La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Roma-Atalanta:
JUAN E TOTTI– “Defezione importante, però entra un altro titolare. Mexes è un titolare a tutti gli effetti. Non perderemo nulla perché il francese darà un contributo alto. Totti? Ogni giorno si allena sempre di più e non avverte più problemi. Più andiamo avanti e più starà sempre meglio. A me piace vederlo in campo. Capello l’ha messo più vicino alla porta quindi lo vedeva in quel modo. Ranieri lo vede in altra maniera“.
PENSIERO DERBY – “Vucinic? Io guardo la partita che ho davanti. Andrà in campo la migliore formazione possibile. Sappiamo che sarà una lotta tra noi, l’Inter e il Milan fino alla fine. Non ci deve condizionare nulla. Dobbiamo pensare solo a noi e fare bene domani contro una squadra difficile. Il derby potrebbe condizionare i giocatori domani? Spero di no. A questo punto dobbiamo giocarcele tutte.
Roma-Atalanta
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Trigoria: siparietto Totti-Ranieri, differenziato per Juan
La Roma è scesa sul terreno di gioco del centro tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria per preparare la gara di domani pomerigio (ore 15,00) contro l’Atalanta. La seduta, l’ultima prima della gara dell’Olimpico, è importante per verificare le condizioni del brasiliano Juan che nella giornata di ieri ha svolto solo un lavoro differenziato. Juan anche oggi è assente e non è sceso sul campo B di Trigoria, dove i suoi compagni hanno iniziato la preparazione.
Dopo una fase di riscaldamento il gruppo si trasferisce sul terreno C. Ranieri divide la squadra in due gruppi per eseguire un esercizio di circolazione palla:
Motta, Burdisso, Mexes, Tonetto, De Rossi, Brighi, Baptista, Cerci e Toni, indossano la casacca verde; Cassetti, Andreolli, Faty, Riise, Taddei, Perrotta, Vucinic, Totti e Menez, quella rossa.
Pizarro indossa il fratino bianco per svolgere il ruolo di jolly fra i due gruppi.
I portieri si allenano a parte con Pellizzaro, assente solo Artur. Ad assistere alla seduta da bordo campo è presente Montali accanto a Capanna.
Tommasi: “Mi fido di Ranieri”
Damiano Tommasi, ex centrocampista giallorosso, ha rilasciato un’intervista a Il Romanista per parlare della lotta scudetto e del momento che sta passando la Roma:
Parliamo della tua ex squadra. Che idea ti sei fatto del momento attuale?
«Questa Roma ha un vantaggio, che negli ultimi anni non sempre si era avuto. Quello di aver raggiunto con largo anticipo – anche se non c’è ancora la matematica – l’obiettivo che ci si era posti ad inizio stagione, ovvero entrare nei primi quattro posti. E ora anche nei primi tre! Questo dà all’ambiente quella serenità che forse mancava. Penso ai problemi legati alle risorse economiche societarie. a squadra deve però ora guardare soprattutto a se stessa e non pensare all’Inter. L’obiettivo di inizio campionato è stato raggiunto e se n’è creato un altro, piacevole, che dà nuovi stimoli…».
Roma-Atalanta: Mexes in campo, Menez in panchina. Confermato il tridente Totti-Toni-Vucinic
Roma, si avvicina il momento della verità: questa sera l’Inter scenderà sul terreno di gioco del Franchi, domani i giallorossi affronteranno l’Atalanta all’Olimpico. Ecco l’articolo de Il Corriere della Sera sull’undici anti-Atalanta:
Stamattina al termine della rifinitura si deciderà sulla convocazione di Juan, ma al massimo per lui ci sarà un posto in panchina. Juan avverte ancora un leggero fastidio in una zona molto vicina a quella sollecitata già in passato da alcune micro lesioni e non vuol mettere nemmeno lontanamente a repentaglio la sua presenza nel Mondiale in Sudafrica con la maglia della Selecao. Al suo posto tornerà in campo accanto a Burdisso Philippe Mexes, che ha superato i problemi allergici degli ultimi giorni e ieri si è regolarmente allenato insieme ai compagni.
