Dopo il giorno di riposo concesso ieri da coach Ranieri, oggi intorno alle ore 15, la Roma si è ritrovata sul Campo B del “Fulvio Bernardini” per preparare l’ultima gara della stagione contro il Chievo (ore 15, Stadio Bentegodi di Verona), presenti anche gli acciaccati Vucinic e Cassetti, unico assente la “bestia” Julio Baptista. Terminato un breve riscaldamento la squadra si è spostata sul Campo C dove ha incontrato anche alcuni ragazzi della primavera: Malomo, Citro e Florenzi; mentre Il tecnico giallorosso incontra a bordo campo il dirigente Daniele Pradè.
I tifosi, circa una sessantina, si rendono ancora protagonisti esponendo due striscioni, il primo di incitamento alla squadra con scritto “Verona stiamo arrivando”; il secondo, invece, è dedicato tutto al Capitano e recita così: “Francè troppi ne hanno dati a te di calcioni ma non rompeteci i cojo… Scusate i maroni.. La maggioranza silenziosa”.
Trigoria, la Roma si allena per l’ultimo appuntamento prima della sfida di campionato contro il Cagliari. Questa mattina i giocatori di Ranieri sono scesi sul terreno del Fulvio Bernardini intorno alle 10,30 per cominciare la seduta con il riscaldamento fisico. Mirko Vucinic, dopo aver saltato la seduta di ieri in via precauzionale, anche oggi è assente dal centro sportivo. Regolarmente in campo, invece, Philippe Mexes. In attacco il tecnico ha provato così la coppia Totti-Toni. Dopo alcuni esercizi di circolazione della palla, Claudio Ranieri, ha suddiviso la rosa in due gruppi.
Di certo, quella di oggi, non è una giornata di festa a Trigoria; la sconfitta di ieri sera in Coppa Italia ha lasciato l’amaro in bocca per la stella d’argento mancata. Bisogna ripartire. C’è il Cagliari, domenica, all’Olimpico.
La Roma c’è, presente a Trigoria in tutto il suo splendore. Di una squadra al completo e in ottima condizione di forma, di una società che procede a testa alta verso un finale di campionato farsesco, di Claudio Ranieri che – dopo il non gioco della Lazio nel corso della gara contro l’Inter – continua a ripetere due parole. Cantilena ma pure riferimento imprescindibile del testaccino-pensiero. “Non molliamo”. L’opportunità per cancellare il vergognoso affronto subito è lì alle porte: l’Inter centra poco o nulla, per carità, ma la finale di Coppa Italia, a questo punto, diventa un obiettivo ancora più desiderato. La sessione di allenamento al Fulvio Bernardini si è svolta in uno sfondo che non poteva essere esente da quanto visto ieri sera. L’Olimpico sembrava San Siro, i laziali – improvvisamente – tutti interisti, l’undici biancoceleste tramortito in quella voglia di fare bene e nella paura di dover pagare il prezzo di una contestazione paradossale. “Se segnate ve menamo”, cantava la curva Nord aquilotta: ai propri giocatori!
La Roma a Parma in pullman: partenza alle 16.30, dopo un saluto ai tifosi presenti sul piazzale del Fulvio Bernardini. Un saluto che sa di preludio alla marea di colori giallorossi – 6 mila i presenti nella località emiliana – che prenderanno d’assalto la città nel giorno della festa dei lavoratori. La seduta di allenamento mattutina ha già dato, in tal senso, la dimostrazione di vicinanza del pubblico giallorosso: se una bella fetta della tifoseria ha deciso di preesenziare alla manifestazione di via Allegri, diverse decine di tifosi (alla fine, s’è sfiorata la centinaia) si sono presentati a Trigoria per incitare l’ultima sgambettata di Francesco Totti e compagni. Sole da primavera in stato avanzato, cielo sereno e limpido, clima piacevole: non troppo caldo. Fresco. Claudio Ranieri trova la prima gioia nel fatto che i suoi uomini sono tutti a disposizione: sull’erba del campo d’allenamento, si comincia con il consueto riscaldamento e con lavoro atletico.
Fila tutto liscio nella seduta odierna di allenamento a Trigoria, Coach Ranieri si gode una Roma a pieno organico per preparare al meglio il delicato match di Parma (Sabato, stadio E. Tardini, ore 18).