Roma, Curva Sud contro la Polverini, la Sensi: “Mi spiace, io ci sono abituata”

 Rosella Sensi ha voluto mostrare vicinanza a Renata Polverini che, presente all’Olimpico nel corso dell’evento “Insieme alla Roma per donare la vita“, ha subito la contestazione di parte della Curva Sud a cui non è passsato di mente il fatto che il Presidente della Regione Lazio fosse sulla balaustra della curva Nord laziale lo scorso 14 marzo per assistere a Lazio-Bari. Da La Gazzetta dello Sport:

«Maleducati!» ha sbottato Renata Polverini all’ennesimo insulto. « Buttate de sotto », le hanno cantato i romanisti ricordandole quando si mise sulla balaustra della curva Nord, ricevuta dagli Irriducibili. La presidentessa della Regione ieri non si capacitava. «Questi non sono tifosi». Ha chiesto lumi alla presidentessa della Roma. «Io ci sono abituata— le ha confessato Rosella Sensi— peccato aver sporcato una giornata tanto bella».

Roma, Sensi blinda De Rossi; Adriano, scommessa che fa paura

 Rosella Sensi lega Daniele De Rossi alla Roma: il biondo centrocampista capitolino non va via perchè il vertce giallorosso non ha neppure intenzione di considerare le offerte economiche avanzate da diversi club. Intanto l’amletico dubbio riguarda Adriano: scommetterci o no? Da La Repubblica:

«De Rossi? Resta sicuro, neanche prendo in considerazione la sola eventualità di una sua cessione». È ferma Rosella Sensi, gli uomini più preziosi non si toccano. Questa è la risposta a chi ha deciso di contestarla per evitare qualsiasi tentazione legata a offerte galattiche di cui si è parlato in questi giorni. Il Real vorrebbe De Rossi? La Roma non è disposta ad alcuna trattativa. Resta Daniele e va avanti il progetto avviato con Ranieri. «Una persona splendida — continua la presidentessa — è il miglior allenatore con cui mi sia rapportata, un uomo chiaro e deciso. Con lui stiamo lavorando sulla squadra del prossimo anno». Impossibile strapparle il nome di qualche acquisto, di mercato la Sensi non ha mai amato parlare.

Insieme alla Roma per donare la vita: un successo con qualche nota stonata

L’Olimpico è stato sede dell’evento benefico consumato dalla A.S. Roma nella giornata di ieri: “Insieme alla Roma per donare la vita” nel segno e nel ricordo del compianto Luciano Fioravanti. Ad assistere e presenziare all’evento, anche Rosella Sensi e Renata Polverini. Da Il Corriere della Sera:

Due settimane dopo l’ultimo impegno casalingo, la Roma è tornata ieri mattina all’Olimpico per sostenere la donazione di sangue  a Roma e nel Lazio. La giornata «Insieme alla Roma per donare la vita», giunta alla sua quinta edizione, ha visto protagonisti calciatori e dirigenti in memoria di Luciano Fioravanti, consigliere della società giallorossa scomparso nel 2005. Il risultato raggiunto è stato di circa 600 volontari che si sono recati all’interno di punti raccolta dislocati nei pressi dello stadio per sottoporsi al prelievo, aiutando così i centri trasfusionali della capitale. «L’80% delle persone ha donato il sangue per la prima volta», ha dichiarato Raffaele Tartaglione, responsabile di ematologia della Columbus-Università Cattolica del Sacro Cuore e organizzatore dell’evento. Ci si aspettava un riscontro maggiore ma si tratta pur sempre di numeri «molto significativi», a detta dei fautori dell’iniziativa.

Sensi: “Ranieri è un grande uomo e un grande tecnico, non ci sarà problema di proseguire insieme”

 La conferenza stampa dell‘evento “Insieme alla Roma per donare la vita”. Alle ore 12.45 Rosella Sensi ed il prof. Tartaglione sono intervenuti in Sala Stampa per presentazione i risultati della manifestazione. Presenti anche Renata Polverini, Claudio Ranieri, Francesco Totti e una rappresentanza della squadra composta da Brighi, Toni, Cerci, Brighi, Mexes, Andreolli, Taddei, Julio Sergio e Motta.

