Recupero Taddei: i tempi sono lunghi

 Dal Corriere dello Sport:

Il rischio è che si fermi anco ra per qualche settimana. Anche per ché l’infortunio che ha stoppato nuova mente Rodrigo Taddei, è una ricaduta, polpaccio destro, guaio muscolare, lo stesso che lo bloccò subito dopo la pri ma giornata di campionato (28 agosto) costrin­gendolo a stare fermo per quarantanove giorni prima di tornare in campo contro il Genoa ( 16 ottobre). Per ora è im­possibile prevedere quando l’esterno brasiliano potrà tornare a di­sposizione di Claudio Ranieri.

Infortunio Taddei: Schelotto torna di moda

 Ezequiel Schelotto per ripararsi da ulteriori sorprese: l’ennesimo infortunio occorso a Rodrigo Taddei mette la Roma nelle condizioni di correre ai ripari e pensare a una valida alternativa. Il nome del centrocampista del Cesena torna di moda assieme a quello di altri due calciatori già seguiti in passato. Izco e Behrami. Da calciomercato.com:

Una ricaduta al polpaccio destro. Questo in sintesi quanto accaduto a Rodrigo Taddei ieri al Tardini durante il riscaldamento pre-gara.

Taddei e il muscolo che sembrava un elastico

 Nel corso del riscaldamento, a una manciata di minuti prima del fischio di inizio di Parma-Roma, Rodrigo Taddei dà forfait. Al suo posto, Cicinho. Che è successo al brasiliano? Da Il Corriere dello Sport:

Rodrigo Taddei era scritto nella formazione titolare che viene distribuita in tribuna stampa quasi sempre una trentina di minuti prima del fischio d’inizio. Perché proprio negli ultimissimi minuti del riscaldamento, ha avvertito un nuovo dolore al muscolo del polpaccio destro.

Roma: un punto e zero gol presi

 Dal Tempo:

Il resto mette tanta tristezza: la classifica, la confusione tattica, il rendimento scadente di troppi giocatori. Ranieri resta aggrappato alla panchina con la poca forza che gli trasmette il punticino strappato al Tardini. Un brodino per una squadra ancora malata. Probabilmente il tecnico avrà pure tirato un sospiro di sollievo al triplice fischio di Banti: la squadra è calata nel finale ma per la prima volta ha raccolto qualcosa lontano dall’Olimpico grazie all’attenzione dei difensori. Di fronte, però, c’era un avversario impaurito che era e resta ultimo in classifica.

L’infortunio di Taddei lascia poco spazio all’ottimismo

 Dal Messaggero:

Il silenzio stampa in casa Roma va avanti. Solo che, per ragioni di contratti, cioè di soldi, non si può tener la bocca cucita davanti a tutti. Di fronte alla telecamere di Sky o di Mediaset, ad esempio, non si può fare scena muta. E, quindi, il silenzio stampa va a farsi benedire, diventando una specie di farsa. Ecco Cassetti ai microfoni delle tv a pagamento. «Le due squadre hanno giocato per portare a casa la vittoria: noi non ci siamo riusciti, abbiamo sbagliato alcuni passaggi e alcune occasioni (Mirante inoperoso, a dire il vero, ndi), e ci dispiace. Penso, però, che la prestazione da parte nostra c’è stata. Abbiamo cercato di dare il meglio, ma non siamo riusciti a portare a casa la vittoria».

Roma: partita incolore

 Dal Corriere della Sera:

Solo un inguaribile romanista/ottimista può vedere il bicchiere mezzo pieno perché i giallorossi, per la prima volta nella stagione, non tornano con le ossa rotte da una trasferta. Fin qui erano state 5, con cinque sconfitte: contro Inter (Supercoppa italiana), Cagliari, Brescia e Napoli (campionato) e Bayern Monaco (Champions League).

Parma-Roma, Totti: ancora una sostituzione

 Dalla Gazzetta dello Sport:

«Si è mossa la classifica», mormora qualche tifoso che prova a tirare su il morale innanzitutto a se stesso. Di sicuro, nell’universo Roma è uno dei pochi aspetti positivi di una giornata, che vede i giallorossi perdere di nuovo Taddei per un infortunio al medesimo polpaccio (il destro) che lo ha messo fuori causa a lungo. L’altro sorriso, poi, arriva per aver cancellato la rima fra trasferte e sconfitte. Primo punto fuori casa e un’altra partita senza gol al passivo (era capitato solo 2 volte in 12 partite).

