riprende la’ttimo del rigore assegnato alla Roma nel corso della gara contro il Fulham. Ci si aspettava sul dischetto Daniele De Rossi o David Pizarro. Ci è finito Jeremy Menez, che ha calciato facendosi parare il rigore (bravo, nella circostanza, Schwarzer a indovinare la traiettoria e parare il tiro:

Fulham-Roma rassegna stampa

Un pareggio strappato in extremis grazie ad una conclusione vincente di Marco Andreolli, bravio a farsi trovare pronto e al posto giusto quando mancava una manciata di secondi del recupero al termine dell’incontro. Una Roma tosta, coriacea, con un carattere grande così e con la capacità di non mollare neppure quando il risultato pareva archiviato.
Gli elementi assolutamente positivi sono questi, rispetto poi al perchè una squadra in grado di dominare sull’avversario debba trovarsi a rincorrere per tutta una gara, è discorso a parte. Le pagine de Il Corriere dello Sport lasciano che sia lo stesso Claudio Ranieri a ispirare l’articolo:

Fulham F.C. 1879: la più antica squadra di Londra

Abituati agli avamposti capitolini dal nome spartano e fascinoso – Tuscolana, Testaccio, Ostiense e così via fino a richiamare ciascuno dei 35 rioni che insistono nella Capitale – occorre intraprendere un viaggio tanto lungo – in miglia Roma è distante 1147.9 (ci fidiamo di mappy.it e lasciamo ai vogliosi la trasposizione in chilometri) – per giungere in un angolo della fumosa Londra, dal nome tanto formale e lungo che da solo è un viaggio a parte, e che dà i nativi ai prossimi avversari di De Rossi e compagni.
London Borough of Hammersmith and Fulham
, ovvero il quartiere londinese che presta il nome alla più antica squadra di calcio formatasi nei pressi della città di Londra. Il Fulham Football Club.
LE ORIGINI. Fondato nel 1879
da un gruppo di fedeli alla Chiesa d’Inghilterra, il club vanta una Storia fascinosa e un trascorso ricco di amarezze e soddisfazioni. Altalena tra quarta serie e Premier League nel corso dei decenni a cavallo tra lo scorso secolo e l’attuale, la società ha sempre difeso e tutelato il nazionalismo tanto dal punto di vista societario e strutturale quanto per la volontà di puntare su calciatori della madrepatria.
I SUCCESSI.
Fino a che, inutile accennarlo, la dimensione e le ambizioni del club sono state quelle di una società di basso profilo. Con le vittorie, infatti, sono arrivate a snodarsi trame che si conoscono a menadito: obiettivi importanti, necessità di una rosa degna degli stessi, un occhio e mezzo ai bilanci che cominciavano a non quadrare. Da qui in avanti, è altra storia. In cui l’Inghilterra non è più riferimento socio-economico ma punto fermo della sola geografia spaziale. Storia nuova nella quale entra a pieno diritto il capitalismo e l’arpione arabo che divora i confini a palate di milioni.

Fulham-Roma, probabili formazioni

Superata la vigilia, con la squadra che ha già raggiunto Londra, pare essere tutto pronto per il match che stasera opporrà la Roma al Fulham di Roy Hodgson.
La parola d’ordine in casa giallorossa è “riscatto”: dopo la sconfitta di San Siro nel corso di una gara che gli uomini di Ranieri avrebbero meritato quantomeno di pareggiare – se non di vincere – il motore capitolino necessità di rimettersi in moto. Il tecnico testaccino sembra avere le idee chiare: sa che Roma vuole vedere in campo, sa chi può tornare utile alla causa.
L’Europa League è uno degli obiettivi dichiarati della stagione giallorossa: dopo gli eccellenti preliminari, De Rossi e compagni sanno che la qualificazione alla prossima fase è un “must”, senza se e senza ma.
Epolis, edizione odierna, riprende le fasi cruciali delle vigilia e presenta le probabili formazioni: Stefano Guberti, Matteo Brighi e Jeremy Menez dovrebbero partire tutti e tre titolari. Riproduzione testuale:

Fulham-Roma: allenamento con brindisi per i 58 anni di Ranieri. Guberti e Brighi scalpitano

Fulham-Roma. Per voltare pagina e dimenticare la sventurata trasferta di Milano e tutti gli strascichi polemici che ne sono scaturiti. Nel terzo turno dell’Europa League, i giallorossi sono chiamati alla gara esterna in terra londinese contro  avversari ostici e ben quotati.
Le prime indiscrezioni rispetto all’undici titolare schierato da Claudio Ranieri arrivano dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, che annuncia un clima di forte collaborazione tra i calciatori, chiamati ieri a far festa a mister Ranieri per il suo 58esimo compleanno.
Allenamento e brindisi con alcune certezze: le assenze nella gara di giovedì di Juan e Francesco Totti. La rosa, inoltre, attribuisce qualche possibilità di rientrare nei titolari a Stefano Guberti e Matteo Brighi:

Ancelotti invita la Roma alla sfida di Champions League Chelsea-Atletico Madrid

Tra polemiche e dati di fatto, la gara con il Milan deve pur essere archiviata. Se non altro, anche perchè il Fulham è alle porte e la prossima gara di Europa League è almeno tanto importante quanto quella contro i rossoneri. In vista della trasferta inglese, per la Roma una bella accoglienza da un tifoso d’eccezione che il giallorosso lo porta nel cuore da sempre. Carlo Ancelotti. Il tecnico dei Blues, infatti, ha riservato alla squadra capitolina, posti d’onore per consentirgli di assistere alla sfida di Champions League tra il suo Chelsea e l’Atletico Madrid. Ce ne parla La Gazzetta dello Sport in un articolo odierno:

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