Roma-Udinese: 30 mila i giallorossi all’Olimpico

 Da Il Corriere dello Sport:

Il fattore Olimpico. Servirà anche questa sera contro l’Udinese per riprendere confidenza con quella vittoria che in campionato manca da tre partite, un’eternità da quando Claudio Ranieri si è seduto sulla panchina giallorossa. Il fattore Olimpico inteso come campo di casa ma anche, anzi soprattutto, come tifosi giallorossi. Anche se stavolta bisogna registrare e confermare che la prevendita per la gara contro la squadra friulana, tutto è stata meno che un successo. Ieri pomeriggio, intorno alle diciotto, non si era ancora arrivati a quota seimila biglietti venduti, numero che sommato ai circa venticinquemila abbonati, fa salire il totale a poco più di trentamila, in pratica quarantamila in meno rispetto all’ultimo impegno casalingo, quello contro il Milan con un Olimpico che, dopo una vita, fece registrare il tutto esaurito. Eppure la società, con una scelta che non può che essere apprezzata, anche per la partita contro l’Udinese, ha confermato il dimezzamento o quasi dei prezzi dei biglietti per tutti i settori, sperando se non proprio in un pienone, in una risposta più numerosa.

Roma-Udinese: Ranieri asfalta la “via Cassia” giallorossa con Menez e il 4-4-2

 Quando non serve l’ambulanza, a Roma ci si mette a cercare sartorie e bitumatori. Perchè se non son cerotti, diventano toppe. Giallorossi costretti stavolta a coprire buche che sono voragini. Metaforicamente, si è messo a “piovere a dirotto” (con i primi raggi di sole della bella stagione) sulla Capitale lupacchiotta, a tal punto che l’infermeria quasi completamente svuotata – Francesco Totti con un piede e mezzo fuori – fa  solo da contrappeso agli indisponibili per squalifica. Claudio Ranieri da allenatore ad asfaltista, perchè fare un giro negli spogliatoi capitolini, certe volte, è peggio che passeggiare per via Cassia.
OSSATURA. De Rossi, Pizarro, Taddei
. Mica un dislivello: assenze a tal punto pesanti da somigliare alle falle del manto stradale. Viale Somalia, via Mattia Battistini, via Collatina, via del Trullo: la Roma sta messa più o meno così. Gli interventi di manutenzione straordinaria di cui necessita la squadra se li è accollati la premiata ditta Ranieri & Damiano.
CONFRONTI. Qualità certificata, ma stavolta è dura anche per loro. In primo luogo, per il fatto che trovare un’altrenativa all’ossatura è un compito perso in partenza (fino a prova contraria, si può intervenire sull’epidermide, mica sullo scheletro); secondo poi, perchè di fronte ci si trova una squadra in netta ripresa, con tanto di capocannoniere al seguito (Di Natale, 19 reti), capace all’Olimpico di andare sempre in gol. “L’assenza di Pizarro vale quella di D’Agostino“, ha detto Marino in conferenza. Per carità, c’è sempre quello che passeggiando in via Giolitti ti dice che è come mettere i piedi in piazza san Pietro; ma poi, un conto è zigzagare come si farebbe nel primo caso, un altro è poter camminare senza doversi curare di guardare sempre per terra. Come a San Pietro. E Ranieri, checchè ne dica l’allenatore friulano mentre contempla la Basilica, sta nel mezzo di via Giolitti. Con una squadra da mettere in sesto.

Baptista rigorista (o son mani nei capelli)

 Roma-Udinese, semmai dovesse giocarla, significherebbe per Julio Baptista indossare i panni del rigorista per la concomitante assenza di Francesco Totti, David Pizarro e Daniele De Rossi. Ovvero, il trio che sta sul podio di chi è chiamato a occuparsi dei tiri dagli 11 metri. Non dovesse giocare? Il Corriere dello Sport invita a mettersi le mani nei capelli. Testuale:

Baptista rigorista. Che fa pure rima. Toccherà a lui, sempre che Ranieri lo mandi in campo cosa al momento che da Trigoria viene data in ribasso, presentarsi, nel caso, dagli undici metri. Anche perché tra squalificati e infortunati, domani contro l’Udinese sarà assente il podio dei rigoristi giallorossi, primo Totti, secondo Pizarro, terzo De Rossi, il primo infortunato, il secondo e il terzo stoppati dal giudice sportivo.

