Roma-Shakthar Donetsk: l’Olimpico non si veste a festa

 Dal Romanista:

Si farà sentire eccessivamente l’effetto Napoli? La gente si compatterà oppure con lo Shakthar vedremo un Olimpico in stile campionato? Il momento della Roma è talmente particolare che, pur volendo, non riesce a trovare una risposta sicura a nessuna domanda. Prima dell’imbarcata di sabato, il botteghino giallorosso aveva lavorato con una certa costanza: quasi venticinquemila biglietti venduti per la sfida Champions di domani sera. Un numero che, in condizioni normali, si sarebbe potuto incrementare di almeno il 50%. Ieri, invece, per ovvie ragioni, alla faccia del trend dei giorni scorsi, ha subito un brusco rallentamento.

Roma, in casa sei da scudetto

 Dal Romanista:

Andate a prendere i giornali del 23 settembre scorso. Presi? Bene, ora andate a scorrere la classifica della serie A in quella data. Fino agli ultimi due posti. Quali squadre si trovano? Esatto, proprio Roma e Udinese, le formazioni che si affrontano oggi pomeriggio all’Olimpico.

Stadio Olimpico: il crollo del tifo giallorosso

 Stadio Olimpico deserto: diecimila tifosi giallorossi in meno a partita. Da Repubblica.it:

Un silenzio stampa imposto, una società in vendita e in crisi sotto il profilo sportivo e non solo, fiaccata da sempre meno silenziose guerre interne. Questa la drammatica (sportivamente parlando) immagine che offre all’occhio dell’osservatore esterno la Roma di oggi. E che non può non riverberarsi anche sul pubblico. Il crollo degli abbonamenti – che tra l’altro ha colpito tutta Italia – non è una novità. Lo è, semmai, la sempre più scarsa affluenza dei tifosi giallorossi all’Olimpico, passato in pochi mesi da teatro dell’epica sfida tricolore all’Inter, a desolato specchio di un club sull’orlo del baratro.

Monte Mario: la Madonnina torna a proteggere Roma

 Dal Messaggero:

Da ieri la Madonnina del Centro Don Orione è tornata in cima a Monte Mario da dove domina la città. È stata sollevata nel cielo da una gru per poi essere calata, dopo poco più di 5 mesi, lì dove era caduta. I lavori per il restauro della statua, divelta lo scorso ottobre da una violenta tromba d’aria, sono stati resi possibili grazie all’impegno del sindaco Alemanno e al finanziamento sostenuto dall’Acer (Associazione costruttori edili romani) per una spesa di 160 mila euro. La Madonnina, cadendo, si era spezzata in tre tronconi perdendo anche le braccia. È stata riparata e restaurata nel giardino sottostante al piedistallo.

Chievo-Roma: i tifosi salutano la squadra

 Da Il Tempo:

Festeggiati come se lo scudetto l’avessero vinto. Ranieri e i giocatori della Roma hanno raccolto il sacrosanto tributo dell’Olimpico dopo una vittoria sofferta, la sintesi perfetta di una stagione delle emozioni forti. Calciatori esausti e felici, i figli in campo impazziti di gioia, la moglie di Burdisso a filmare le immagini di una giornata assolata e comunque indimenticabile.

Roma-Inter: Olimpico sorvegliato speciale

 La finale di Coppa Italia tra Roma-Inter è, sotto il profilo della sicurezza, da bollino rosso. O, almeno, lo è diventata con il passare delle ore. Ha giocato un ruolo chiave l’incontro di campionato della lazio contro i nerazzurri: da domenica sera, si sono cominciati a temere scontri tra opposte fazioni. Con tanto di pericolo d’infiltrazioni laziali. La nota dell’Ansa chiarisce in maniera efficace che lo stadio olimpico sarà sorvegliato a vista. Testuale:

La Roma di Ranieri è una “miniera d’oro”…

La Gazzetta dello Sport:

Arriva la Samp e il cassiere della Roma stappa un’altra bottiglia di champagne. Non siamo ai livelli dell’addio di Bruno Conti e della stagione dello scudetto 2000-01, ma la Roma di Ranieri si sta rivelando una miniera d’oro. In cinque mesi, sulla scia della rimonta che ha portato la squadra al primo posto, c’è stata anche la riscossa nelle presenze degli spettatori paganti e, di conseguenza, negli incassi. Siamo passati dai 3.122 biglietti venduti per Roma-Bologna del 1 novembre 2009, con 77.576 euro d’incasso, ai 37.444 di Roma-Inter del 27 marzo 2010 e 1.443.017 euro nelle casse giallorosse. Ma ancor più clamoroso è il dato di Roma-Atalanta: 25.349 spettatori e 714.814 euro d’incasso.
C’era una volta Claudio Ranieri che invitava la gente allo stadio «perché abbiamo bisogno dei nostri tifosi». Era autunno, la Roma aveva rimediato tre sconfitte di fila (Milan, Livorno ed Udinese) dopo cinque risultati utili consecutivi sulla scia dell’arrivo del nuovo allenatore.

