William Garbutt nato nel 1883 nella cittadina di Hazel Grove nell’Inghilterra nord-occidentale a poca distanza da Manchester, è stato il primo vero allenatore della Roma. Prima del suo arrivo, infatti, erano state disputate soltanto alcune amichevoli, guidate dal duo Piselli-King, ex giocatori dell’Alba e della Fortitudo, due delle squadre capitoline che fondendosi avevano contribuito a creare l’As Roma. Garbutt arrivò nella capitale dopo aver militato come calciatore nelle file del Blackburn e dell’Arsenal, ritirandosi ben presto per via di un infortnio, ma divenendo al Genoa (con il quale vinse 3 scudetti), uno dei tecnici maggiormente apprezzati dell’epoca. A lui viene attribuita la defenizione di “Mister” data ancora oggi agli allenatori italiani. Venne accolto in questo modo nella città ligure e l’usanza prese presto il largo in tutta la penisola. Alla Roma fu portato dal presidente Italo Foschi che voleva una guida sicura per la neonata società e Garbutt, esperto e maestro nell’insegnare ai propri giocatori un gioco che sapesse sfruttare tutti gli spazi in campo, era l’uomo giusto. La lupa nel 1927, partecipò per la prima volta al campionato nazionale nel girone B (niente derby, la Lazio stava nel girone A), dovendo fronteggiare gli squadroni del nord.