Striscioni a Trigoria: “Indegni”, “4”. Come i gol presi contro Inter, Juve, Lazio e Fiorentina

Musi lunghi, facce tristi ed una gran voglia di trovare il primo parcheggio per evitare quei pochi tifosi che sono venuti a Trigoria. Così si è presentato il primo giorno di ritiro forzato imposto dalla società dopo la debacle di Firenze. Tutti i giocatori sono arrivati puntuali, solo Doni è venuto addirittura in taxi. Poca voglia di parlare un solo pensiero, cercare di vincere con il Chievo Verona per sperare ancora in qualcosa, e abbandonare il ritiro.

Spalletti al Milan? Magari Carletto Ancelotti…

La notizia era nell’aria ma oggi c’è qualcosa di più di un semplice sospetto. Luciano Spalletti a fine stagione potrebbe lasciare la Roma per andare ad allenare il Milan. Ieri il presidente Silvio Berlusconi ha lasciato intendere in una lunga intervista che a giugno la dirigenza ed il tecnico Carlo Ancelotti si metteranno seduti intorno ad un tavolino per discutere la cessazione del loro rapporto di lavoro, trovando la soluzione migliore per tutti.

Ancelotti ha ancora un altro anno di contratto, e soprattutto si è sbilanciato ammettendo che nel 2011 vorrebbe guidare il Chelsea, rispettando l’accordo con il Milan. Ma la rottura tra la Roma e Spalletti dopo la clamorosa sconfitta di Firenze (che ha chiuso forse definitivamente le residue speranze di Champions per i giallorossi), ha indotto il club rossonero ad accelerare i tempi.

Se gli italo-franco-tedeschi cominciassero a parlare giallorosso…

A rendere vana l’attesa odierna, giornata nella quale ci si attendeva, come da indiscrezioni un incontro tra la dirigenza giallorossa e la cordata capitanata da Flick, ci aveva già pensato un comunicato stampa diffuso nella serata di ieri da A.S. Roma e Italpetroli:

“In merito alle notizie diffuse in data odierna da taluni organi di stampa e di informazione, aventi ad oggetto il pacchetto di controllo di A.S. Roma S.p.A., Compagnia Italpetroli S.p.A., nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma e congiuntamente a quest’ultima, nel ribadire ancora una volta quanto già espresso nei precedenti comunicati stampa in merito a tale questione, precisa che non vi sono nuovi elementi al riguardo. Diversamente da quanto riportato, infatti, nessun incontro e colloquio ha avuto luogo in questi giorni, tra i legali di Compagnia Italpetroli e i soggetti chiamati in causa dagli organi di stampa, né con qualsiasi altro soggetto, così come nessun documento e fax, di alcun genere, avente ad oggetto la partecipazione in questione, è stato trasmesso o analizzato tra gli stessi”.

Tifosi Roma: pronta una mini-contestazione

Siamo andati a sentite gli umori dei tifosi della Roma dopo la mazzata di Firenze, che potrebbe aver estromesso Totti e compagni dalla lotta per il quarto posto, ora occupato dalla Fiorentina con sei punti di vantaggio e cinque c’è il Genoa. La speranza è l’ultima a morire ma il calendario non è proprio favorevole ai giallorossi.

Tutti in ritiro a Trigoria ad oltranza: Totti il primo a presentarsi


Come era prevedibile è iniziato il processo alla Roma dopo la debacle di Firenze. Fortunatamente la sconfitta del Genoa a Bologna evidenzia che anche i grifoni dopo aver corso tanto stanno rallentando, ma è la Fiorentina ora il pericolo numero uno. Parliamo come se nulla fosse accaduto a Firenze sabato sera, con la speranza che contro il Chievo possa arrivare una vittoria scaccia crisi e due favori da Torino e Sampdoria.

Che fine ha fatto il gruppo unito dello scorso anno?

Ora, sotto a chi tocca. Le ultime parole di Luciano Spalletti in seguito alla sconfitta contro la Fiorentina erano state eloquenti: “Dovremo gestire la delusione dei nostri tifosi mettendoci la faccia“. Poco male, anche perchè è difficile trovare un elemento positivo in seguito ad una stagione deludente.

Affiorano i ricordi della delusione in seguito all’eliminazione dalla Champions League contro l’Arsenal e, con tutta franchezza, ci sentiamo di dire che in quella circostanza, a differenza che ora, nessuno aveva avuto molto da ridire. Riconoscendo alla formazione giallorossa di essersela giocata fino in fondo con cuore, generosità, sacrificio. Una prova non vincente ma carica di note armoniose. Dopo i Viola, invece, una stonatura dietro l’altra.

“Ma che siete venuti a fa”, cantavano i tifosi della Fiorentina

Disastro, Game Over, suicidio calcistico. Via tutti, questi sono in pratica le aperture dei quotidiani romani il giorno dopo la debacle con la Fiorentina, che ha estromesso la Roma dalla zona Champions. Una prestazione dai due volti, discreta nel primo tempo iniziato come al solito come con la Lazio con il gol subito dopo 5’ minuti, orribile nella ripresa, giocata pure in 10 per un raptus di Pizarro che ha peccato di ingenuità e emotività.

