Ranieri perentorio: “Ora voglio vedere l’ABC del calcio”

I toni sono già da “allarme rosso”: nella classica conferenza stampa della vigilia di campionato, quello che si presenta ai microfoni della stampa è un Claudio Ranieri molto serio e duro.  Con poca voglia di prestarsi a battute e siparietti. Il messaggio eloquente portato in dote dal tecnico testaccino è che, a questo punto, è vietato scherzare.

Il primo punto affrontato dal mister giallorosso prende in esame l’aspetto tecnico-tattico, e le parole d’esordio sono perentorie:

Basta figuracce. Dobbiamo lottare su ogni palla e mettere in pratica quello che io chiamo molto semplicemente l’ABC del calcio. Intendo dire che occorre gestirsi affinchè non si prendano gol, migliorare sia in fase difensiva che offensiva, soffrire tutti insieme e per tutti i 90 minuti. I ragazzi sanno che questo è un momento difficile, però devono tirare fuori il carattere: solo così potremo uscire da questa situazione. La Fiorentina? Una grande squadra che ha fatto bene anche in Champions League seppur perdendo a Lione. Dovremo fare attenzione e crescere in fretta”.

Un pensiero agli esclusi, che nella circostanza sono Matteo Brighi e Julio Baptista:

Ranieri il giusto sostituto di Spalletti?

 Claudio Ranieri è il nuovo alleantore della Roma, ormai non ci sono dubbi, e si sanno già i primi dettagli dell’accordo: si parla di un contratto di un anno con opzione sul secondo ad 1 milione di euro a stagione.

Ranieri è romano, ha casa anche nella capitale, e lo scorso anno fece bene con la Juventus, almeno fino ad Aprile, poi i dissidi con Del Piero e Trezeguet, ed un rapporto freddo con l’ad Blanc, hanno portato alla rottura a tre giornate dalla fine del campionato.

Se la Juventus è in Champions League lo deve soprattutto a lui, ma è inevitabile la domanda che tutti i tifosi si stanno facendo in questi momenti: la Roma ha preso un tecnico all’altezza di Spalletti? Cominciamo col dire che lo speriamo di cuore ma non ci si può nascondere dietro l’operato di un tecnico che in quattro anni di permanenza sulla panchina giallorossa è riuscito a fare molto – e bene – per la squadra.

Roma verso l’Europa League: contro il Gent quanti indisponibili!

 In vista dell’esordio in Europa League, giovedì 30 luglio ore 20.45 in uno stadio Olimpico che va riempiendosi con il passare dei giorni (ma nulla a che vedere con il tutto esaurito) la Roma si trova a fare i conti con i problemi di sempre. Quelli legati alle condizioni fisiche dei calciatori e al fatto che l’infermeria è già piena.

Prima ancora di cominciare. Ad assicurare la loro defezione contro il Gent una lista tale da farci una formazione intera: Juan, Cicinho, Alexander Doni, Simone Perrotta e Alberto Aquilani a cui vanno aggiunti Bertagnoli, Julio Baptista (problema alla coscia), Matteo Brighi (problema al ginocchio) e Marco Cassetti.

Roma toh chi si rivede, Cicinho!!!

 Buone notizie giungono da Trigoria, dopo mesi di ospedale si è rivisto Cicinho. Il brasiliano potrebbe compiere un ulteriore sforzo, ed essere pronto prima di settembre dopo l’operazione al ginocchio.

Il brasiliano ha svolto un lavoro differenziato, anche se prima di avere l’Ok per poter tornare a allenarsi con il gruppo, dovrà essere visitato dal professor Martens. Cicinho vorrebbe essere in campo già per la prima di campionato del 23 agosto ma probabilmente dovrà ancora pazientare qualche giorno, perché lo staff medico non vuole correre altri rischi dopo il grave infortunio subito lo scorso anno.

Simone Perrotta (che sarebbe dovuto partire) quasi certamente resterà, il nuovo infortunio muscolare che lo ha bloccato durante la prima parte del ritiro a Riscone di Brunico, lascia pochi dubbi, difficilmente Wolfsburg, Ambrugo e Fiorentina, si rifaranno sotto. E per la Roma questo è un problema serio, perché con al cessione del centrocampista calabrese avrebbe incassato almeno 7 milioni di euro.

Luciano Spalletti, ultime da Bolzano: “Ritiro positivo, peccato per Perrotta”

 Sta per terminare il ritiro della Roma a Brunico, dove vi è dal 2 Luglio per preparare la prima decisiva sfida di Europa League del 30 Luglio. Come accade in questo periodo in cui le gambe sono imballate, alcuni giocatori vedi Jeremy Menez e Simone Perrotta hanno riportato degli infortuni, leggero quello del francese, molto più grave quello dello sfortunato centrocampista che dovrà star fermo per due mesi.

E’ stata quindi anche l’ultima conferenza stampa a Bolzano di Luciano Spalletti che ha fatto il punto della situazione:

Parte la campagna abbonamenti 2009/10, Daniele Pradè ai tifosi: ” Meritiamo fiducia”

Il mercato della Roma è sempre bloccato, tante le voci, le trattative, ma si parla anche di cessioni. Tra queste quelle più probabili sono di Julio Baptista, Simone Perrotta (oggi nuovo lieve infortunio), Jeremy Menez (affaticamento muscolare), Rodrigo Taddei e John Arne Riise.