Pochi dubbi anche per ciò che riguarda l’impiego di Julio Sergio: il portiere ha messo alle spalle la lieve sindrome influenzale ed è pronto a difendere i pali, a comandare una retroguardia presidiata sulle corsie laterali da Cassetti e Riise.
Roma-Atalanta: tutti allo stadio
Roma-Atalanta: 50mila all’Olimpico per spingere i giallorossi verso la vittoria. Fino alla giornata di ieri erano stati venduti circa 24mila biglietti, che sommati ai 25mila abbonati, portano il conto complessivo delle presenze all’Olimpico a poco meno di 50mila romanisti. Ma secondo Il Romanista potrebbero essere molti di più, tutto dipenderà dalla sfida di questa sera tra l’Inter e la Fiorentina:
Prevedere quanti saranno gli spettatori di Roma-Atalanta è, allo stato attuale, assolutamente impossibile. Perché sì, ora siamo quasi cinquantamila all’Olimpico. Ma ora. E domani? Non si sa. E la colpa è tutta della variabile casuale. Leggi: Fiorentina-Inter. «C’è una variabile impazzita che può far cambiare lo scenario». Quale? Beh, non succederà che stasera la Fiorentina farà quello che deve fare, perché l’Inter è più forte sotto tutti i punti di vista.
Roma-Atalanta: scatta l’ora di Mexes
Roma-Atalanta: Philippe Mexes dovrebbe tornare dal primo minuto. Tutto dipenderà
Roma-Atalanta: Mexes, l’indispensabile. Ti ricordi, Philippe?
La via del rifugio per Philippe Mexes passa attraverso un tunnel lungo quanto quello che separa gli spogliatoi dell’Olimpico al terreno di gioco. Potrebbe scoprirsi nell’undici iniziale proprio domenica. Complice l’intenzione di Claudio Ranieri di preservare l’integrità di Juan e consentirgli di rifiatare, il francese potrebbe tornare a vestire una maglia da titolare. Al fianco di Nicolas Burdisso. Significherebbe tornare a sorridere dopo un periodo di tempo nel quale a Mexes e toccato solo d’asssitere. Con il cuore, con la voce, con l’esultanza e l’incitamento figli di tanti anni di vita a Roma. Da spettatore – come i tifosi più fedeli, con tanto di abbonamento… alla panchina – dopo stagioni vissute da baluardo della retroguardia. Qualcosa l’ha mostrata – Mexes – anche nel nascondiglio di una panca fastidiosa, scomoda, troppo fredda d’inverno e bollente con il sole a palla. Attaccamento alla squadra, con quelle esultanze istintive in occasione di ogni rete giallorossa nel corso delle ultime gare; voglia di essere parte di un gruppo che gli si calza addosso da quel lontano agosto del 2004. Quando optò per una scelta apparentemente calcistica. In realtà, di vita. Perchè, in quella circostanza, non fu semplicemente un cambio di casacca. Dall’Auxerre alla Roma. Ma un vero e proprio cambio di residenza. Da Auxerre a Roma.
GUIDO GOZZANO. La insegna il poeta piemontese. La via del rifugio. Un percorso intimista introdotto dall’universo fanciullesco della filastrocca. La pretesa ingenuità, l’ironia e la parodia letteraria, l’abilissimo trattamento dell’artificio poetico, lo stupore della fiaba in un intercedere di ritmica e monologo interiore. La via del rifugio non è una resa ma una marcia combattiva, infaticabile. Non è morte, ma resistenza alla morte. Ovvero, vita agita e non subita.
PHILIPPE MEXES. Socchiusi gli occhi sto, supino nel trifoglio, e vedo un quatrifoglio, che non raccoglierò. C’era una volta Mexes, viene da dire.
Bonacina: “Roma-Atalanta, pareggio con sconfitta dell’Inter”
Walter Bonacina, ex della Roma e dell’Atalanta si esprime a radiopowerstation rispetto alla gara di domenica tra giallorossi e orobici.
