Calendari serie A 2009/10: Milan-Juventus all’ultima decidera il campionato? Il sorteggio danneggia i tifosi

 Inevitabile una analisi a caldo dopo il sorteggio dei turni del prossimo campionato. Il metodo scelto, quello cioè di non avvalersi di teste di serie, solleticava un rischio che puntualmente ha saputo trasformarsi in realtà. Quello cioè di sfide tra big fin dalle prime giornate. Vengono fuori in questa maniera gli scontri della seconda giornata tra Milan-Inter e Roma-Jventus.

Il campionato avrà anche maggiore verve e un esito ancor più incerto, ma  perchè piazzare al 30 agosto, quando molti sono ancora in ferie o le stanno per finire, due gare tanto importanti dal punto di vista dello spettacolo e della partecipazione di massa? Non si rischia di togliere la giusta platea a gare di cartello che avrebbero garantito un tutto esaurito? Non siamo totalmente favorevoli alla scelta sostenuta dalla Lega Calcio. Va ancora una volta a danneggiare il tifo che partecipa attivamente ogni week end.

Va incontro a logiche che ci sembrano nuovamente a favore delle pay per view. E noi, fin da subito, ci schieriamo dalla parte del tifo organizzato. Roma-Juventus alla seconda, dicevamo. Sotto il profilo sportivo e dei risultati, crediamo sia un vantaggio per i giallorossi, e ne spieghiamo il motivo.

“Roma, la vera delusione della serie A”, parola di Zdenek Zeman

Zdenek Zeman. E in due parole, un nome e un cognome, è racchiuso tutto. Accade poche volte di trovarsi di fronte a personaggi che riescono nell’impresa di farsi amare o odiare, senza alcuna possibilità all’indifferenza. Uno di questi è proprio Zeman, allenatore al quale da sempre è stato unanimemente riconosciuta una schiettezza fuori del comune. Proprio il suo essere diretto e privo di filtri di sorta, piace enormemente o non piace affatto. Zeman conosce bene la piazza romana (avendo allenato sia la Lazio, dal 1994 al 1997, che la Roma, dal 1997 al 1999) anche se ha chiuso entrambe le esperienze con due esoneri.

Il boemo, a cui è succeduto Fabio Capello sulla panchina della Roma, aveva chiuso le stagioni alla corte di Sensi con un crescendo di risultati e di gioco che avevano visto la squadra giallorossa finire le tre stagioni con Zeman rispettivamente al quattordicesimo, quarto e quinto posto.

Il campionato è fermo, la Roma pensa al mercato

A bocce ferme la società giallorossa guarda al futuro. Il primo pensiero va a Marco Motta piacevole sorpresa di questa grigia stagione della Roma. Il difensore si è rivelato un prezioso acquisto, esordendo subito in Champions League con il piglio giusto, tanto da meritare la convocazione in Nazionale.

Roma, il quarto posto si allontana. Ecco il piano-Spalletti

La Roma si interroga sui motivi della brutta sconfitta interna contro la Juve, e con un quarto posto che viste le vittorie di Genoa e Fiorentina, è ora distante di cinque punti e rimane l’obiettivo di stagione numero 1.

Quindici giorni di duro lavoro attendono i giallorossi, chiamati a tornare alla vittoria contro il Bologna, anche perchè le dichiarazioni di Rosella Sensi nel dopo gara di Roma-Juventus sono state chiare e non lasciano adito ad alcun dubbio.

Motta e Diamoutene si presentano

Si presentano insieme alla conferenza stampa, uno con la faccia pulita del bravo ragazzo, l’altro con quello sguardo che tradisce la vera età e nasconde tante storie difficili in un paese (il Mali) attanagliato ancora da piaghe quali l’Aids, la mortalità infantile e l’analfabetismo.

Marco Motta e Souleymane Diamoutene sono carichi di aspettative per la loro nuova avventura professionale, sanno che il passo da una provincia ad una grande squadra rischia di compromettere per sempre la carriera di un calciatore se viene affrontata in modo sbagliato, per questo sono nello stesso tempo umili ma ambiziosi, vogliosi di imparare ma mettendo a disposizione degli altri la propria freschezza.

Motta è della Roma

Ormai non ci sono più dubbi: Marco Motta è un giocatore della Roma. I dirigenti di Roma e Udinese sono a Milano per definire gli ultimi dettagli, l’operazione si è conclusa sulla base del prestito con diritto di riscatto.

L’ufficialità non può essere ancora data da parte giallorossa perchè la Roma è quotata in borsa e dovrà aspettare l’apertura dei mercati lunedì mattina. Ma a parlare sono Giuseppe Bozzo e Pietro Leonardi sul sito Tuttomercatoweb i quali danno per conclusa l’operazione.

La Roma rallenta per Motta, ora si pensa a Frey

Si complica la vicenda relativa all’affare Motta. I dirigenti di Roma e Udinese ed il procuratore del difensore Giuseppe Bozzo sono stati protagonisti nella giornata di ieri di un fittissimo scambio di contatti per arrivare ad una degna conclusione.

Questo lo scenario principale: L’Udinese vorrebbe cedere il difensore a titolo definitivo sulla base di sette milioni di euro, per rientrara almeno della cifra spesa per l’acquisto dall’Atalanta. Pradè ha giudicato la richiesta eccessiva ed ha provato a strappare il difensore sulla base del prestito oneroso. L’Udinese anche in questo caso ha fissato il prezzo (cinquecentomila euro subito e 2,5 mln tra un anno), ma la richiesta è tornata al mittente dopo un’attenta analisi (la Roma possiede già Cassetti e Cicinho in quel ruolo).

Roma- Motta ecco le cifre dell’affare

Prosegue la trattativa tra la Roma e il difensore dell’Udinese Marco Motta. Secondo quanto riportato da Sky Sport, la trattativa tra le due società è ben avviata considerato che entrambi sono d’accordo sulla formula del prestito oneroso. La Roma ha la necessità di chiudere al più presto per presentare le liste definitive per la Champions League

C’è ancora da colmare una certa distanza tra le cifre: per l’affare i friulani vorrebbero cinquecentomila euro subito e due milioni e mezzo di euro al termine della stagione per il riscatto. La Roma vorrebbe invece abbassare le pretese di Pozzo, e non si sa se le dichiarazioni di Pietro Leonardi siano le classiche manovre di depistaggio per ottenere il massimo dalla trattativa.

Motta ad un passo dalla Roma

Marco Motta difensore dell’Udinese è ad un passo dalla Roma . La società giallorossa ha deciso di puntare dritto sul giocatore friulano, per colmare le lacune lasciate da Cassetti infortunato e dal possibile addio di Panucci.

La Roma nelle ultime ore sembra aver scalzato la concorrenza della Juventus che negli ultimi tempi sembrava essere la più vicina all’aquisto del difensore, e si appresta ad assicurarsi le prestazioni del giocatore, con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a tre milioni di euro.

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