
Simone Perrotta, la Juventus, la Roma. Il ragazzo si farà, gli avrebbe cantato Francesco De Gregori se l’avessse visto, a ventun anni, quando approdo nella Juventus in seguito a una operazione di mercato condotta da Luciano Moggi, che acquisto il centrocampista dalla Reggina per una cifra di poco inferiore ai quattro miliardi di lire. Un articolo apparso sul Corriere dello Sport di stamane richiama alla memoria quel contesto: “Perrotta giocava da interno, fece solo cinque partite in campionato. Fu penalizzato anche dal servizio militare, ma Lippi non lo vedeva molto“. Suo allenatore, in quel periodo, fu Marcello Lippi, lo stesso tecnico che poi ne ha riconosciuto qualità e quantità. Al punto da ritenerlo un calciatore fondamentale per l’Italia, al punto da fargli vivere l’emozione indimenticabile dei Mondiali del 2006. Perchè, con il passare degli anni, Perrotta è cresciuto e ha saputo farsi trovare pronto nelle occasioni che più contano. Ancora il quotidiano:



L’A.S. Roma, attraverso il proprio sito ufficiale, ha reso note le modalità d’acquisto dei tagliandi per la gara di campionato ROMA – A.C. SIENA di domenica 31 gennaio 2009, alle ore 15.00.
Ciro Ferrara, questa volta, ha rischiato seriamente di essere esonerato. La gara contro il Chievo, persa malamente per 1-0, sarebbe potuta essere l’ultima della sua avventura in bianconero. La Juventus, prossimo avversario della Roma in campionato, ha convocato il tecnico partenopeo nella sede del club per fare il punto sulla crisi bianconera. Al vertice ha partecipato la massima dirigenza del club di Torino: Bettega, il ds Alessio Secco, ed il presidente Blanc. Oggi verranno riesaminate le possibile alternative a Ferrara, da Guus Hiddink ai nomi dell’eventuale traghettatore. Gianluca Vialli, ex tecnico del Chelsea e attaccante bianconero, ha commentato a Sky Sport la situazione della panchina juventina: «Io traghettatore della Juventus? Ferrara è un amico, ma sarebbe bello se mi venisse chiesto».