Lazio, i tifosi assicurano: “Faremo vincere lo scudetto all’Inter”

 Lazio giudice dello Scudetto: è la voce del popolo biancoceleste che ha già sguinzagliato più di una voce. “Ci faremo battere dall’Inter per dare tutto nel derby“. E impedire ai giallorossi di vincere il tricolore. Notizia Ansa:

E l’euforia viaggia anche nell’etere: una delle emittenti locali che tratta spesso delle vicende giallorosse, TeleRadioStereo, sta ricevendo da questa mattina alle 10 una lunghissima serie di telefonate di persone che inneggiano al successo della loro squadra sull’Inter e sognano il tricolore, «perchè adesso è lecito sognare».

Livorno-Roma: 2400 tifosi giallorossi al Picchi

 Da Il Romanista:

Invasione sarà. Un esodo che congiungerà la Capitale a Livorno. Oggi, le chiavi del settore ospiti dello stadio “Picchi” saranno in possesso dei tifosi giallorossi. Le ultime ore di vendita biglietti, grazie alla triplice sberla subita dall’Inter a Catania, hanno fatto registrare il sold out. Esauriti, quindi, tutti i 2.400 posti riservati a chi “macina chilometri, supera gli ostacoli, con la Roma in fondo al cuor”. Un successo della passione e un messaggio forte a chi gestisce il potere istituzionale: fateci seguire il nostro cuore, dimostreremo di saperci comportare in modo corretto e civile. La legge deve essere uguale per tutti, senza distinzioni. Chi viene da avversario all’Olimpico gode della massima tutela, giusto quindi permettere alla tifoseria romanista i viaggi oltre le mura della città.

Ovunque tu sarai io non ti lascerò mai

 Roma-Milan s’è giocata davanti a un Olimpico tutto pieno: le impressioni suscitate dal tifo sono pane quotidiano per Il Romanista che racconta l’aria che si respirava ieri tra la gente:

C’è sempre un ritorno. Roma-Milan è il racconto di una storia d’amore. E l’amore torna sempre, quando ha un posto dove tornare. Roma-Milan è il sentimento più puro che c’è, quello dei tifosi verso una maglia e dei colori che se non lo provi, purtroppo per te, non puoi capire. E’l’amore di settanta- mila – non serviva la calcolatrice per contarli, bastava aprire il cuore – anime che sono tornate a riempire l’Olimpico come non succedeva da mesi, se non anni. E’ la gente davanti ai cancelli già alle 5, le macchine in tripla fila che tanto «se escono prima loro c’aspettano». E’ Vincent Candela che vede la partita in Curva, coi ragazzi che gli dedicano i primi cori già dalle sei, quando il sole ancora deve tramontare (e gli ultimi quando sono le 11) e molti chiamano gli amici: «Qui è già pieno, sbrigatevi».

Roma-Panathinaikos: 50 mila tifosi spingeranno i giallorossi

 Da Il Corriere dello Sport:

Il tam-tam ha funzionato. E continua a funzionare. Perché stasera, in Europa League, che non è la Champions League, contro il Panathinaikos che non è il Real Madrid, in una sfida che vale la qualificazione agli ottavi e non a una semifinale, ci sarà un Olimpico in versione inaspettata.
Pronto a dare alla Roma quello che chiesto Claudio Ranieri, una forza supplementare per centrare la quindicesima vittoria casalinga consecutiva, che a meno di un risultato tipo Italia-Germania a Messico Settanta, vorrebbe dire continuare l’avventura europea, cosa a cui tutti a Trigoria tengono tantissimo, anche per una questione economica visto che se si dovesse arrivare alla finale in programma ad Amburgo, vorrebbe dire ridimensionare molto la perdite economica prevista per la mancata partecipazione alla Champions.

Roma-Palermo: 40 mila “I love you” all’Olimpico

 L’Olimpico comincia, piano piano,a riempirsi di nuovo. Per Roma-Palermo sono attese circa 40 mila persone che, secondo le pagine de Il Romanista in edicola oggi, sono anche la logica conseguenza dell’attestato di amore rivolto dal tifo giallorosso alla Roma. Proprio alla vigilia di San Valentino. Testuale:
L’amore conta sempre. Figuratevi oggi, vigilia di San Valentino e soprattutto uno dei giorni più importanti della nostra stagione. Seconda stella a destra, questo è il cammino? Forse sì. Alle 18 con il Palermo, stadio Olimpico, la Roma conoscerà il proprio futuro. Oggi, possiamo diventare grandi. Scudetto o Champions, la scelta è tra il bellissimo e il bello, tra un immediato meno 6 e una domenica quasi inutile per noi meravigliosi gufi. L’amore conta. Specie quello dei tifosi e delle tifose, e specie se in coppia. A Trigoria sostengono che la promozione per San Valentino, la vendita di due biglietti (quasi) al prezzo di uno – omaggio della Roma ai fidanzati di fede giallorossa – abbia trascinato la prevendita. Oggi, anche contando sulla giornata di bel tempo, gli spettatori paganti dovrebbero essere circa tredicimila e quelli totali intorno ai trentottomila. Sarebbe il quarto miglior dato del campionato per il botteghino romanista, addirittura il terzo da quando in panchina c’è Ranieri, dietro solo – nell’ordine – alle partite casalinghe con Juventus (ultima di Spalletti), Lazio e Bari.

Fiorentina-Roma, Mexes balla sotto la curva

 Da Il Romanista

Mexes che balla sotto il settore ospiti, i giocatori che corrono sotto la Sud (sì, proprio quella), come a Torino, e le bandiere giallorosse che sventolano. Uno spettacolo, che spettacolo. Alla fine hanno aperto un’ulteriore spicchio del Franchi. Perché i tifosi della Roma erano talmente tanti che nel “formaggino” proprio non c’entravano. Troppo forte la voglia di assistere alla sfida con la Fiorentina, troppo forte l’amore per questi colori.
Punto e basta. Per questo, accanto alla curva Maratona, quando mancava circa un’ora e mezzo all’inizio della partita, sono stati aperti i cancelli e fatti entrare i sostenitori giallorossi, che hanno invaso pacificamente Firenze. Cantando, gridando, incitando, «comunque vada».

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