Ranieri: “Il problema della Roma è la testa”

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 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Brescia-Roma:

Brescia – Ultimamente stiamo facendo di necessità virtù. Dopo la sosta per le Nazionale sono tornati in pochi in campo dei miei ragazzi. A Brescia sarà dura. Ci sarà da lottare, correre e soffrire.
La situazione
– Io non devo lanciare messaggi, credo che quello che stiamo facendo lo vedono tutti. Non ci piace essere partiti così, volevamo fare bene e non ci sta riuscendo. Qui nessuno regala niente e vale lo stesso in Europa. Per me la Roma c’è ed è compatta. L’applauso del pubblico sottolinea che il vero Romanista ha capito che la Roma c’è altrimenti non avremmo fatto gli ultimi dieci anni. E’ un periodo difficile ci sono infortuni e non ne va bene una. La squadra ha fatto la sua gara con il Bologna e poi ci siamo un po’ stancati. Brucia che sia finita così ma noi vogliamo lottare.
I numeri negativi –
Sono importanti i numeri ma  non sono tutto. Non c’è stanchezza fisica così come l’anno scorso quando sono arrivato anche se andavano male le cose fisicamente erano ok. Gioca una parte importante l’aspetto caratteriale ed emozionale. Quando ne verremo fuori lo vedrete che da un momento all’altro le gambe cominceranno a sciogliersi. Perdiamo o pareggiamo per sciocchezze, dobbiamo riprendere il nostro ritmo. E’ una questione di attenzione. L’entusiasmo ci è venuto meno perchè volevamo partire alla grande e non ci è riuscito. Abbiamo fatto 7 mesi alla grande e poi vacanza e mondiale. E poi entri in un campionato e non ci riesci e provi ancora ma stiamo sereni perchè ci riprenderemo.
Preparazione atletica sbagliata?
– Assolutamente no. E anche se fosse non si vede nei primi mesi, ma soltanto alla fine. E ripeto che è un problema di testa, siamo demotivati da un inizio che non ci aspettavamo. Ne verremo fuori, ripeto, e tutti si accorgeranno che la squadra corre.
Vucinic a Brescia –
Vedremo deciderò la sera. Sia Mirko che Adriano stanno più o meno sullo stesso livello fisicamente. Adriano si sta allenando bene e dovrebbero stare sullo stesso piano.
Menez col Bologna – Ha fatto la sua partita ma lo voglio più pratico, più decisivo.
Cassetti
Lui ha un piccolo indolenzimento che ha avvertito due giorni dopo, non ha lesioni o altro. Domenica ha risentito un po’ di fastidio.
Motivazioni dell’inizio difficile
Non conoscete come prepara le squadre Ranieri. L’anno scorso  non conoscevate Spalletti e dicevate aveva preparato male la squadra. Invece la preparazione la fanno bene tutti. E’ da dopo dicembre che si vede.
Esonero –
Io sono molto determinato, voglioso di far bene e sono convinto che usciremo fuori da questa situazione. So che ci sono diverse persone a cui piace navigare nell’onda, ovviamente fuori dalla società, ma io vado avanti.
Formazione anti Brescia
– Stasera ci penserò e domani valuterò le condizioni di Cassetti.
Contraccolpo mancato Scudetto
– Anche due anni fa con Spalletti, dopo la rincorsa, la squadra era partita male e poi si era ripresa. Vedete che non centra la preparazione. Dopo aver speso tanto, il motore mentale fatica a riprendere.
Abbandonare la nave
– No. Io sono sereno e anzi più le cose sono difficili più sono motivato. Sto qui, nella mia città.
Doni, Cicinho e Baptista
– Non ho nessun problema con loro. Nè loro si sono mai lamentati. A fine mercato ho dovuto fare delle scelte, ma siamo tutti sulla stessa barca. Non ho preclusioni verso nessuno.
Detrattori
Sono da tanto nel calcio, c’è sempre qualcuno che si inserisce nell’onda. Ma la cosa non mi infastidisce, ho esperienza anche nell’affrontare questo, mi è capitato spesso, anche due anni fa ad esempio.
I dirigenti –
Mi stanno tutti vicini, sia a me che alla squadra, dal presidente a tutti i dirigenti. Ogni volta che c’è un problema cercano di risolverlo. Non mi posso lamentare del supporto che la società mi sta dando.


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