ROSELLA SENSI: “Grazie a tutti di essere qui e grazie ai donatori. Ci siamo resi disponibili per fare qualcosa di produttivo per persone che ne hanno bisogno. Un’occasione per dimostrare che il calcio e la Roma sono anche sostanza, facendo del bene. In questa società di esempi ne abbiamo tanti. Grazie a loro che fanno ciò in maniera silenziosa e grazie a chi è venuto a donare. Credo che vadano ringraziati i giocatori, l’allenatore e tutti coloro che conoscete di meno ma che permettono che tutto ciò sia possibile.

“Insieme alla Roma per donare la vita”. Sensi: “Momento fattivo in cui si può fare vera solidarietà”

 “Insieme alla Roma per donare la vita”. Anche quest’anno all’Olimpico va in campo la beneficenza con il progetto per favorire la raccolta del sangue per aiutare i centri trasfusionali della Capitale. Verso le 9,30 è iniziato l’afflusso della gente per donare il sangue negli appositi centri di raccolta allestiti tra la curva Nord e la curva Sud dell’impianto. Cinquecento tifosi sono in attesa di assistere alla partitella tra Prima Squadra e Primavera che si terrà intorno alle 10,30 (2 tempi di 25 minuti). Seguita, poi, da una breve conferenza di Rosella Sensi e del professor Tartaglione, tra i promotori dell’iniziativa.
La manifestazione, giunta ormai alla quinta edizione, è intitolata a Luciano Fioravanti, ex consigliere dell’AS Roma. La giornata di donazione si avvarrà dal prezioso aiuto della Croce Rossa Italiana che metterà a disposizione i propri volontari e mezzi.
Il capitano della Roma Francesco Totti, il tecnico Claudio Ranieri con il suo vice Damiano, il coordinatore generale della Roma Gian Paolo Montali e il preparatore dei portieri Pellizzaro sono già presenti allo stadio. Presente allo stadio anche Rosella Sensi che ha dichiarato: “Momento fattivo in cui si può fare vera solidarietà. E questo è il bello del calcio”. Anche Renata Polverini ha raggiunto l’evento contestata dai tifosi della Roma.

Roma, Sensi: un silenzio che fa rumore. La Presidentessa è cresciuta

 Non parla da parecchio, Rosella Sensi. Se ne attendevano le dichiarazioni alla fine del campionato ma la Presidentessa giallorossa ha preferito essere parca di enunciati, quasi a lasciare che la squadra e l’allenatore si godessero pienamente un tributo degno dei vincitori. Il bagno d’affetto riservato ai capitolini dai propri sostenitori, Rosella se l’è guardato. In disparte. Dopo aver risposto per le rime alla tracotanza di Josè Mourinho, dopo aver fatto sentire la voce della società nei momenti in cui è sembrato opportuno e necessario farlo – vedi il post Lazio-Inter, vedi il caso Totti-Balotelli – il vertice dirigenziale ha preferito misurare le parole con il contagocce. Un comportamento, le va riconosciuto, impregnato di responsabilità e confacente a un leader. Non si è negata quando occorreva portarsi la Roma sulle spalle e replicare, alzare la voce, farsi sentire. Ha gestito il rinnovo di Francesco Totti e deciso di legare per sempre il destino del Capitano a quello del club, ha ricevuto apprezzamenti importanti dai calciatori, da Claudio Ranieri, dalla dirigenza cui – con l’innesto di Gian Paolo Montali, imprescindibile – ha consentito di fare un salto di qualità ulteriore. MESI BUI. Contestazioni frequenti – a inizio stagione – ce ne sono state, va detto. Soprattutto per la mancata chiarezza circa lo stato reale delle casse giallorosse, per l’immobilismo in fase di mercato a causa di debiti pregressi di Italpetroli che pesano come un macigno sulla possibilità di investire e progettare una Roma stratosferica. Lamentele per non vendere la società agli acquirenti che di volta in volta prendevano un aereo – dall’America, dalla Svizzera, da chissà dove – e pretendevano d’essere considerati tali. Potenziali acquirenti. Salvo poi scoprire che quel “potenziale” andava letto in realtà come “fantomatico”. Italpetroli, si diceva. Ovvero, la società che fa capo alla famiglia Sensi e che ha sempre ribadito l’intenzione di continuare a controllare la Roma; ovvero, la società verso cui Unicredit dichiara di essere in credito per 325 milioni. E la cessione della A.S. Roma, in tutto ciò, consentirebbe di colmare buona parte del debito. Si è reso necessario un arbitrato per provare a risolvere e appianare la diatriba: il prossimo 4 giugno ci sarà la prima udienza. In ballo la possibile dismissione di immobili e depositi petroliferi appartenenti alla famiglia Sensi, ma la Roma, per il momento, non sembra al centro della querelle. Che gli sforzi della Sensi siano ora tutti concentrati nella risoluzione – il più positiva possibile – della faccenda, pare ovvio.
ROMA ARMONICA. Tanto quanto la volontà di non privarsi – in continuità con il pensiero di papà Franco – della Roma. Eppure, dopo aver sfiorato un’impresa mica da ridere – anche per due mosse azzeccatissime: vedi l’ingaggio di Claudio Ranieri, vedi l’acquisto di Luca Toni – il silenzio di Rosella Sensi comincia a fare rumore.