Roma-Basilea pagelle: Totti, Taddei e Borriello. Il resto è robetta

 Lobont 6: lo sgarbo di Ranieri, di togliergli davanti quel perno che è Juan, lo paga eccome. E’ attento, interviene quando deve e cerca di richiamare i compagni all’ordine. Due tiri veri e due gol al passivo nella prima frazione sono un fardello di cui ha poche responsabilità

Cassetti 5,5: bastasse solo la volontà, nulla da dire. Il problema è che conta parecchio altro e Cassetti, spesso in affanno e costretto al fallo sistematico, si trova a fare i conti con black out che arrivano puntuali. Generoso nelle proprosizioni offensive ma sembra stanco.

Mexes 5,5: altra opportunità, altra prestazione opaca. Le sue non sono disattenzioni eclatanti ma sbavature che nel complesso pesano. Rischiarlo in una gara delicata è parso un attestato di stima che Ranieri poteva mostrare in altri momenti. Lui non sfigura ma non ha la stessa capacità di incidere che viene riconosciuta a Juan.

Burdisso 5: perchè sul gol gli va addossata buona parte di responsabilità e per il fatto che non sa prendere per mano la retroguardia nella maniera – lucida e sicura – in cui dovrebbe. Va da sè che senza Juan il perno sia l’argentino, ma va anche da sè che senza il brasiliano Burdisso non è lo stesso.

Roma-Basilea: Totti cerca il primo gol stagionale

 Dal Romanista:

Dieci partite ufficiali e Totti non ha ancora segnato. In molti si preoccupano, noi no, perché il capitano è sempre lui e contro il Genoa lo ha dimostrato. Anzi, se l’assistente Ghiandai avesse visto bene anziché fermarlo per un fuorigioco inesistente, oggi probabilmente scriveremmo della sua prima rete in questa stagione. Pazienza, vorrà dire che Totti si sbloccherà contro il Basilea, che per il gioco della cabala e dei precedenti sembra l’avversario giusto al posto giusto.

Taddei: l’ago della bilancia di Ranieri

 Dal Romanista:

«Non avevo i giocatori per fare il 4-4-2». Lo ha ripetuto spesso negli ultimi tempi Claudio Ranieri, come una cantilena, come un grido di dolore. Il riferimento era al Grande Assente di questa prima parte di stagione, che non è né Adriano Simplicio ma un altro brasiliano che però ormai si può considerare quasi un romano acquisito (tanto che Lippi ha provato, senza riuscirci, a portarlo all’ultimo Mondiale), e cioè Rodrigo Taddei. L’equilibratore, l’uomo grazie al quale Ranieri è riuscito contro il Genoa a far quadrare il cerchio in una squadra che dal ritiro di Riscone fino ad oggi non è stata mai la stessa, ma soprattutto ha faticato a trovare una precisa identità.

Roma-Basilea: Ranieri conferma il 4-4-2

 Dal Messaggero:

Tre punti, tanto per ricominciare. Ma anche per cancellare gli errori e ritrovare se stessa. La Roma, incassato il successo con il Genoa, guarda avanti. Senza dimenticare quanto è successo prima. Per non fermarsi e per confermarsi. Perché la stagione, osservando la classifica (per la prima volta, dall’inizio del torneo, giallorossi fuori dalla zona retrocessione), non è ancora compromessa. C’è la Champions e domani sera già si (ri)gioca, contro il Basilea per un mezzo match ball. E il campionato è lunghissimo. Della vittoria di sabato sera, bisogna prendere il meglio e lavorare sul peggio. Perché sarebbe sbagliato sottolineare che cosa va, trascurando quello che non funziona.

Roma-Genoa: si blocca Menez, ritorna Taddei, si spera in Pizarro

 Roma-Genoa, ritorna Taddei, si spera nel recupro di Pizarro e Menez. Dal Messaggero:

Nemmeno ieri è riuscito a capire quanti giocatori avrà a disposizione domani contro il Genoa. Il conteggio, dopo i forfait di Vucinic e De Rossi, Ranieri (che ha tenuto a rapporto la squadra e che oggi non effettuerà la consueta conferenza stampa per il silenzio imposto dalla società) lo farà in mattinata. Da valutare, infatti, sia Menez (confermato l’affaticamento al flessore destro) che Pizarro (soffre della solite condrite alla quale si è aggiunto nelle ultime ore un fastidio muscolare sopra al ginocchio). Per entrambi trapela ottimismo ma l’ultima parola spetterà all’allenamento odierno.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.