Che Rafa Benitez abbia un debole per Alberto Aquilani, lo si sa da parecchio. Ma la conferma del rapporto di stima che insiste tra i due la sembra dare Tuttosport che, nelle pagine odierne di calciomercato, avanza l’ipotesi che l’ex Liverpool – in procinto di accasarsi all’Inter – si possa portare dietro proprio il centrocampista romano. Testuale:
Non è ancora sicuro al 100% l’arrivo di Rafa Benitez sulla panchina dell’Inter. Le parti hanno stabilito un contatto, ma di annunci per il momento non se ne parla. In questo momento, però, aumentano le voci circa possibili arrivi da Liverpool. Si parla di Gerrard e Mascherano ma anche di un rientro in Italia di Alberto Aquilani, centrocampista mai esploso ad Anfield ma richiesto espressamente da Benitez la corsa estate.
Nuove indiscrezioni in merito alle inchieste sportive che portarono all’emersione del marciume riassunto con il termine “Calciopoli”. Fino a oggi il massimo rappresentante del “calcio sporco” è sempre stato Luciano Moggi ma ora qualcosa sembra aggiungersi alle scoperte di qualche anno addietro. Pare infatti che anche Massimo Moratti si sia intrattenuto al telefono con vertici arbitrali e referenti delle designazioni (uno su tutti, Paolo Bergamo). A scoprire intercettazioni passate inosservate a suo tempo, proprio gli avvocati di Moggi che stanno preparando un lavoro di difesa concentrato sull’analisi capillare di 171.000 telefonate registrate nelle carte processuali. Da Tuttosport:
«Mourinho è un bene per il calcio italiano. Anche se non siamo mai d’accordo davanti ai microfoni». Parola di Claudio Ranieri. “Noi cercavamo di giocare, l’Inter magari ha avuto una serata storta. Quando ripartivamo, i nostri avversari ricorrevano al fallo sistematico. Io ieri non ho detto niente sull’arbitro. Quando Mourinho ha detto che il signor Rocchi ha diretto male e ha spezzettato il gioco, mi è sembrato giusto mettere i puntini sulle “i”. In tv si è visto quante volte siamo stati falciati”, continua Ranieri a ‘La politica nel pallonè su GR Parlamento. Il tecnico giallorosso fa poi il punto della situazione dopo 2 mesi sulla panchina della Roma: “La mia ambizione è arrivare tra i primi 4. Non voglio illudere nessuno: cerchiamo di costruire questo sogno e alla fine vediamo.