Losi: “Scudetto Roma? Crediamoci”

 Dal Romanista:

“Purtroppo è andata male, anche se la squadra domenica sera, almeno a tratti, ha giocato una buona partita”. “Er core de RomaGiacomo Losi non nasconde la sua delusione per la sconfitta rimediata dai giallorossi domenica sera a San Siro con l’Inter. Una sconfitta che non facilita certamente la rincorsa della Roma verso la testa della classifica, ma che comunque non deve far considerare tramontate le possibilità di vittoria finale dei giallorossi. “Dobbiamo continuare a crederci fino in fondo, possiamo ancora rimontare.

Chievo-Roma: i giallorossi ci credono. Sono 22 gli scudetti in rosa

 Chievo-Roma: i giallorossi ci credono. Sperano nello scudetto, nel passofalso dell’Inter che consegnerebbe alla Roma il quarto tricolore della sua storia. Il secondo per Francesco Totti.Domani, nonostante i pochi allenamenti sostenuti, sarà in campo a guidare la sua Roma, come afferma Il Tempo:

Francesco Totti è tornato a prendere per mano la Roma e anche domani sarà la bandiera di questa squadra che continua a crederci contro tutti i pronostici. «Mancano novanta minuti e tutto può accadere: dobbiamo crederci fino in fondo» è il messaggio che Ranieri si è sforzato di trasmettere alla sua squadra in questa settimana di allenamenti a Trigoria. Una settimana nella quale Totti si è allenato a singhiozzo: anche ieri ha svolto solo un allenamento in palestra (programmato) prima dell’incontro al Colosseo con Russell Crowe. Ma da oggi il capitano tornerà ad allenarsi con la sua squadra per cercare di non sbagliare l’ultimo colpo aspettando buone notizie da Siena. La Roma ci crede, continua a sognare e sa già come si fa a vincere uno scudetto. Sono ben ventidue gli scudetti vinti dai giocatori nell’attuale rosa giallorossa: e in tutte le parti del mondo: in Italia oltre a Totti (unico in giallorosso) lo hanno vinto anche Andreolli e Burdisso proprio nell’Inter (l’argentino ben 4 considerando quello assegnato a tavolino nel 2006).

Scudetto Roma: Toni come Batistuta

 Da Il Romanista:

Sette anni dopo il suo addio, è tornato a Roma Gabriel Omar Batistuta. Cioè, non proprio lui in persona, ma quello di più simile che il calcio italiano ha prodotto negli ultimi anni. Si chiama Luca Toni, è italiano e la sua maglia è la numero 30 e non la 18, ma per il resto le differenze sono davvero poche. Dal punto di vista sportivo, sia chiaro.
Difficile ricordare in tempi recenti, Falcao (ma quello è un altro discorso) e Batistuta a parte, un giocatore che abbia avuto un impatto così forte sulla squadra come lo sta avendo sulla Roma il centravanti campione del mondo.

Pradè: “Scudetto? La Roma ha l’obbligo di provarci”

 Da Il Corriere dello Sport:

E’ appena finita la partita con il Bo­logna, ma si parla quasi o solo di Inter. Inevitabi­le, del resto. E se ne è parlato senza pudori. Per­ché la Roma ha voluto la bicicletta e adesso vuole pedalare fino in fondo. Roma è già in fibrillazione, ieri è stato affisso il cartello del tutto esaurito, sa­ranno più di settantamila a spingere i giallorossi verso un sogno che è sempre più bello vivere. Un Daniele Pradè co­me lo abbiamo visto nel dopo partita di ieri sera, non ci era mai capitato di vederlo. Di­strutto dalla tensione della par­tita che vive prima da tifoso e poi da direttore sportivo, ma con la testa già all’Olimpico, sabato sera.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.