Totti impietrito, De Rossi non è lui

 Roma, scudetto, Sampdoria, Pazzini: Francesco Totti e Daniele De Rossi sono i due calciatori giallorossi sulle cui spalle, oltre a esserci il peso di una squadra che ne riconosce l’indispensabilità tattica e tecnica, s’è piombata come un macigno insostenibile tutta la pressione psicologica inclusa nella volata scudetto. Non pensarci, poi ricredersi, poi ancora starci dentro. Infine, provare un dolore atroce che non è l’avvicinarsi di una resa quanto piuttosto l’incunearsi di una amarezza inevitabile. Dovevano passare la notte, il Capitano e Capitan Futuro. Avrebbero avuto bisogno di tempo – qualche ora – per metabolizzare la sconfitta, alleggerire la pesantezza, tornare a vedere barlumi di luce. Per adesso è fioca.

Roma-Scudetto: Pazzini e Damato condannano i giallorossi

 Il sogno scudetto rischia di svanire. Inter capolista con due punti dalla Roma quando mancano tre gare al termine della stagione 2009/10. Ci hanno pensato Giampaolo Pazzini e Antonio Damato, rispettivamente attaccante della Sampdoria e fischietto designato ad arbitrare la partita dei capitolini contro i blucerchiati. La doppietta del Pazzo e le sviste del direttore di gara sono una condanna atroce: l’Olimpico ha celebrato la sconfitta di Totti e compagni con il tributo di una vittoria, ignorando il k.o. e evitando di polemizzare.

Roma-Sampdoria: tutte le dichiarazioni dei protagonisti

Queste le dichiarazioni del dopo partita di Roma-Sampdoria, terminata con la vittoria dei blucerchiati per 2-1.

ROSELLA SENSI (SKY): “ARBITRAGGIO INADEGUATO”


“Mancata la fortuna? Non sono d’accordo,i ragazzi si sono impegnati, la fortuna va cercata. C’è stata una conduzione di gara inadeguata, servirebbero persone preparate e professionali. Sono molto delusa ma bisogna accettare la sconfitta. Grazie comunque ai ragazzi e complimenti alla Sampdoria. Bisognerà tifare la Lazio? Io tifo sempre e solo la Roma. Siamo artefici del nostro destino, bisogna continuare a vincere”.

Serie A 35^: la classifica, in attesa di Roma-Sampdoria

 Inter di nuovo in testa, Palermo momentaneamente in Champions League, Lazio e Bologna con leggerissima tranquillità accresciuta leggermente rispetto a settimana scorsa. Ecco come è cambiata la classifica di serie A dopo la 35a giornata. In attesa di Roma-Sampdoria:
Classifica serie A:
Inter 73
Roma 71*
Milan 64
Palermo 58
Sampdoria 57*
Juventus 54
Napoli 53

Vierchowod: “Roma-Sampdoria, Cassano e Vucinic le chiavi del match”

 Pietro Vierchowod su Roma-Sampdoria, il posticipo della 35a di serie A. L’ex difensore blucerchiato ne parla a calciomercato.it, prevedendo che le chiavi della gara saranno in mano a due fuoriclasse: dipenderà da Antonio Cassano e Mirko Vucinic – stando alle opinioni dell’indimenticato stopper – quel che sapranno garantire giallorossi e blucerchiati.
ROMA-SAMP.Sarà una partita molto difficile da una parte e dall’altra. La Sampdoria ha ottime possibilità di centrare la qualificazione alla prossima Champions League: nell’ultimo mese e mezzo ha messo in difficoltà tutte le avversarie, ma la Roma è prima in classifica e certamente farà di tutto per rimanerlo: l’importante è che non sottovaluti i blucerchiati e non si illuda che affronti una squadra abbordabile“.
CASSANO, VUCINIC.Le chiavi? Nella Samp sicuramente Cassano e Pazzini: insieme possono creare e trasformare un’occasione da gol in qualsiasi momento del match. Tra i giallorossi, invece, come non citare Vucinic che è in un momento di forma straordinario, attenzione però anche a De Rossi e Totti: sebbene nel derby siano usciti all’intervallo, sono sempre affidabili“.

Roma-Sampdoria: pochi tagliandi al tutto esaurito

 Da Il Romanista:

Niente da fare. Stavolta la variabile impazzita, il risultato del sabato pomeriggio, il possibile pareggio/sconfitta dell’Inter, non ha riservato sorprese. A Trigoria ci contavano, ovviamente. E non solo per la classifica. Ci speravano anche per fare cifra tonda al botteghino: 70 mila spettatori, abbonati compresi. Per essere sicuri del “tutto esaurito”. Perché, almeno fino a ieri, tutto esaurito l’Olimpico ancora non lo era. Potrebbe esserlo oggi, però. Potrebbe. «Arrivano, chiedono i biglietti di Roma- Samp, si sentono rispondere “70 euro”, girano i tacchi e se ne vanno».

Tessera del tifoso – Maroni e Raciti: “Basta omertà”

 Da La Gazzetta dello Sport:

«Ci vorrebbe il Daspo per i giocatori violenti e i genitori che dicono ai figli “spaccagli le gambe”». Il ministro dell’Interno Roberto Maroni picchia duro ricevendo il «Memorial Bardelli», che premia a Pistoia chi si batte contro il doping e per lo sport pulito. Se martedì era stato il giorno del via libera alle trasferte, ieri Maroni ha voluto chiarire il suo pensiero senza tralasciare il derby di Roma. «Bisognerebbe pensare a una forma di Daspo (il divieto di andare allo stadio, ndr) per questi giocatori per i quali l’etica è solo un optional e contano solo i soldi. Non si può vedere in mondovisione un giocatore che esulta e un altro che gli dà un calcio e lo fa cadere. E vedere che chi lo fa non è sanzionato è incredibile». Evidente il riferimento a Stefan Radu e al suo sgambetto su Perrotta. «Basta omertà» Maroni, che si dice felice dell’eventualità di un Balotelli milanista, è duro anche con quei club che «hanno protestato contro la tessera del tifoso perché succubi delle tifoserie organizzate».

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