Rosella Sensi:” Mi assumo tutta la responsabilità di questa stagione amara”

 Dopo il deludente pareggio in casa contro il Chievo, Rosella Sensi mostra tutto il suo disappunto nei confronti della squadra, ma come al solito non si nasconde e mette la faccia.

“Per quanto riguarda la partita, chiedete a chi ne sa e ne scrive più di me. Sono molto amareggiata per l’andamento della stagione”

Pagelle Roma: Totti, Riise e Baptista su; male Perrotta e Taddei

Artur 6: il Chievo non ha mai tirato in porta e il compito dell’estremo giallorosso, in sostituzione di Doni, è stato agevolato dalla buona copertura dei compagni. Si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Ma da qui a vederlo titolare, ce ne passa.

Motta 6: trascinato dalla volontà, nella prima frazione di gioco difende al meglio e trova anche spazi per proporsi in avanti. Cala nella ripresa pur facendo il suo dovere. Esce per fare posto a Cassetti, di cui Spalletti avrebbe voluto sfruttare le incursioni.

Dal 79′ Cassetti s.v.: entra nelle fasi finali e non gli riesce di cambiare il corso del match. Dalla sua, il fatto che a quel punto i compagni erano troppo stanchi per pressare ulteriormente.

Mexes 6: sufficienza piena, non tanto per quello che fa ma per ciò che il Chievo non riesce a proporre. Gli spetta l’ordinaria amministrazione.

Roma-Chievo 0-0, è la fine di un ciclo

Roma (4-2-3-1): Artur, Motta (dal 79′ Cassetti), Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Brighi, Taddei (dal 46′ Menez), Perrotta (dal 72′ Vucinic), Baptista e Totti. All.: Spalletti.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Morero, Mandelli, Mantovani, Luciano (dal 57′ Colucci, dal 77′ Malagò), Rigoni, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani. All.: Di Carlo.

Arbitro: Damato di Barletta

Note: ammoniti Bogdani, Mantovani, Riise, Pinzi. Espulso Pinzi al 48′ per doppia ammonizione

A questo punto, cosa dire? Il Chievo ha fatto la sua partita, ben consapevole del fatto che i giallorossi avrebbero dominato sul piano del gioco. Per gli ospiti, primo non prenderle. Ben altra questione quella legata al rendimento della Roma. Sul piano dell’impegno non si può contestare nulla: Totti e compagni hanno giocato una gara di sacrificio, generosità, quantità, impegno.

Roma-Chievo live: al 45′ è 0-0

Tutto confermato dai due tecnici, con il Chievo che tenta di portare via da Roma un risultato prezioso, anche il pari sarebbe fondamentale. Roma obbligata alla vittoria e brava a scendere in campo fin dalle prime battute con una determinazione assai visibile. Già al 3′ gran destro su punizione di Francesco Totti, Sorrentino è bravo a respingere di pugno.

Roma-Chievo: le formazioni ufficiali

Roma (4-2-3-1): Artur, Motta, Mexes, Panucci, Riise; De Rossi, Brighi, Taddei, Perrotta, Baptista e Totti. All.: Spalletti.

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino, Frey, Morero, Mandelli, Mantovani, Luciano, Rigoni, Marcolini, Pinzi, Pellissier, Bogdani. All.: Di Carlo.

Arbitro: Damato di Barletta

Tutto è pronto. Roma-Chievo sta per iniziare e quel che si chiede oggi agli uomini di Luciano Saplletti è di dimenticare in fretta la settimana difficile che è appena trascorsa e trasformare in energia positiva ogni emozione vissuta.

Spalletti non si sbilancia: “Il futuro si vedrà alla fine”

Conferenza stampa insolita per Luciano Spalletti: a poche ore dalla gara con il Chievo Verona, il tecnico della Roma ha manifestato per la prima volta dubbi sul suo futuro in giallorosso dopo le polemiche roventi del dopo Firenze. Spalletti è stato chiarissimo e le sue parole non lasciano intendere nulla di sicuro in prospettiva prossima:

“Il mio futuro si deciderà tra un mese.  Con la dottoressa Rosella Sensi mi rivedro’ a fine stagione e poi si faranno i bilanci. Si tireranno le somme di quello che è stato il lavoro di tutto l’anno. I rendiconti si faranno in quel momento, in base al lavoro fatto ed ai comportamenti avuti. Qualcosa e’ cambiato, nel senso che prima si facevano risultati migliori ed ora peggiori, e questo sposta le cose in un ambiente dove la forza sono i tifosi. Io faccio parte del gruppo e devo adeguarmi a quelle che sono le prese di posizione da parte della società. La Roma è ancora in corsa per il quarto posto, ma l’attenzione è riservata ad altro”.

Chiaro ed esplicito, su questo punto.

Roma, vinci e scaccia la crisi!

Il sei Dicembre del 2008 in una gelida serata di Verona, la Roma conseguì una vittoria di misura firmata Jeremy Menez, una prodezza di quelle incredibili, tiro al volo di contro balzo con palla all’incrocio dei pali, su assist di Totti.

Quella Roma era in forte ripresa, veniva dalla vittoria contro la Fiorentina e da sette risultati consecutivi, dopo un periodo davvero buio: risultati che fecero credere a tutti i tifosi che il peggio fosse passato, e che i nostri ragazzi avessero ripreso a correre.

Sono passati quasi cinque mesi, ma la situazione non è la stessa.

La Roma è quasi fuori dalla zona Champions e soltanto un miracolo potrebbe rimetterla in corsa.

Mimmo Di Carlo: “Rispetto per la Roma. Noi ce la giochiamo”

Dichiarazioni della vigilia in casa Chievo, squadra davvero motivata e con cui – soprattutto nel corso dell’ultima parte di campionato – è diventato difficile esprimersi al meglio per il fatto che Mimmo Di Carlo pare aver trovato la chiave di volta con cui uscire dal periodo nero. Non solo risultati per il tecnico clivense, ma anche la capacità di assicurare ai suoi un gioco spumeggiante e piacevole a vedersi. A tratti, questo Chievo, ricorda quello indimenticabile di qualche anno fa nel quale proprio Simone Perrotta era uno dei riferimenti imprescindibili. Affidata al direttore di gara Antonio Damato di Barletta, Roma-Chievo è uno spartiacque per entrambe le squadre.

Mirko Vucinic di nuovo a disposizione


Nella settimana più delicata, la Roma ritrova contro il Chievo Mirko Vucinic. Il bomber montenegrino è fermo da un mese a causa di un problema al gluteo, ed è stato costretto a saltare anche il derby. Un’assenza che la Roma ha sentito parecchio: infatti, l’attaccante è sempre stato un punto di riferimento nel gioco offensivo dei giallorossi ed ha risposto alla grande anche in una stagione, quale è quella attuale, non certo da segnalare per rendimento e soddisafzioni.

E’ stata una settimana molto travagliata per la Roma, si è passati in poco tempo dalla debacle di Firenze, alla furia di Rosella Sensi che ha imposto il ritiro, al colloquio voluto da un gruppo di tifosi con i membri storici della squadra, al ripensamento del presidente nella sua precedente decisione, per poi concludere con le voci che vedono Spalletti lontano dalla Capitale.

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