L’arrivo di Luca Toni in giallorosso pone dei problemi di abbondanza a Claudio Ranieri. Se, come sembra, la punta ex Bayern Monaco si trasferirà nella Capitale, ci saranno dei giocatori che lasceranno Trigoria, almeno per i prossimi sei mesi. Il nome del possibile partente è Stefano Guberti, l’esterno giunto la scorsa sessione di mercato dal Bari e che proprio nella società pugliese potrebbe tornare. “Ma non c’è solo il Bari, anche Atalanta, Bologna, Catania, Sampdoria e Livorno, il ragazzo è ancora cercato” ha affermato Claudio De Nicola, manager che cura gli interessi dell’esterno sardo, ad AsRomaLive.com. L’arrivo di Toni in giallorosso chiuderebbe gli spazi a Guberti ed il suo futuro sembra lontano dalla città eterna, anche se De Nicola lascia aperto un piccolo spiraglio: “Non c’è certezza che Stefano possa lasciare la Roma, ancora dobbiamo parlare con la società e Stefano deve parlare con il mister, è una cosa di cui si parla perché è stato impiegato poco e vorrebbe giocare di più e credo sia un fatto di necessità di entrambe le parti – visto che la Roma ha stilato per lui un programma di lavoro quadriennale – che Stefano faccia esperienza per i prossimi mesi.
Okaka in partenza, Baptista potrebbe rimanere
Dopo l’acquisto di Luca Toni, per la Roma è arrivato
“Spero di fare sei mesi alla grande qui a Roma”. Firmato Luca Toni. La punta classe ’77 parla già da romanista. L’augurio del bomber campione del mondo in Germania 2006 – attraverso Radio Centro Suono Sport – è condiviso da tutti i tifosi giallorossi. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli che fanno ben sperare: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 38 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. “Sono straconvinto di essere il 2 gennaio a Roma” ha assicurato questa mattina il giocatore; ormai è prossimo a vestire la maglia della Roma. Restano alcuni dettagli da limare, come le modalità del divorzio per sei mesi con il Bayern Monaco. Il tanto sospirato annuncio dovrebbe arrivare proprio il secondo giorno dell’anno nuovo, anche se non sono escluse sorprese per cui Toni potrebbe arrivare nella città eterna con qualche giorno di anticipo, rispetto alla data indicata, e sostenere già le visite mediche. “Sono molto carico, voglio questa situazione e alla fine succederà”. E’ anche l’augurio di tutti i sostenitori della Sud che potranno (forse) ammirare il suo gesto d’esultanza già al Flaminio nell’amichevole contro la Cisco (il 2 gennaio alle ore 15,00). Aspettando l’appuntamento ufficiale, fissato per mercoledì 6 gennaio a Cagliari, ore 15, allo Stadio Sant’Elia.
Gennaio è alle porte, il mercato sta per aprire i suoi battenti ed in casa Roma c’è chi viene e c’è chi va. Se Toni festeggerà la notte di San Silvestro nella Capitale c’è chi, tra i romanisti, non celebrerà l’anno nuovo con la maglia giallorossa addosso. Cerci e Guberti sono vicini ad un trasferimento, il primo con destinazione Bari, il secondo verso Bergamo. Ma c’è un altro giallorosso con le valigie pronte; si tratta di Gabriel Antunes, il giovane terzino classe ’87 giunto a Roma dal Paços de Ferriera per 1,2 milioni di euro. Antunes sperava, e credeva, di potersi giocare le sue chances nella formazione di Trigoria, ma prima Spalletti e poi Ranieri lo hanno tenuto segregato negli ultimi posti delle gerarchie preferendogli nell’ordine Riise, Burdisso, Tonetto, Cassetti e Andreolli. Non potendo neanche giocarsi le sue carte in Europa League – essendo escluso dalla lista Uefa – a gennaio cambierà nuovamente maglia e lascerà la capitale con un biglietto di andata (e ritorno) con destinazione Portogallo. Antunes non fa parte del progetto giallorosso, tanto che i dirigenti della Roma hanno trovato una nuova sistemazione all’esterno sinistro. Si tratta del Leixoes Sport Club, una società di calcio di Matosinhos in Portogallo nel distretto di Oporto che per garantirsi le prestazioni del giovane esterno ha fatto uno sforzo economico notevole.
Luca Toni sta per arrivare. Okaka e uno fra Baptista e Menez sono in partenza. E’ questa la fotografia del mercato giallorosso per il reparto avanzato. A scoraggiare gli acquirenti per Julio Baptista è l’ingaggio elevato (più di tre milioni netti). Per Jeremy Menez, invece, le richieste non mancano. Da Il Corriere dello Sport:
Claudio De Nicola, manager che cura gli interessi di Stefano Guberti, ha parlato del fuuro del suo assistito a Calciomercato.it: