Roma: 24 gol presi negli ultimi trenta minuti

 Dal Romanista:

Questione di mentalità vincente. O ce l’hai o non te la puoi dare e questo gruppo di giocatori, è chiaro, non ce l’ha. Come spiegare altrimenti le ben 9 rimonte subite in questa stagione tra campionato e coppe, alcune delle quali obiettivamente incredibili? Come si fa a passare dal 3-0 col Genoa per poi perdere 4-3 o dal 2-0 contro squadre di media o bassa classifica come il Bologna (all’Olimpico), il Chievo (a Verona) e il Parma (all’Olimpico) per poi pareggiare 2-2 se non per colpa della mancanza di quella mentalità vincente che, quando hai un margine di vantaggio così sufficiente per portare a casa i tre punti, dovrebbe spingerti a congelare la partita fino alla fine? Altro che problemi di schemi o colpe di Ranieri o Montella, qui sono i giocatori che non vanno.

Roma: troppe rimonte subite

 Da Tuttosport:

Doveva essere il treno giusto per rientrare nella corsa-scudetto. A dare un’occhiata ai risultati, e con Napoli-Palermo ancora da giocarsi, la Roma si è presentata nuovamente con notevole ritardo in stazione. La doppia rimonta subita contro il Chievo dalla squadra di Ranieri, ripropone una brutta consuetudine della squadra giallorossa.

Conti: “Ranieri non si tocca”

 Dal Romanista:

La Roma sta con Ranieri. Lo ha ribadito il tecnico domenica pomeriggio nella conferenza post-Bologna, riferendosi alla squadra, lo hanno ribadito tutti i dirigenti giallorossi. In questo momento di grande difficoltà bisogna remare tutti dalla stessa parte, come ha voluto sottolineare anche il presidente Sensi nell’ultimo colloquio che ha avuto con la dirigenza dopo la sconfitta di Cagliari, e il messaggio è stato recepito da tutti all’interno di Trigoria. Non c’è stato nemmeno bisogno di ribadirlo ieri mattina, in occasione della foto sociale della squadra. C’era il presidente Sensi, ma non si è fermata a parlare né con la squadra né con i dirigenti, e il perché lo spiega il direttore tecnico Bruno Conti.

Brescia-Roma: Totti e De Rossi non recuperano

 Dal Corriere dello Sport:

Ranieri pensa a un’altra Roma. Domani a Brescia il tecnico cambia. Aumenta il numero di infortunati, c’è la necessità di intervenire sulla formazione. La Roma potrebbe affrontare la seconda trasferta di campionato senza Totti e De Rossi. Entrambi sono infortunati, Ranieri vuole recuperarli in vista del la partita di sabato contro l’Inter. Il capitano ha riportato una contusione sopra al ginocchio sinistro.

Di… Vaio in guaio

 Viene da dirlo: i guai della Roma continuano e vengono semmai rimarcati proprio dall’ex laziale Marco Di Vaio. La doppietta messa a segno all’Olimpico, oltre a rimpolpare il personalissimo score della punta contro i giallorossi, spiana la strada a preoccupazioni che, in casa capitolina, continuano a tenere banco. Da La Gazzetta dello Sport:

Di gol alla Roma ne aveva già segnati cinque, due con la Juve, tre con il Parma, uno solo dei quali, inutile, all´Olimpico proprio nel giorno dello scudetto 2001. Ma una domenica così Marco Di Vaio  la aspettava da una quindicina d´anni. Da quando, romano e laziale purosangue, esordì in A il 20 novembre ´94. Nella Lazio rimase poco ma il cuore ha continuato a battere per quei colori. Fino alla splendida doppietta di ieri, a 34 anni, con la maglia del Bologna.

Intanto, Borriello

 Note negative, tante. Vero. Eppure nel crollo dei giallorossi, incapaci di tenere testa alla reazione del Bologna – materializzatasi nella ripresa – emerge un motivo per sorridere. Marco Borriello si è finalmente sbloccato e continua a garantire prestazioni che superano la sufficienza. Da Il Romanista:

SEI SECONDI. Tanto è durata l´azione che ha portato al primo gol di Marco Borriello con la maglia della Roma. Sei secondi infatti sono passati dal momento in cui, erano passati 52 secondi dopo il sesto minuto di gioco, Mexes ha lanciato lungo dalla propria area di rigore fino a quando il pallone, stoppato e calciato in maniera perfetta dal numero 22 giallorosso, ha finito la sua corsa nella porta difesa da Viviano.

Roma, Ranieri non sbroglia la matassa

 La sfuriata della vigilia, con tanto di monologo in conferenza stampa, avrebbe dovuto garantire una sterzata ma Claudio Ranieri si è trovato, alla fine di Roma-Bologna, a prendere atto del fatto che le difficoltà dei giallorossi non sono ancora archiviate. Da Leggo:

Povero Ranieri. Ieri pomeriggio, dopo aver raccattato un punto col Bologna (che ne meritava 3), non ha potuto neppure battere i pugni in sala stampa e urlare che questa Roma «ha due palle così». Di palla ieri ne ha confermata una soltanto ai piedi: il tecnico.

Roma in crisi: è solo fattore mentale?

 Una vittoria avrebbe potuto guarire ogni male – laddove la crisi fosse dovuta a cause mentali – ma se i tre punti tardano a venire, diventa inevitabile chiedersi se la Roma non paghi anche una forma fisica quantomeno approssimativa. Da Il Giornale:

Questa Roma, come dice Ranieri, avrà pure le palle, ma appare sempre più convalescente dal punto di vista fisico e psicologico. E nell’ultimo quarto d’ora butta via un successo che stava conquistando senza esaltare.

Brescia-Roma: ballottaggio Cicinho-G. Burdisso

 Dal Romanista:

Come se non bastasse la delusione per la mancata vittoria contro il Bologna, Ranieri dovrà fare i conti anche con i nuovi infortuni di Cassetti e De Rossi, che ieri hanno lasciato il campo anzitempo costringendo il tecnico a due cambi forzati. Il difensore ha avuto un problema muscolare, un risentimento al flessore della coscia destra, e difficilmente ce la farà a recuperare per il Brescia, anche perché si gioca tra 48 ore. Oggi saranno valutate le sue condizioni, ma le speranze di vederlo in campo al Rigamonti sono davvero poche. Qualche speranza in più per De Rossi, che ieri ha preso una botta al ginocchio e ha un ematoma. Se non avvertirà dolore, mercoledì sarà a disposizione. Se invece non dovesse farcela è pronto Brighi.

Di Vaio: “Roma stanca fisicamente e mentalmente”

 Dal Messaggero:

La fotografia del momento che sta vivendo la Roma la regala nel post-gara Di Vaio, autore della doppietta con la quale il Bologna esce indenne dall’Olimpico: «Ho visto una squadra in difficoltà anche rispetto all’anno scorso: di solito quando i giallorossi vanno sul due a zero la partita è chiusa. Fisicamente sono in affanno, mi sono sembrati confusi e stanchi anche a livello mentale. Appena abbiamo alzato il ritmo di gioco, sono andati in difficoltà». Poi analizza la gara:

Roma-Bologna: la delusione di Rosella Sensi

 Dal Corriere dello Sport:

Rosella Sensi è molto delu­sa. La Roma non decolla, non sa cosa fare. Dopo la partita è andata via sen­za passare dagli spogliatoi. Ha dato disposizione che tra i dirigenti avreb­bero dovuto parlare Montali e Pradè e così è stato. Il presidente ha sentito il parere dei suoi collaboratori prima di lasciare la stadio con il marito Marco Staffoli. Rosella Sensi è con­vinta che Ranieri riuscirà a venirne fuori, anche perchè sa che la squa­dra non è contro l’allenatore. Ieri i giocatori sono scesi in campo con il massimo impegno. La decisione del ritiro è accantonata, anche perchè la squa­dra, giocando ogni tre giorni, è sempre lon­tana da casa. Anche il silenzio stampa, adot­tato dopo la sconfitta di Monaco, sarà an­nullato a Brescia. Giampaolo Montali è con­vinto che la Roma possa risollevarsi. Questo è il momento di rimboccarsi le maniche ed è pron­to a dare il suo contri­buto: «In questa si­tuazione bisogna metterci la faccia, noi dirigenti dobbiamo supportare l’allenato­re e i giocatori. Que­sta è una squadra in convalescenza che tra poco ripartirà».

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