Però il direttore sportivo Daniele Pradè è tornato sull’argomento, ammettendo che la società sta lavorando ogni giorno per cercare di soddisfare le richieste del tecnico. Oggi è iniziata la campagna abbonamenti e la speranza è una sola, quella di non ripetere l’annata precedente, cercando di lottare per il quarto posto.

Di scudetto nemmeno a parlarne, la realtà dovrà essere un’altra, lavoro, impegno e tanta rabbia agonistica.

Cessioni A.S. Roma: Baptista, Menez, Perrotta e Taddei i sacrificati per la causa

Luciano Spalletti continua a reclamare una prima punta, Francesco Totti è d’accordo , Mirko Vucinic anche, mentre chi trema è Julio Baptista. Il brasiliano prima di partire per la Confederations Cup con il suo Brasile ha avuto garanzia dalla Roma della sua conferma dopo aver segnato comunque 9 gol nella scorsa stagione. Però se dovesse esserci bisogno di un sacrificio economico, la Bestia sarebbe il primo indiziato.

Ma lui non vuole saperne e punta i piedi, stoppando sul nascere qualsiasi operazione. Dopo aver rifiutato Besiktas e Panathinaikos, ha detto no ad un’offerta in arrivo dal Qatar, 10,5 milioni di euro per il cartellino, cioè la cifra pagata per acquistarlo dal Real, e 4.5 milioni di euro netti d’ingaggio al giocatore. Baptista vuole restare, ma se dovrà partire accetterà solo eventuali offerte dalla Spagna e dall’Inghilterra.

Luciano Spalletti: “Aspetto la stagione del riscatto”

La Roma è arrivata a Riscone di Brunico dove da oggi inizia la prima fase verso la preparazione all’obiettivo primario del 30 Luglio, quando i giallorossi scenderanno in campo per l’andata del terzo turno preliminare della Coppa Uefa.

Luciano Spalletti ha portato con sè 29 giocatori, tra questi non ci sono Vincenzo Montella, che ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato per fare l’allenatore del settore giovanile, Christian Panucci che dopo 9 stagioni ha lasciato la Roma in seguito alla scadenza del contratto, ed un po’ a sorpresa Simone Loria, che è in attesa di trasferirsi al Torino per soldi o in cambio di una contropartita tecnica.

Calciomercato, Roma: Perrotta spinto ad andarsene, il riscatto di Motta è in forse

In attesa di aspettare l’ufficialità della cessione della Roma (sempre che questa ci sarà) si guarda anche al mercato con alcuni casi di certo non facili da risolvere o portare a compimento: pensiamo nella fattispecie a quelli di Simone Perrotta e Marco Motta. Il centrocampista calabrese vuole restare ma la famiglia Sensi non ha in programma nessun incontro con il suo agente e non intende quindi rinnovargli il contratto.

Il suo scade il 30 Giugno del 2010 ma l’impressione che il periodo in giallorosso di Perrotta finisca qui dopo 5 anni è forse più che una semplice opinione. Trentuno anni, 5 gol nell’ultima stagione con appena 25 presenze, e soprattutto una lunga serie di infortuni che ne hanno pregiudicato l’annata, Perrotta comunque è richiesto in Italia ed all’estero e pare che con la sua vendita si possa portare qualcosa in cassa.

Bayern Monaco e Wolfsburg si contendono Simone Perrotta

 E’ fuori discussione che a fare la parte del leone in questo mercato estivo siano i club spagnoli e inglesi. Mentre mezza Italia guarda con occhio preoccupato alla Spagna, che dopo aver accaparrato le prestazioni di Kakà tramite il Real Madrid potrebbe smantellare mezza Inter portando via Ibrahimovic (che è, appunto, mezza Inter da solo), un’altra parte della penisola deve stare vigile e attendere quel che si muove Oltremanica e in Baviera.

Pensiamo ovviamente alla Roma che, dopo aver incassato dagli inglesi del Manchester United l’offerta di 18 mln di euro per Mirko Vucinic (francamente al di sotto del potenziale che il giocatore vale, ovvero una cifra che si aggira intorno ai 30 mln di euro), è alle prese con l’ennesimo forte interessamento nei confronti di un altro pezzo grosso della storia recente dei giallorossi. Il Bayern Monaco, infatti, è uscito allo scoperto manifestando più di un apprezzamento per Simone Perrotta.

Il trentaduenne centrocampista alle dipendenze di Luciano Spalletti, in procinto di partire fino a che il mister di Certaldo non ha rinnovato la propria fiducia alla società decidendo di restare sulla panchina della Roma, era stato fonte di interesse della Fiorentina, il cui dirigente Pantaleo Corvino non ha mai nascosto di apprezzare in maniera particolare (e con lui Cesare Prandelli) il modo di giocare di Perrotta, utile agli schemi viola tanto quanto lo è stato per quelli della società capitolina.

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