Qualche settimana fa avevamo fatto uno speciale riservato a Simone Perrotta di certo non positivo nei suoi confronti. Ieri il centrocampista calabrese è partito dalla panchina per il solito fastidio muscolare che si porta avanti da tre mesi, ma non appena Spalletti gli ha detto di entrare in campo insieme a Vincenzo Montella, non si è tirato indietro ed ha mostrato subito una grande rabbia, scaricando con un destro terribile il punto del prezioso 2-2.
Simone Perrotta è triste, sa che la sua esperienza è stata negativa senza alcun bisogno che chichessia glielo vada a ricordare, ed anche quando il tecnico parla in generale: “Speravo nel rientro al top di qualcuno dopo un lungo periodo di stop e pause legate agli infortuni” sa che tra quelle persone figura anche il suo nome. Però tra tante cose negative, il bellissimo gol segnato al Cagliari per il giocatore equivale al più bello della carriera. Ha stretto i denti per colpa di un ginocchio che lo sta tormentando da parecchio tempo. Ha voluto esserci. Per orgoglio e perchè la squadra ha bisogno, ora più che mai, del contributo di tutti.