Boniek: “Lamela? È la dimostrazione che chi segue Zeman fa il salto di qualità”

 Il nubifragio di Parma, non solo sotto il punto di vista atmosferico, si è abbattuto sulla Roma, ma soprattutto sul suo allenatore Zdenek Zeman. L’operato del tecnico boemo sta dividendo la parte giallorossa della città.

Da una parte ci sono i suoi detrattori che lo ritengono responsabile del pessimo avvio di stagione, dall’altra i suoi sostenitori che attaccano i giocatori (alcuni) che non lo seguono.

A noi, sono parse molto indicative le parole di un grande ex calciatore e nuovo presidente della Federcalcio polacca: Zibì Boniek.

Boniek: “Scudetto? La Roma può farcela”

 Zibì Boniek, ex giocatore giallorosso, è stato intervistato dal Romanista:

Si aspettava la vittoria di sabato sera? No, sinceramente devo dire di no. E’ stata una bella sorpresa, quasi un regalo da mettere sotto l’albero. Negli ultimi tempi il Milan ha sempre giocato bene, anche in virtù del fatto che ha affrontato degli avversari che si sono sottomessi al suo gioco. Quasi con una forma ossessiva di rispetto e timore. La Roma è stata brava, ha approcciato in modo differente, con un piglio più quadrato e con una compattezza assoluta. Un’affermazione bellissima, il resto non conta, va bene così e andiamo avanti.
Si può dire che la Roma sia rientrata nella lotta scudetto? Certo, come punteggio, come gap da dover colmare, ci sta tutto. Essere a 7 punti dalla vetta della classifica non vuol dire assolutamente niente.

Boniek, Pruzzo, Rizzitelli: Roma, ecco che pensiamo

 Zibi Boniek, Roberto Pruzzo e Ruggiero Rizzitelli: i tre ex giallorossi si esprimono sulle pagine de Il Tempo per valutare le cause dei mali della Roma. I pareri:

Boniek
1 Forse il mancato scudetto della scorsa stagione ha svuotato l’adrenalina dei giocatori che non sembrano avere gli stessi stimoli del campionato passato.
2 Nello sport ci sono le responsabilità, se la squadra non va, c’entra anche Ranieri. Comunque credo che i maggiori responsabili siano i giocatori.
3 Mi hanno deluso un po’ tutti.
4 Lavorare tanto, restare uniti e ragionare solo su questi aspetti. Dietro le quinte si parla tanto, ma si produce poco.
5 Se si sveglia può ancora lottare per lo scudetto.

Boniek: “Adriano deve impegnarsi molto, Simplicio grande versalità”

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Appena si varca il cancello della confidenza, con Zibì Boniek, sembra di capitare in un mondo a parte: nessuna smanceria stilistica, nessun segno di vanità, madi bellezza sì: preparazione ad alti livelli, studio accurato di partite e giocatori. In un corpo sempre atletico, come la mente. Qui, al Fifa Park, le partite le ha viste tutte: è il commentatore di punta della Rai, in Notti Mondiali. Al villaggio, mentre i ragazzi gli chiedono l’autografo, vogliono da lui rassicurazioni, commenti, anticipazioni sulla Roma che vedremo la prossima stagione.

Roma-Udinese, Boniek: “Serve coraggio”

 Da La Gazzetta dello Sport:

Giochiamo a fare gli allenatori? “Sarebbe meglio di no – stoppa subito Zibì Boniek – . Lo so è il passatempo preferito dai romanisti. Però è antipoatico e irrispettoso, anche perchè – giuro – Ranieri è bravissimo a capire coma sta la squadra, se può andare oltre certi limiti oppure se deve tamponare. Anzi, sotto questo aspetto non è inferiore a nessuno“.
Chi gira? Questa è la premessa, che ci consente di giocare. Il valore delle chiacchiere che seguiranno è quello che è, molto meno che i buoni consigli. Solo giochini, appunto. Ai quali oltretutto l’assenza contemporanea di Pizarro, De Rossi e Taddei (più Mexes), cioè quasi un itnero reparto, conferisce piena legittimità. A questo giro che si inventa Ranieri? Per la prima volta dovrà rinunciare a Pizarro e De Rossi.

Boniek-Nela: Roma, “scudetto possibile”

 Zibì Boniek e Sebino Nela parlano della Roma e delle tre competizioni in cui i giallorossi sono  ampiamente in corsa: campionato, coppa Italia ed Europa League. Da La Gazzetta dello Sport:

1 Boniek: «Se non recupererà tutti i giocatori migliori, forse ad un certo punto bisognerà lasciare per strada una competizione. Ma non l’Europa League, un trofeo reso ancor più importante dalla bacheca della Roma, vuota. Se, invece, Ranieri riuscirà ad avere la rosa al completo, la Roma potrà lottare per ogni traguardo, anche perché le vittorie trasmettono entusiasmo e fanno venir meno la stanchezza».
Nela:
«Io credo che non sia un rischio: in coppa Italia la Roma è quasi in finale, restano l’Europa e il campionato e la rosa secondo me è attrezzata, a patto di ruotare bene gli uomini a disposizione, come sta facendo Ranieri».

Juventus-Roma, Boniek: “Tridente ok. Giallorossi favoriti, ma…”

 Al doppio ex Zibì Boniek , 3 anni con la maglia di Juve e Roma, analizza la partitissima di sabato a Torino, che potrebbe essere un crocevia sia per i giallorossi che per i bianconeri. Da Il Tempo:

«Chi vede favorita per sabato? «La Roma attraversa un bel momento, la Juve no. Dire Roma è facile, ma…». Ma? «Ma per certi versi può essere un discorso sbagliato. I bianconeri adesso non se la passano bene, però non dimentichiamoci delle vittorie con l’Inter e con la Sampdoria, che quando arrivò a Torino era in forma smagliante».

Quindi la Roma dovrà essere attenta a non svegliare il can che dorme? «Dovrà fare attenzione all’emergenza della Juve e alla legge dei grandi numeri. Anche perché, da un punto di vista juventino, non ci potrebbe essere un’occasione migliore per poter ripartire della gara di sabato».

A Roma l’argomento è soprattutto uno: tridente si, tridente no. Lei come la pensa? «Non vedo nessuna controindicazione nel far giocare insieme Totti, Toni e Vucinic: renderebbe la Roma ancora più forte. Comunque la scelta spetta a Ranieri».

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