Rosi: “Sogno Supercoppa, Nazionale e un gol alla Lazio”

 Aleandro Rosi, dal ritiro giallorosso di Riscone di Brunico, ieri sera ha rilasciato un’intervista a Roma Channel:

Percepisci già l’affetto dei tifosi per te. Soprattutto dopo quel Siena-Inter.
“Sì, lo sento molto. Io e Curci ci tenevamo a fare bene. Purtroppo è andata male, ma noi ce l’abbiamo messa tutta”.
Ci racconti quel pre-partita?
“Io e Curci eravamo caricatissimi. Abbiamo galvanizzato anche i nostri compagni, infatti hanno giocato all’ultimo sangue. Peccato per quel gol preso”.
Senza il gol di Milito finiva 0-0?
“Non lo so. Però se non segnava il morale restava alto. Sarei venuto subito a Roma per festeggiare se pareggiavamo”.
Ti senti maturato?
“Sono cresciuto tanto. Ho giocato con continuità in serie A. Peccato solo per la retrocessione. Comunque a Siena è stata una bella esperienza”.

Adriano: allenamento duro per tornare l’Imperatore

 Dal Corriere dello Sport:

Quattro ore, due la mattina, altrettanto il pome­riggio, tanto per cominciare quel percorso che dovrà por­tarlo a tornare Imperatore. Il primo giorno di Adriano a Trigoria non poteva andare meglio, anche se la bilancia ha confermato che i chili da buttare giù ci sono e non sa­rà facile eliminarli, ma con la predisposizione, soprattut­to mentale, dimostrata dal giocatore, si può essere ottimi­sti per rivedere in campo il giocatore che ha stupito nei primi anni della sua carriera.

Rosi: “Roma, non sbaglierò”

 L’intervista concessa da Aleandro Rosi alla Gazzetta dello Sport:

Se la Roma avesse vinto lo scudetto, alla Garbatella avrebbe trovato una statua.
«Non è andata come volevo. E’ chiaro che io e Gianluca (Curci, ndr) avevamo qualcosa in più da mettere in campo, ma il Siena ha dato il massimo».
Come è stata l’attesa?
«Con trepidazione. Sapevo che la cosa era quasi fatta, ma finché non c’è la firma non si può stare tranquilli. Ringrazio sia il Siena che la Roma».

Rosi: “Non so cosa avrei dato per segnare all’Inter. Tornare alla Roma? Speriamo”

 Aleandro Rosi, giocatore della Roma in comproprietà con il Siena, ha parlato a Centro Suono Sport della gara contro i nerazzurri:

“A 18 anni è sempre difficile gestire le situazioni in una piazza come Roma. Facendo esperienza altrove, spero di diventare un giocatore importante. Il nuovo ruolo di terzino? E’ merito della mia velocità, avendo poco campo da ala non posso sfruttare la mia progressione e la mia velocità. Già il mister Spalletti mi vedeva da terzino, l’anno scorso a Livorno e quest’anno a Siena sto migliorando”.
Tornerai a Roma?
Lo spero, sarei disposto ma dovremo parlare. Tra un pò ci saranno le risoluzioni della comproprietà e vedremo. Con Ranieri non ho mai parlato, una volta solo l’ho incontrato e ci siamo salutati, ma niente di più. Speriamo di poter essere un giocatore adatto al mister. Spalletti in me vedeva della caratteristiche, è lui che mi ha sfruttato da terzino ed ha fatto una dichiarazione “pesante” sulle mie qualità, ma era dura passare dalla Primavera alla prima squadra, è come il giorno con la notte”.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.