TIFO. “Tra Inter e Roma ovviamente tifo Roma, ma da buon bergamasco domenica tiferò Atalanta perché abbiamo bisogno di punti come il pane. Potete capire il nostro stato d’animo in quanto per una società piccola come l’Atalanta rimanere in Serie A è fondamentale“.
LA ROMA. “L’attaccamento dei tifosi alla squadra, mi ricordo questo particolare perché i miei 3 anni a Roma sono stati anni tribolati sia a livello societario, con l’arrivo di Ciarrapico prima e l’inizio dell’era Sensi poi, sia a livello di risultati. È stata però un’esperienza bellissima dentro e fuori dal campo“.
Amoruso: “A Roma un’Atalanta bisognosa di punti”
Per Nicola Amoruso e l’Atalanta in generale, la gara contro la Roma ha una importanza speculare a quella che si respira in casa giallorossa. Da una parte – nella capitale – i tre punti valgono il sogno scudetto; dall’altra – tra gli orobici – la vittoria alimenterebbe il sogno di una salvezza difficile. Proprio l’attaccante atalantino si è pronunciato sulla gara dell’Olimpico ai microfoni di Bergamo Tv, augurando a se stesso di segnare per coltivare le speranze degli uomini di Mutti.
IL GOL. “Una rete decisiva sarebbe importantissima anche perchè stanno arrivando tre gare delicate oltre allo scontro diretto con il Bologna. Fare risultato a Roma è un obiettivo dichiarato. Così come lo è quello di raccogliere qualche punticino a Milano contro l’Inter“.
Mexes per una maglia: l’Atalanta per ridere di nuovo
Philippe Mexes, almeno un po’, l’Atalanta la vede. Perchè tra i dubbi che attanagliano Claudio Ranieri c’è anche quello di utilizzare il transalpino al centro della difesa per concedere a Juan un turno di riposo che gli consenta di recuperare meglio dal fastidio ai flessori. Per Mexes, di rimando, sarebbe un’ottima occasione per metterlo in chiaro una volta per sempre: bollito? Manco per scherzo. Da DNews:
Gioca o non gioca? Philippe Mexes è il dubbio di Ranieri, che ipotizzava di utilizzarlo per far rifiatare Juan, alle prese con qualche problema muscolare ai flessori. Ma il transalpino ha un problema di respirazione legato a un attacco allergico e dunque la sua presenza al fianco di Burdisso, contro l’Atalanta (si gioca domenica alle 15), è in dubbio. Così, nell’arco d’una giornata calda, si fotografa l’intera stagione del francese, che ha perso punti nella scala gerarchica, sorpassato dall’ex difensore dell’Inter. Quest’anno ha giocato poco, il pubblico s’è quasi dimenticato che era Rugantino, il più “romano e romanista ” degli stranieri di Trigoria”. Da dicembre è stato impiegato in campionato solo 4 volte (complice, in parte, l’infortunio patito nel derby d’andata) e la Roma (un caso?) ha subito 5 gol, 3 col Livorno, 2 col Napoli; e il suo ultimo quadrimestre è parso la fotocopia del suo primo anno vissuto nella Capitale, quando pareva un bluff.
Ranieri, la Roma e l’abbondanza: il “tutti disponibili” ha un dolce sapore
Da Epolis:
Viva l’abbondanza. Domenica potrebbero esserci tutti, nessuno escluso. Finalmente e al momento giusto, la Roma può attingere risorse da tutti i suoi uomini. Infortunati non se ne vedono più, squalificati non ce ne sono: Claudio Ranieri, contro l’ Atalanta, potrebbe trovarsi nella simpatica e piacevole condizione di avere tutta la rosa a disposizione. Ampia libertà e varietà di scelta proprio nel momento cruciale della stagione: quello che tutti si augurano. Fosse così, e continuasse ad andare avanti in questo modo fino al 16 di maggio, la Roma avrebbe parecchi motivi per sorridere. Difesa, centrocampo e attacco con la coperta lunghissima.
Gassman: “Roma da scudetto per merito di Vucinic”
L’attore Alessandro Gassman ha parlato della corsa scudetto e della