Dalla Gazzetta dello Sport:
Ha mollato il pigiama. Sotto lo smoking, stavolta portava il costume. Quell’erba era così invitante, bagnata di rugiada, sembrava quasi un mare. Un tuffo nel verde, di testa, a occhi chiusi, per paura dell’impatto, macon la voglia di scoprire cosa c’era sotto. Come un bambino alla prima prova di coraggio. Un altro gol, un’altra corsa, un’altra dedica. Finalmente il pancione, ormai manca meno di un mese. L’ultima volta, a maggio, si notava appena. E il sogno può ripartire, ancora insieme, lui e la Roma, mano nella mano. Segnare, sognare Come fa quella splendida canzone di Rino Gaetano? Ecco. Negli ultimi mesi, Mirko Vucinic ha fermato il tempo, vissuto di solo passato, bruciato sopra un fuoco i ricordi ormai svaniti, mischiato le stagioni, i fiumi, i giorni, le parole, e sabato sera è tornato, ancora… insieme.