Rosella Sensi allo scoperto: “Mercato competitivo, si riparta dall’amore dei tifosi”

Finalmente Rosella Sensi è uscita allo coperto mettendo nero su bianco i programmi per la prossima stagione e cominciando ad archiviare quella appena trascorsa tra turbative e polemiche societarie nonchè scarso rendimento corale dgli uomini di mister Luciano Spalletti.

Come al solito il presidente ha smentito gran parte delle voci che riguardano la Roma, dalla società che resta certamente alla sua famiglia ai giocatori presunti partenti fino ad arrivare al tecnico di Certaldo, il cui futuro a questo punto sembra dipendere dalle decisioni dello stesso mister. L’attesa è durata 4 giorni dopo l’ultimo comunicato:

Mexes: “Voglio solo la Roma”

 Philippe Mexes vuole subito mettere in chiaro le voci lo che danno per partente al Milan a fine stagione.

Nel corso del match contro il Cagliari ha cercato, insieme al resto dei giallorossi, di parlare sul campo per mostrare l’attaccamneto ai colori giallorossi e ha stretto i denti tra primo e secondo tempo dopo un contrasto duro che aveva allarmato la panchina della Roma.

Il francese è già stato blindato dal presidente Rosella Sensi, ma le parole della scorsa settimana del suo agente, lasciavano intraprendere la parola fine della sua esperienza romana.

Invece Rugantino ha ribadito di voler restare in giallorosso qualsiasi cosa accadrà.

Luciano Spalletti: più no che sì

Luciano Spalletti sembra veramente deciso ad abbandonare la Roma a giugno, non rispettando i due anni di contratto che scadono nel 2011. Quando ci sarà l’incontro con Rosella Sensi, il tecnico di Certaldo spiegherà al presidente i dubbi legati a proseguire il suo lavoro nella Capitale ripetendo in maniera pressochè identica tuttociò che è già risaputo. Spalletti è stufo di sentir parlare del suo problema dei soldi, e lo ha fatto capire domenica nell’intervista che ha seguito l’incontro contro il Chievo:

“Se è questo il problema, ovvero i soldi che guadagno, teneteveli: io mi faccio da parte senza alcuna difficoltà. Molte volte mi sono prestato a sostenere le scelte societarie e non sempre l’effetto è stato positivo. Sono convinto che non ci sia un problema di organico ma che ad incidere siano state cause esterne ed imprevedibili. La classica annata storta”.

Parole che richiamano alla mente quelle di Daniele De Rossi che, qualche giorno fa, aveva sostenuto che alla Roma non serviva una rivoluzione ma solo qualche innesto.

L’idea Mancini stuzzica il popolo giallorosso

Il sondaggio fatto nelle radio romane ha dato un verdetto clamoroso: se Luciano Spalletti (che il 45% dei tifosi vuole ancora al comando della Roma) dovesse andar via, tra Allegri, Giampaolo e Roberto Mancini, il tecnico dell’Inter ha ricevuto la bellezza del 47% dei voti, contro il 33% del tecnico del Cagliari, e il 20% di quello del Siena. Soltanto il 23% non sarebbe contento se sulla panchina giallorossa arrivasse il Mancio per il suo passato da ex tecnico di Inter e Lazio, dove per altro è stato anche giocatore.

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