Roma-Adriano: il problema è l’ingaggio

 Dal Tempo

A Trigoria è tempo di calcoli. Entro l’inizio della prossima settimana i dirigenti della Roma sapranno quantificare il «tesoretto» disponibile per il mercato. Tra martedì e mercoledì la «signora dei conti», Cristina Mazzoleni, relazionerà a Rosella Sensi e a quel punto partiranno le strategie, inevitabilmente condizionate dalla questione diritti-tv tuttora in sospeso per il ricorso di Conto Tv. Diciamolo subito: il budget della Roma sarà limitato. E per farlo crescere bisognerà ricorrere ad almeno una cessione eccellente. Mexes o Vucinic? O addirittura De Rossi? Ranieri è in attesa di avere delle risposte dalla Sensi.

Rinnovo Ranieri: il mister vuole garanzie

 Da Leggo

Firmo, a patto che…”. Claudio Ranieri è pronto a legarsi alla Roma fino al 2013. Il contratto, a 3,7 milioni di euro a stagione, è pronto da tempo a Villa Pacelli, ma il tecnico di San Saba, prima di firmare il prolungamento, vuole conoscere a fondo i piani futuri della società Per questo Ranieri oggi si incontrerà con Rosella Sensi. La prima garanzia che chiederà il tecnico riguarda l’incedibilità dei gioielli giallorossi. A partire da De Rossi e Vucinic, richiesti in queste settimane dall’Inghilterra e dalla Spagna, ma ritenuti fondamentali.  Ranieri sa che la Roma dovrà vendere prima che comprare e in questo senso la cessione di un pezzo pregiato è quasi obbligatoria per permettere a Pradè di operare con maggiore liquidità.

Ranieri: la Sensi vuole rinnovare il contratto

 Dal Tempo

Dovrebbe essere oggi, potrebbe essere anche domani. Il condizionale, però, è solo sul quando: il tanto annunciato incontro tra Rosella Sensi e Claudio Ranieri si farà nelle prossime 48 ore. Il tecnico è tornato a Roma ieri sera e oggi rimetterà piede a Trigoria: ogni momento può essere quello buono per sedersi attorno a un tavolo e parlare. Potrebbe essere la presidente a recarsi al Fulvio Bernardini come potrebbe essere Ranieri a raggiungerla da qualche altra parte: sempre e comunque tra oggi e domani. Al massimo venerdì, ma non più oltre.

La Roma su Zaccardo, Santacroce e Masiello

 Dal Corriere della Sera:

«Il campionato è appena finito, sarà un mercato lungo da condurre con pazienza». A Trigoria questa è la parola d’ordine. Insomma, non c’è fretta di archiviare i numeri, straordinari ma non sufficienti per vincere, della stagione che si è chiusa domenica scorsa. Eppure, dal punto di vista operativo, la Roma ha già voltato pagina per pianificare la prossima, che inizierà a metà luglio col ritiro di Riscone. L’imminente vertice tra Ranieri e Rosella Sensi servirà a stabilire budget d’investimento e priorità di rafforzamento della squadra. Fuori discussione che il primo nodo da sciogliere sia quello legato a Nicolas Burdisso. Diverse saranno le novità ancora in cantiere per la difesa.

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