Roma-Bari: trentamila giallorossi, i Galletti saranno più di diecimila

Rassegna stampa corposa, quella relativa alle pagine de Il Tempo, che dedica un ampio servizio alla massiccia presenza di baresi nella Capitale per assistere all’incontro tra Roma e Bari. Si parla di oltre diecimila spettatori ospiti che dovrebbero essere posizionati nel settore canonico e in matà curva nord. L’articolo:

Mazzone: “I tifosi hanno passione, ma ora si esagera”

 Carlo Mazzone ha parlato del momento difficile della Roma e della contestazione dei tifosi giallorossi alla squadra all’Ansa: “È un momento difficile nei rapporti fra la Roma ed i propri tifosi. Vorrei, a tal proposito, mandare un messaggio: il valore e la determinazione di una tifoseria vanno giudicati nei momenti difficili. In questo ha ragione Ranieri. C’è molta preoccupazione, che porta tensione; adesso ci basterebbe un’altra vittoria per venire fuori da questa situazione e migliorare la classifica. C’è comunque una certa insofferenza, e non solo a Roma – aggiunge Mazzone -: ho letto lo sfogo di Cassano e mi rendo conto che qualcosa sta cambiando nella mentalità del tifoso vero. Dopo un risultato negativo, c’è subito la presunzione di sottolinearlo; invece, io penso che il tifoso bravo, che vuole bene alla propria squadra, si veda nei momenti difficili.

Milan-Roma: oltre 3 mila tifosi giallorossi a San Siro

Stavolta, almeno, anche alla Roma il privilegio di disputare una gara alla presenza del pubblico amico. Per la circostanza, la gara contro il Milan ha fatto muovere oltre tremila giallorossi che si sono muniti di biglietto e che sono pronti ad affrontare la trasferta di Milano.
Calore e passione, finalmente, in un quadro generalmente desolante, proprio per il fatto che al tifo giallorosso sono precluse diverse trasferte. A fare il punto circa la situazione biglietti è il Corriere dello Sport, che si lascia andare ad una previsione forse troppo ottimistica: quattromila tifosi giallorossi a San Siro. Ecco l’articolo:

“Volevamo i tifosi della Roma a Catania”

 Il gesto, il Catania lo aveva fatto. Poteva essere un’occasione importante per riportare la pace tra le tifoserie. La società etnea aveva chiesto di aprire le porte dello stadio Massimino ai sostenitori giallorossi. Poi la questura ha imposto il contrario. A raccontarlo è il direttore generale del Catania, Pietro Lo Monaco, intervenuto a Radio Incontro: “La settimana scorsa come Catania calcio, avevamo ottenuto di aprire il settore ospiti ai tifosi della Roma, perché ci sembravano maturi alcuni discorsi. La Questura ha preferito chiudere l’accesso ai tifosi giallorossi. Il calcio va vissuto diversamente e condanniamo tutti gli episodi di violenza. Da parte nostra, come Catania Calcio, non c’è niente nei confronti dei tifosi della Roma. La grande maggioranza dei tifosi non ha problemi. Non consideriamo tutti i tifosi della Roma e del Catania dei violenti e dei ‘puncicatori’. A noi interessa il campo e penso che domenica sarà una bella partita. La Roma è una grande squadra, con grandi calciatori”.

Il tifo si spacca: bella Roma, brutta Roma

Tifosi divisi nei giudizi dopo il pareggio ricco di emozioni e gol tra Palermo e Roma. La maggior parte dei supporters giallorossi, intervenuti nelle differenti trasmissioni radiofoniche, appena dopo il triplice fischio, esalta carattere, voglia e determinazione della squadra di Claudio Ranieri ma non sono pochi neppure coloro che sottolineano quanto il tre stia diventando il numero – incubo della retroguardia capitolina: Burdisso e compagni continuano a subire tre gol a partita (vedi Genoa, Juventus e Palermo, ndr).

Al termine della gara nei tam tam delle radio si registrano opinioni contrastanti. c’è chi definisce la partita grottesca e non giudicabile per le pessime condizioni del campo che hanno penalizzato in primis la Roma, squadra più tecnica; chi giudica sbagliate le scelte di Ranieri, che da qualche partita a questa parte sembra voler dare fiducia a Faty, poco utilizzato dal predecessore Spalletti, mentre sono finiti nel dimenticatoio calciatori del calibro di Jeremy Menez, Stefano Guberti e Alessio Cerci (quest’ultimo nemmeno convocato).

Stadio Olimpico, ore 8.45: eran 300, giovani e forti

 Trecento i tifosi in viaggio verso Siena, a fronte di quasi mille cinquecento biglietti messi a disposizione dal Casms e dalla Roma: la contestazione degli ultimi giorni ha di fatto frenato la volontà del popolo giallorosso di seguire la squadra in quel di Siena.

Bisognerà, tra le altre cose, ricucire il rapporto con una tifoseria che occorre riconquistare con i risultati: lo sa bene Claudio Ranieri, il quale non fa drammi e, al contrario, illustra la ricetta vincente.

“Le contestazioni? In Italia sono normali quando le cose vanno male. Arrivano per amore perchè i tifosi vogliono la propria squadra ai massimi livelli”.

Non si ha alcun dubbio sul fatto che il nuovo tecnico cercherà di instaurare un buon feeling con il tifo organizzato e, nel fare ciò, la sua storia e le sue origini saranno certamente due punti di forza. Intanto, i trecento hanno puntualmente preso i pullman garantiti dal club e si sono messi in viaggio verso Siena all 8.45.

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