Una Roma arrendevole, incapace di credere alla rimonta anche quando i giochi non erano affatto decisi. La società ha preso quindi la sua drastica decisione, si va tutti in ritiro forzato da lunedì e ci si resterà fino a domenica. Una settimana senza mogli, figli e fidanzate, per ritrovare la concentrazione, ma forse per far capire alla squadra la pessima figura fatta davanti all’Italia intera.

Spalletti nero in volto: “Onoriamo la maglia fino alla fine”

Luciano Spalletti ha il volto della pece, al termine della sfida persa 4-1 con la Fiorentina che ha sancito l’addio alla zona Champions. Il tecnico non sa neppure da dove cominciare, è un fiume in piena, ma ribadisce subito un concetto.

”La società ha deciso che da lunedì si va in ritiro a Trigoria fino a domenica per ritrovare la concentrazione e riflettere sugli errori commessi”.

Poi passa ad analizzare a suo modo la prestazione della squadra.

“Quando si perde così c è poco da dire, abbiamo preso il solito gol da trenta metri dopo 5’ minuti, poi la Roma ha avuto una bella reazione, siamo andati vicini al pareggio in diverse circostanze, ma questa squadra purtroppo sente la pressione ed è fragile psicologicamente, il 2-0 di Gilardino, e l’espulsione di Pizarro sono stati fatali”.

Adesso qual è l’obiettivo dei giallorossi, Spalletti non sa rispondere.

Fiorentina-Roma, tabellino e numeri

Fiorentina-Roma 4-1

Fiorentina: Frey, Comotto, Gamberini, Dainelli, Pasqual, Donadel, Montolivo, Semioli, Jovetic (27′ st Gobbi), Vargas (7′ st Kuzmanovic), Gilardino (35′ st Bonazzoli). A disp: Storari, Kroldrup, Zauri, Almiron. All Prandelli

Roma (4-2-3-1): Arthur, Motta, Cassetti (40′ st Tonetto), Panucci, Riise, De Rossi, Pizarro, Taddei (18′ st D’Alessandro), Brighi, Baptista, Totti. A disp: Sergio, Loria, Diamoutene, Filipe, Brosco. All Spalletti

Arbitro: Banti di Livorno

Marcatori: 6′ Vargas, 47′ e 67′ Gilardino, 73′ Gobbi, 85′ Baptista

Ammoniti: Dainelli, Donadel, Semioli, Vargas, Cassetti, Pizarro, Brighi

Espulso: al 60′ Pizarro per doppia ammonizione

Pagelle Roma: disastro totale. Baptista unico sufficiente

Arthur 5,5- Incassa quattro gol e può farci poco, anzi in un paio di circostanze sventa con bravura e tempestività. L’unica pecca è quella di non riuscire a dare sicurezza al reparto di retroguardia.

Motta 5- Continua l’involuzione di questo ragazzo, primo tempo buono nella ripresa è un colabrodo, anche se sfiora il gol del pareggio.

Cassetti 4,5- Inizia la sua gara con un fallo di mano in area che Banti per fortuna non vede, poi si fa beffare due volte da Gil e colpisce una traversa. Non è in condizione dopo tanto tempo e si vede, ma Spalletti la pensa al contrario…

Panucci 5- Cerca di mettere a suo servizio l’esperienza, ma non basta.

Riise 5- Dovrebbe spingere si limita a solo a difendere e con scarsi risultati.

Fiorentina-Roma 4-1: Gila super (2 gol). Roma, che mazzata!

Quasi manca la capacità di coordinare i movimenti delle mani sulla tastiera. Una delusione del genere, chi se l’aspettava. Una mazzata di questo tipo 4-1 non era proprio immaginabile. D’accordo i tanti infortunati, le voci della società, ma c’è modo e modo di perdere. Stasera tutti hanno fatto letteralmente pena, dopo un discreto primo tempo coinciso però con il gol iniziale di Vargas, la Roma si è sbracata, lasciando il fianco al contropiede viola che al 2′ della ripresa ha colpito con Gilardino di testa dimenticato da Cassetti. Poi è stato un suicidio, Pizarro perde la testa e si fa cacciare, Gila si libera ancora di Cassetti e segna il 3-0.

Fiorentina-Roma live: al 45′ è 1-0

Fiorentina-Roma 1-0

Marcatore: Vargas al 6′

Ci sta parlare del fatto che in panchina, a leggere i nomi, Spalletti non potrebbe che affidarsi a qualche ragazzo della Primavera o all’esperienza di Tonetto. Anche stavolta, e la sorte in ciò è stata beffarda fin da inizio anno, i giallorossi arrivano ad uno degli appuntamenti più importanti della stagione con mezza infermeria piena.

Fiorentina-Roma scontri tra ultras: quattro contusi, per ora

Torna in auge il vecchio detto e lo riprendiamo avvallandone il significato soprattutto oggi, con uno spettacolare anticipo di campionato che è stato preceduto da una serie di incidenti tra tifosi. La mamma dei cretini è sempre incinta. Saranno pure la netta minoranza, i cretini, ma non se ne può più di dover assistere alle frequenti violenze inscenate dagli ultras e buone solo ad allontanare il tifo sano dagli stadi.

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