Lazio-Roma: si va verso il tutto esaurito

 Da La Repubblica:

Derby che preoccupa per l´aspetto sicurezza, in una domenica complicata anche per i tanti appuntamenti sportivi che si accavalleranno. Si va verso il tutto esaurito: circa 35 mila i biglietti venduti, a cui vanno sommati gli oltre 27 mila abbonati della Lazio. Restano pochi tagliandi per la tribuna Monte Mario e poi sarà sold out.

Lazio-Roma: zona “cuscinetto” in Tribuna Tevere

 Da Il Messaggero:

La fascia centrale della Tribuna Tevere domenica pomeriggio sarà vuota. Una misura di sicurezza necessaria per annullare quello che nel derby tra Lazio e Roma potrebbe essere l’unico punto di contatto tra i tifosi delle opposte fazioni. A separarli, infatti, ci saranno oltre un centinaio di steward delle due società calcistiche e un contingente delle forze dell’ordine per evitare i tafferugli che si sono registrati nelle ultime edizioni della stracittadina. Olimpico blindato.

Roma, lo sprint scudetto passa per l’Olimpico

 Da Il Messaggero:

Sei partite ancora da giocare, quattro di queste all’Olimpico. Anche se una è il derby contro la Lazio che, per il calendario, è considerato in trasferta. Quindi, delle sei rimaste, la Roma in casa affronterà domenica l’Atalanta, poi appunto la Lazio, quindi la Sampdoria, infine il Cagliari, ultimo appuntamento romano, penultima di campionato. Qualche anno fa, i tifosi della Roma scrivevano, «non passa lo straniero». Lo straniero arrivava nella capitale, si impressionava e il più delle volte usciva sconfitto. Succedeva nella coppe, ovviamente. Ma il discorso si allargava anche all’Italia. In casa la Roma ha sempre avuto il suo punto di forza. Raramente l’Olimpico è stato terra di conquista.

Roma, si gioca tutto all’Olimpico

 Da Il Romanista:

Il fortino adesso scricchiola un po’, anche se il 6 marzo ha retto persino agli assalti del Milan – primo pareggio interno in Serie A -, quando non era affatto scontato. Ecco perché sabato con l’Udinese andrà difeso e coccolato da tutti i romanisti. Gli stessi di Roma-Milan? Magari. Perché l’Olimpico non è solo l’unico luogo al mondo dove ti senti amico anche se non ci conosciamo, dove quando segna la Roma in Curva puoi rotolare per cinque file ma mica ti fai male, dove quando c’entri da bambino è come una magia che ti strega e t’innamora dei suoi colori.
L’Olimpico di questa Roma, di questa creazione di Ranieri, è la sorgente dei nostri desideri. È l’alcova dove è stata concepita questa classifica da sballo. Qua all’Olimpico non si passa. Sotto la collina di Monte Mario ci siamo presi 34 punti su 42, vincendo 11 gare su 14. Come noi nessuno mai, in questo campionato.

Roma-Olimpico: dopo il Livorno, solo vittorie

 Lo stadio Olimpico è per la Roma un punto di forza indiscutibile visto che, dalla gara contro il Livorno dello scorso 25 ottobre (con tanto di gol dell’ex Ciccio Tavano), i giallorossi in casa non hanno più perso. Anzi: ha sempre portato in cascina i tre punti. Da La Gazzetta dello Sport:

Stadio Olimpico come campo Testaccio: una roccaforte. Non passa l’avversario: dal 25 ottobre, domenica della sconfitta con il Livorno, la Roma vince sempre in casa. Un caterpillar: otto successi in campionato, due in Europa League, tre in coppa Italia. Un treno: ventotto gol all’attivo, sette al passivo. La risalita in classifica ha anche questa chiave di lettura: in casa la Roma non perde un colpo da 119 giorni. Quattro mesi. Oggi, contro il Catania, la prova del 14. Partita in apparenza facile: in apparenza, appunto.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.