Futuro societario: un americano a Roma?

 Futuro Roma: Unicredit e Rothschild Italia continuano a lavorare per la cessione del club. Secondo Repubblica.it la società giallorossa potrebbe avere un futuro a stelle e strisce:

In attesa dell’approvazione del bilancio (cda fissato per il 27 settembre), e successivamente dell’invio dell’information memorandum ai soggetti che hanno mostrato interesse per l’affare Roma – che dovrà necessariamente contenere i dati di un esercizio destinato a chiudere in “rosso” di 10 milioni – si fanno avanti due piste statunitensi. L’istituto di Piazza Cordusio, come riferisce Milano Finanza, potrebbe aver individuato un nuovo potenziale acquirente in John J. Fisher.

Ranieri: “Il problema della Roma è la testa”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Brescia-Roma:

Brescia – Ultimamente stiamo facendo di necessità virtù. Dopo la sosta per le Nazionale sono tornati in pochi in campo dei miei ragazzi. A Brescia sarà dura. Ci sarà da lottare, correre e soffrire.
La situazione
– Io non devo lanciare messaggi, credo che quello che stiamo facendo lo vedono tutti. Non ci piace essere partiti così, volevamo fare bene e non ci sta riuscendo. Qui nessuno regala niente e vale lo stesso in Europa. Per me la Roma c’è ed è compatta.

Crisi Roma: la ricetta di Ranieri

 Dal Messaggero:

Senza far ricorso alla lavagna, domenica pomeriggio Claudio Ranieri, nel pieno della crisi della Roma, ha provato a spiegare che cosa ha in mente per risolvere i problemi della squadra disorientata e impaurita. Quelli che si vedono in ogni partita, dal 21 agosto, notte della Supercoppa italiana lasciata all’Inter. Legati alla posizione dei calciatori in campo, per evitare di subire troppi gol, già 12 in 5 gare, per dare equilibrio a un assetto che ultimamente, qualsiasi esso sia, risulta fragile e impotente. La precaria condizione atletica, sempre stando alla sua analisi, non è frutto della preparazione sbagliata, perché il giudizio sul lavoro fatto a Riscone si potrà dare solo più avanti, ma all’utilizzo forzato dei soliti giocatori, alcuni dei quali con meno allenamenti nelle gambe perché reduci dal mondiale o da infortuni. Colpa, insomma, dell’organico in questa fase spesso dimezzato.

Roma in affanno: colpa della preparazione?

 Dal Corriere dello Sport:

La preparazione atletica della Roma è sotto accusa. La squadra va in affanno in tutte le partite, nel finale i giocatori vanno in sofferenza al cospetto di qualsiasi avversario. E´ accaduto in tutte le partite giocate fin qui giocate. In Supercoppa la Roma era passata in vantaggio con Riise. Alla fine del primo tempo il pareggio dell´Inter, nella ripresa il bis nerazzurro. Col Cesena, dopo un buon primo tempo, la squadra di Ranieri nel secondo tempo ha concesso troppe occasioni ai romagnoli. A Cagliari De Rossi era riuscito a pareggiare al gol iniziale di Daniele Conti. Poco dopo il rigore e l´espulsione di Burdisso, quindi il 3-1 del Cagliari, che nella ripresa avrebbe potuto segnare anche oltre il quinto gol. A Monaco la Roma ha resistito fino a 11´ dalla fine, poi il crollo, e domenica è successo qualcosa di simile con il Bologna. SERVE PAZIENZA. Ranieri ha detto che per valutare la preparazione atletica ci vuole tempo. Quest´anno la preparazione è stata affidata al professor Riccardo Capanna, che dalla stagione di Parma lavora con il tecnico romano.

Burdisso: un nome, una garanzia

 Dal Romanista:

L’importanza di chiamarsi NicolasBurdisso, nel nostro caso. L’argentino non ci sarà domani a Brescia perché deve scontare la seconda giornata di squalifica dopo l’espulsione di Cagliari, ma sabato sera contro l’Inter (sciopero dei calciatori permettendo) sarà regolarmente al suo posto al centro della difesa. E’ stato l’oggetto del desiderio della campagna acquisti giallorossa, l’unico giocatore richiesto da Ranieri, lo ha confessato lui stesso, alla fine della scorsa stagione. E’ arrivato in giallorosso dopo che l’Inter, che lo scorso anno lo aveva messo fuori dalla lista lista Champions e che lo considerava il sesto difensore centrale, lo aveva già venduto per 8 milioni alla Juventus solo per fare un dispetto alla Roma. C’è voluto l’intervento del presidente Sensi (con l’avallo di Unicredit) in persona e la presa di posizione netta del giocatore per riportarlo a Trigoria quando ormai tutti lo avevano vestito di bianconero e per fare felice Claudio Ranieri.

Conti: “Ranieri non si tocca”

 Dal Romanista:

La Roma sta con Ranieri. Lo ha ribadito il tecnico domenica pomeriggio nella conferenza post-Bologna, riferendosi alla squadra, lo hanno ribadito tutti i dirigenti giallorossi. In questo momento di grande difficoltà bisogna remare tutti dalla stessa parte, come ha voluto sottolineare anche il presidente Sensi nell’ultimo colloquio che ha avuto con la dirigenza dopo la sconfitta di Cagliari, e il messaggio è stato recepito da tutti all’interno di Trigoria. Non c’è stato nemmeno bisogno di ribadirlo ieri mattina, in occasione della foto sociale della squadra. C’era il presidente Sensi, ma non si è fermata a parlare né con la squadra né con i dirigenti, e il perché lo spiega il direttore tecnico Bruno Conti.

Roma: brutta copia di una squadra

 Dal Tempo:

I fantasmi di Trigoria hanno nomi e cognomi. Brutte copie di leader ammirati nelle passate stagioni – da Juan e Mexes a Pizarro e De Rossi – o eterni incompiuti come Menez, punti di forza che la Roma sta perdendo per strada. I risultati vengono di conseguenza: zero vittorie in cinque partite ufficiali e dodici gol incassati, solo nella stagione 1950/51 si era partiti con numeri peggiori di questi. Che succede? Dei problemi generali si è detto e scritto: pessima condizione atletica, ansia da vittoria, caos societario. Nell’analisi di alcuni singoli si trovano altre risposte alla crisi.

Brescia-Roma: scatta l’ora di Simplicio?

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Foto di gruppo con sorrisi di plastica compresi nel costo dell’ingaggio. Insomma, giornata da Actor’s Studio per i giocatori della Roma che, fissato da tempo l’appuntamento per la foto stagionale, si sono trovati a dover fingere serenità almeno per il tempo di un clic. Invece l’atmosfera a Trigoria non è quella dei giorni migliori. D’altronde, è un quindicennio che in campionato non si partiva peggio (2 punti in 3 gare) ed il pari col Bologna ha riacceso il fuoco delle polemiche che il j’accuse di Claudio Ranieri ai giornalisti della vigilia aveva messo in sordina. Nel mirino è finita ancora la preparazione fisica, che al momento sembra essere – insieme agli infortuni – il vero tallone d’Achille della squadra. De Rossi & Simplicio. Per questo doppio ordine di motivi domani a Brescia l’allenatore pensa a dei cambiamenti, anche alla luce delle risposte dello staff medico.

Ranieri: tutto in sette giorni

 Da Leggo:

Sette giorni per conoscere il futuro. Della Roma, ma soprattutto di Claudio Ranieri: il pianista che suona sopra ad un oceano sempre più in burrasca. Domani il Brescia al Rigamonti, sabato (sciopero permettendo) l’Inter e martedì prossimo la sfida di Champions con il Cluj. Un trittico di ferro dal quale dipendono le sorti di un allenatore che ha dimostrato di non saper sopportare le tensioni tipiche di una piazza particolare come Roma.

Brescia-Roma: Totti e De Rossi non recuperano

 Dal Corriere dello Sport:

Ranieri pensa a un’altra Roma. Domani a Brescia il tecnico cambia. Aumenta il numero di infortunati, c’è la necessità di intervenire sulla formazione. La Roma potrebbe affrontare la seconda trasferta di campionato senza Totti e De Rossi. Entrambi sono infortunati, Ranieri vuole recuperarli in vista del la partita di sabato contro l’Inter. Il capitano ha riportato una contusione sopra al ginocchio sinistro.

Unicredit: Profumo verso le dimissioni

 Indirettamente ma neppure troppo: interessa, eccome, la vicenda che tiene banco dentro l’istituto di credito cui fa rimando l’A.S. Roma. Alessandro profumo verso le dimissioni da Unicredit: l’Ad, infatti, ha subito più di una critica rispetto all’operazione che ha portato al rafforzamento della presenza libica all’interno del gruppo. Da repubblica.it:

L’amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo, verso le dimissioni. Lo scenario più probabile, secondo quanto risulta all’agenzia Radiocor, è che il presidente Dieter Rampl rilevi le sue deleghe.

Brescia-Roma, probabili formazioni. Forse, l’Imperatore

 Sarebbe un azzardo, anche perchè – tra tutti i giallorossi – Marco Borriello è, nonostante sia approdato nella Capitale tre settimane fa, uno dei più affidabili. Eppure, l’idea che potrebbe balenare nella testa di Claudio Ranieri (soprattutto in vista della sfida successiva, contro l’Inter) è quella di regalare all’ex rossonero un turno di riposo (o una frazione di gioco per rifiatare) e buttare nella mischia Adriano dal 1′. Vedere a che punto sta l’Imperatore, saggiarne la condizione, valutare i frutti dei primi mesi di allenamento: che Adriano abbia bisogno di giocare è un dato di fatto, che sia nelle condizioni di reggere l’intera partita, allo stato delle cose, non pare.

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