Montali: “Roma-Udinese, Olimpico pieno di tifosi”

 L’accorato appello alla tifoseria giallorossa passa anche attraverso le parole di Gian Paolo Montali che, attraverso Roma Channel, ha lanciato l’appello. Roma-Udinese con il sostegno di un Olimpico pieno. Da Il Corriere dello Sport:

Parola a Gian Paolo Montali. Attraverso il microfono della televisione di casa, Roma Channel, il direttore ha provato a dare la scossa al­l’ambiente. Tifosi compresi. Che, per il momento, non sembrano troppo attratti dalla sfida di domani sera contro l’Udinese, la prevendita anche ieri non è stata niente di che, nonostante la scelta societaria di confermare la politica dei prezzi bassi.

Ranieri: “Tifosi, dateci una mano: la Roma non ha mai mollato”

 Claudio Ranieri in conferenza stampa ha chiamato a raccolta il pubblico. Mai come stavolta, per Roma-Udinese, il tecnico testaccino ha chiesto una mano ai tifosi giallorossi per supportare una squadra in netta difficoltà di organico. Senza mezzo centrocampo, il testaccino avrà di che riflettere per scegliere l’undici da mandare in campo. Si prospetta, neanche a dirlo, una prova di cuore, carattere e generosità nel corso della quale potrebbe essere decisivo il sostegno della tifoseria capitolina. Non ha certo faticato a farlo capire, Ranieri.
SCUDETTO. Dopo il pari di Livorno sono stato chiaro in ogni dichiarazione: chi dice che è stato un modo per toglierci il peso della lotta scudetto non ha capito nulla di che allenatore ha la Roma nonostante sia seduto in panchina da parecchi mesi. Rispondo con ciò che dice la mia carriera. Quando ho preso la squadra eravamo in terapia intensiva. Stavamo con la bombola d’ossigeno. Dalla partita contro l’Udinese abbiamo fatto buonissime cose, ci siamo tolti soddisfazioni, creato entusiasmo. Ora abbiamo rallentato. Ma non ci scordiamo cosa abbiamo fatto. Per arrivare a mettersi lo scudetto al petto conta tutto. La forza della rosa, la componente psicologica: solo l’inter può perdere lo scudetto, il Milan è la più vicina, noi siamo lì, lupi famelici“.

Marino: “Pizarro sta alla Roma come D’Agostino all’Udinese”

 Pasquale Marino in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Udinese.
GIALLOROSSI.Il 28 ottobre 2009, 18 partite fa, siamo stati gli ultimi a battere la Roma. Andiamo ad affrontare un avversario in grande condizione e in lotta per lo scudetto. Pagheranno diverse assenze, dovremo essere bravi a sfruttarle ma le loro alternative sono giocatori che farebbero i titolari nella maggior parte delle squadre di Serie A. Sanno essere pericolosi e dispongono di qualità in tutti i reparti; Ranieri è un grande allenatore, capace di esaltare i pregi dei singoli. La squalifica di Pizarro peserà per loro tanto quanto l’infortunio di D’Agostino per noi”.

Trigoria: Totti per 30′; tiri in porta per Baptista, Motta e Faty

 30′ sul campo per Francesco Totti impegnato in un differenziato tra lavoro con il pallone, tiri in porta e esercizi atletici. Per il resto, l’ultima sessione d’allenamento dei giallorossi in vista dell’anticipo di sabato contro l’Udinese si svolge in maniera regolare sotto i 18 gradi di Trigoria. Difficile dire se il sole abbia schiarito i dubbi di Claudio Ranieri che si trova a dover sciogliere almeno un paio di questioni: manca da individuare un centrocampista e il difensore di fascia destra. Per ora, si parla di Faty e Cassetti. La seduta odierna inizia alle 10.45 con i consueti esercizi di riscaldamento: portieri con Pellizzaro sul campo C mentre i giocatori si schierano in mezzo al campo con impresse nella mente le immagini della gara di andata contro i friulani (vittoria bianconera per 2-1) mostrate loro dal tecnico testaccino.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.