Le pagelle di Lazio-Roma 0-2 (7′ st rig. Borriello, 41′ st rig. Vucinic):
Julio Sergio 6,5: prestazione lineare nei primi 45′, nel corso dei quali gli eventi chiedono solo di essere seguiti con un minimo di attenzione. Nella ripresa ha modo di ritagliarsi lo spazio necessario per ribadire che, la Roma, problemi tra i pali non ne ha più. Decisivo su Hernanes, alla conclusione di Foggia ci pensa la traversa. Nel guadagnare qualche minuto prezioso riceve la sanzione di Morganti. Chissenefrega? Chissenefrega.
Cassetti 6,5: lui e il derby proseguono l’intesa cominciata quella notte fa, quando al solito sacrificio riuscì ad affiancare il guizzo risolutore. Stavolta non gli è richiesto: bada al sodo e lo fa bene. Il giallo in chiusura di primo tempo non ne limita il coraggio in fase di copertura.
Mexes 6,5: la premessa è che Juan, stavolta, mancava e tanto al transalpino quanto a Burdisso era richiesta la migliore condizione mentale (che tanto quella fisica era in ogni caso precaria) per tenere in piedi la retroguardia. Rugantino contribuisce con carattere e classe. Nessuna incertezza grave, solo dettagli da affinare.
N. Burdisso 6,5: lottatore. Sembra romano sotto ogni punto di vista, non ultimo il fatto che quella casacca giallorossa gli calza come seconda pelle. Ha doti carismatiche importanti, le spende tutte.
Riise 6,5: nel primo tempo ricorda lo stratosferico Riise della passata stagione. Si propone e difende. Nella ripresa cala e, anche qui, il lento regresso è solo figlio di una condizione di salute non ottimale.