Varchi appositamente dedicati a chi ha la tessera del tifoso o per chi ha la ricevuta, ne ha fatto richiesta e non ha ancora ottenuto la card. Maggiori controlli per chi non ne è munito. Aumento delle forze dell’ordine in vista del prossimo match della Roma all’Olimpico e una campagna informativa sui contenuti del nuovo provvedimento della tessera. Sono queste alcune anticipazioni emerse dopo la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza di Roma riunito oggi nella prefettura della Capitale in vista della partita di sabato prossimo Roma-Cesena, allo stadio Olimpico e alla luce dell’introduzione della tessera del tifoso.
Tessera del Tifoso
Tessera del Tifoso, gli Ultras della Roma: “Stanchi dei provvedimenti, guarderemo le partite in tv”
Tessera del Tifoso: gli ultras della Roma, in una nota dell’Ansa, annunciano di non andare più allo stadio e di guardare la partita in tv, a partire da Roma-Cesena:
«Siamo stanchi di tutti questi provvedimenti, guarderemo le partite in tv. Sabato prossimo, in occasione della prima di campionato della Roma, molti di noi non andranno allo stadio Olimpico, prevediamo un calo degli ingressi del 20-30%». È quanto annunciano dagli ambienti ultras della Roma in vista della partita di sabato prossimo all’Olimpico, Roma-Cesena, e in merito all’introduzione della tessera del tifoso, la card istituita dal Ministero degli Interni. Sempre secondo gli ambienti ultras della Roma la società giallorossa avrebbe registrato finora «un calo di circa 7mila abbonamenti, passando dai 25mila dello scorso anno ai 18mila di quest’anno».
Tifo violento, la tessera del tifoso è solo un pretesto
La tessera del tifoso, ultima ed estrema trovata contro la violenza negli stadi, continua a essere il pretesto per nuove violenze, che vanno dalle botte ai saccheggi ai buuu razzisti. Il tifoso è diventato un mestiere, una professione, quasi un «azionista» di minoranza con potere di riscatto (dalle proprie frustrazioni) e di ricatto (nei confronti della propria «azienda»). Le risse e gli agguati, sia chiaro, non sono esclusiva italiana, mada noi affiancano addirittura il calendario estivo dei club: le squadre si menano in campo, i neo-barbari fuori. Morale: calano gli abbonamenti e le tessere, che da sabato dovranno scandire e regolare le migrazioni, sono ferme a quota 200 mila (fonte «la Repubblica»).
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Il primo effetto scaturito dall’introduzione della Tessera del Tifoso è
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Tessera del Tifoso, Abete: “Ma quale schedatura…”
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Roberto Maroni, Ministro degli Interni, torna a parlare della violenza
“La Tessera del Tifoso è illegale”
Interessante spunto di riflessione fornito dal giornalista Maurizio Martucci che, in un articolo apparso su Liberal, avanza l’ipotesi che la Tessera del Tifoso, così come formulata, sia illegale perchè contrasterebbe una legge dello Stato varata dopo la morte dell’Ispettore di Polizia Filippo Raciti e va contro il Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio. Testuale:
Ne sapevamo già tante: la Tessera del Tifoso non è un obbligo di legge e poggia su un dispositivo che il TAR Lazio ne valuterà l‘incostituzionalità. E’ un’imposizione per i club e una scrematura preventiva del pubblico, senza la certezza di estirpare i fenomeni violenti. Limita le libertà di movimento dei cittadini e mina la privacy, colpa il micro-chip con identificazione a radio frequenza. E’ un’operazione di marketing speculativo e il Presidente dell’UEFA l’ha bocciata senza riserve. E così via, sciorinando a più non posso le criticità di questa rivoluzione all’italiana. Ma l’ultima scoperta ha davvero del clamoroso: la Tessera del Tifoso è illegale! Contrasta una legge dello Stato varata dopo la morte dell’Ispettore di Polizia Filippo Raciti e va contro il Codice di Giustizia Sportiva della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
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Roma – Lazio, le curve (Sud e Nord): “No alla Tessera del Tifoso”
No alla Tessera del Tifoso: le curve d’Italia si stanno mobilitando – con modalità e percorsi non sempre convergenti – per esternare la protesta nei confronti di quella che definiscono una vera e propria scedatura. In sintonia con la protesta, anche le curve di Roma e Lazio che hano annunciato di non tesserarsi. Dal ritiro di Riscone di Brunico, dove i giallorossi ssono in ritiro, non sono mancate – già nei primi giorni – le manifestazioni di contrarietà dei supporters capitolini che hanno esosto striscioni eloquenti. Da Il Messaggero:
Tutta la città contro la Tessera. Le due curve, la Nord laziale e la Sud romanista, entrambe contrarie, hanno scelto strade diverse ma convergenti. Nell’universo più moderato dei clubs, invece, le sfumature delle posizioni assunte da ciascuna sigla sono più sottili. Ma nel complesso, a compiere le scelte più nette e radicali, sono stati i tifosi della Lazio.
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Anche le curve cominciano a mobilitarsi in massa. Si annuncia