Simone Perrotta: “Ho dato tutto”; Marco Motta: “Voglia di derby”

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Simone Perrotta è tornato in campo dopo quasi un mese e mezzo, per la lesione muscolare di secondo grado del 27 Febbraio, il centrocampista ha stretto i denti nonostante il gran caldo, anche se ovviamente la sua condizione non poteva essere ottimale. Ha fatto coppia con Totti, come ai vecchi tempi, un duo che ha lasciato in passato il segno.

“Il mio compito è quello di creare gli spazi giusti per gli inserimenti dei compagni, certo personalmente ho sentito molto la fatica per il caldo. Con il Bologna non è stata una partita semplice, penso di aver dato il mio contributo anche se posso e devo fare di più. Speravamo in un risultato diverso da Reggio Calabria e Bergamo, purtroppo non è stato così. Andiamo avanti e pensiamo al derby. Un’altra partita difficile, la Lazio viene da tre sconfitte consecutive e ci aspetterà al varco, noi dovremo essere bravi a non farci schiacciare e colpire sfruttando le occasioni che ci capiteranno”.

Marco Motta è pronto per vivere il suo primo derby della capitale. Anche ieri il laterale destro ha fatto la sua parte, cercando di spingere per creare gli spazi giusti per i compagni.

“Ormai è andata, abbiamo vinto e questo è il dato positivo, adesso dovremo preparare nel migliore dei modi in questa settimana il derby con la Lazio.

So che cosa vuol dire per i tifosi, da quando sono arrivato non mi chiedono altro. Io sono a disposizione di mister Spalletti, però spetta a lui la scelta decisiva”. Per l’appuntamento più importante della stagione, la Roma dovrebbe recuperare quasi tutti gli infortunati, da Juan, Taddei, Cassetti e Vucinic, mentre l’unico indisponibile sicuro sarà Cicinho. Episodio curioso accaduto al termine della partita tra Luciano Spalletti-Doni e Vincenzo Montella.

Nulla di serio, il tecnico aveva parlato con il portiere perché aveva ritardato la rimessa dopo il palo di Di Vaio, l’estremo difensore si è difeso dicendo che cadendo era rimasto senza fiato. Con l’aeroplanino invece il problema è sempre lo stesso, i pochi minuti disputati, che sono ormai oggetto di dibattito.


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