Zibì Boniek e Sebino Nela parlano della Roma e delle tre competizioni in cui i giallorossi sono ampiamente in corsa: campionato, coppa Italia ed Europa League. Da La Gazzetta dello Sport:
1 Boniek: «Se non recupererà tutti i giocatori migliori, forse ad un certo punto bisognerà lasciare per strada una competizione. Ma non l’Europa League, un trofeo reso ancor più importante dalla bacheca della Roma, vuota. Se, invece, Ranieri riuscirà ad avere la rosa al completo, la Roma potrà lottare per ogni traguardo, anche perché le vittorie trasmettono entusiasmo e fanno venir meno la stanchezza».
Nela: «Io credo che non sia un rischio: in coppa Italia la Roma è quasi in finale, restano l’Europa e il campionato e la rosa secondo me è attrezzata, a patto di ruotare bene gli uomini a disposizione, come sta facendo Ranieri». 2 Boniek: «Due anni fa dissi che l’Inter faceva un campionato a parte e che la Roma poteva vincere solo lo scudetto delle squadre normali. La Roma quasi riuscì a smentirmi. A questo punto continuo sulla stessa linea, anche per scaramanzia. La Roma ha fatto uno sforzo enorme ma è ancora a cinque punti, e con unsolo passo falso ripiomberebbe indietro. Tutto è ancora nelle mani dell’Inter».
Nela: «Il distacco dai nerazzurri può ulteriormente ridursi, ma bisognerà vedere se la Roma riuscirà a reggere questo ritmo pazzesco fino alla fine. “Basterà” non sbagliare nulla. Ma attenzione al Milan, candidata seria quanto la Roma».
3 Boniek: «A favore della Roma: il nervosismo dell’Inter, si sente invincibile e commette degli errori. E il rientro di Toni e Totti. Contro: al primo passo falso la squadra potrebbe subire un contraccolpo psicologico».
Nela: «La Roma in casa è una schiacciasassi e affronterà Milan e Inter all’Olimpico. Ma non basterà: i rientri di Toni e Totti dovranno essere davvero determinanti. Altrimenti, si ritroverà col fiato corto».
