Trigoria: Roma serena, Vucinic guarito e Pizarro quasi

di Redazione Commenta


 Se la settimana fosse un letto a castello, il mercoledì è un giorno messo a giacere in mezzo. Ma stavolta crolla ogni paragone, perchè è marcia di avvicinamento. Meno quattro a Chievo-Roma, meno tre all’esodo giallorosso. La seduta di stamane, a Trigoria, serviva per cogliere qualche sensazione maggiore osservando i movimenti di David Pizarro e quelli di Mirko Vucinic. Entrambi presenti al Fulvio Bernardini, il cileno ha fatto differenziato mentre il montenegrino ha svolto sessione regolare con il gruppo. L’attaccante sembra recuperato senza dubbio alcuno, il centrocampista è sulla via della guarigione completa. Chi mancava all’appello: Philippe Mexes, Julio Baptista. Marco Cassetti fa ingresso sul terreno di gioco qualche minuto dopo: anche per lui, lavoro a parte. Si comincia alle 10.40, cielo cupo. Ma non fa freddo. Il riscaldamento è quello di sempre: esercizi di corsa e stretching prima, possesso palla poi. I due sottoinsiemi sanciti da Claudio Ranieri: nei verdi Andreolli, Juan, Tonetto, Perrotta, Brighi, Taddei, Cerci, Toni; nei rossi: Motta, Burdisso, Riise, De Rossi, Faty, Menez, Totti, Vucinic. Sono le due squadre che hanno dato vita anche alla partitella finale: a difendere i plai dei primi, Artur; in porta per i rossi, Lobont. Osservazione vigile e costante di un gruppo di tifosi d’eccezione: ragazzi diversamente abili che non perdono un istante della seduta. Fa bene agli occhi vedere Francesco Totti che scherza con Ranieri, un toccasana anche il clima disteso che sta sul campo B. Tutti negli spogliatoi alle 12.05.


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