Se non fosse per il risultato della partita, Francesco Totti avrebbe di che essere contento. Quello di ieri sera infatti è stato il suo secondo gol in cinque giorni, il quarto in stagione, il primo su azione dopo tre rigori consecutivi segnati contro Basilea, Juventus e Bayern Monaco, il secondo in campionato. Con il gol di ieri sera Francesco Totti, che è il miglior cannoniere in attività e allunga su Inzaghi e Del Piero, sale a 194 gol in serie A, a meno 11 da Roberto Baggio che è il suo obiettivo dichiarato di inizio stagione e a 249 ufficiali con la maglia della Roma.
Roberto Baggio
247, parla Totti: tutti zitti
Zitti tutti. Mica solo gli juventini. Che, per altro, sette
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Baggio dice sì all’Italia: “Sono pronto”
Roberto Baggio a margine della riunione avuta con Giancarlo Abete
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Totti meglio di Baggio si gioca ad 1.80
Baggio 205, Totti 192. Mancano tredici gol in campionato al
Totti mette Baggio nel mirino
Riparla Francesco Totti. Sei giorni dopo la conferenza stampa dei «due scudetti rubati», tre dopo il deferimento «per aver espresso giudizi e rilievi lesivi del prestigio, della reputazione e della credibilità della classe arbitrale, delle istituzioni federali nel loro complesso e di una società operante nell’ambito della Figc», il capitano giallorosso, intervistato da Roma Channel, è tornato a far sentire la sua voce. La vendetta del capitano sarà un piatto che verrà consumato freddo: ancora sul campo e non a parole. «Sto bene – ha continuato il numero dieci – e sono due chili sotto. Per me, con il problema che ho avuto al ginocchio, è importante mantenere il peso forma. Quando sto bene posso fare grandi cose».
Francesco Totti: diciannovesimo anno di A con la Roma. Capitano immenso
Immenso Capitano. Con gli stimoli infiniti di un campione ineguagliabile, Francesco Totti si appresta a cominciare la sua diciannovesima stagione con la maglia della prima squadra della Roma. Obiettivi? Tutti: dalle vittorie ai gol, dal bel gioco alle statistiche. Da La Gazzetta dello Sport:
Domanda: un calciatore che fra una settimana comincerà la sua diciannovesima stagione a disposizione della prima squadra della Roma in serie A, a quasi 34 anni, che stimoli potrà avere? Risposta: tanti. E quasi tutti hanno a che fare col gol.
200 & Baggio Capitan Totti, infatti, sa di essere vicino ad un paio di traguardi storici: le 200 reti in serie A (attualmente è a quota 191) e l’aggancio a Roberto Baggio nella classifica dei cannonieri della storia della serie A. L’ex Pallone d’Oro è insediato al quinto posto della graduatoria con i suoi 205 gol e quindi in una posizione che il numero dieci giallorosso — alla luce delle sue medie in campionato — può attaccare anche in questa stagione. Poi il gioco si farà duro, visto che davanti ci sono Altafini e Meazza (216), quindi Nordahl (225) e infine Piola (274). Come dire che, da qui a fine carriera, solo il primo posto dell’ex laziale sembra virtualmente irraggiungibile.
In Sardegna Per tagliare tutti i traguardi che si è prefisso, comunque, è indispensabile che Totti goda di buona salute fisica.
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Ag. Pereyra: “La Roma lo sta seguendo”
Dal Romanista:
«Sì, la Roma lo sta seguendo. Ma per ora sono scaramucce». Antonio Caliendo, il decano dei procuratori sportivi, una ventina d’anni fa scommise su Roberto Baggio. Adesso punta su Mauricio Pereyra. Su un altro cavallo di razza. Su un centrocampista che a soli 20 anni ha già conquistato il cuore dei tifosi del Nacional Montevideo. Caliendo ha la voce stanca. Non ha tanta voglia di affrontare la questione-Pereyra. «Lo conosco bene, certo… È pronto per l’Italia. Ma è inutile parlarne ora. È troppo presto». È lui che ne rappresenta gli interessi nel nostro Paese assieme a una vecchia conoscenza del nostro calcio: Paolo Montero. Non è la prima volta che il nome di Pereyra viene accostato alla Roma.
Mazzone: “Scudetto Roma? Crederci non costa nulla”
Carlo Mazzone, ex mister della Roma, è stato intervistato da Radio Radio. Ecco le parole del decano degli allenatori del campionato italiano:
La Roma ci può credere allo scudetto? “Cosa gli costa alla Roma crederci? Sarebbe bellissimo, ma non deve avere tensione la Roma deve essere una bella cosa poter rincorrere l’Inter. Deve mettercela tutta perché ormai il campionato della Roma è ottimo”.
Quanto manca Totti alla Roma? “Sta pagando una carriera massacrante. Se ci fosse una classifica dei giocatori che hanno subito più falli sarebbe tra i primi posti. Tecnicamente e caratterialmente manca tantissimo a tutta la squadra”.
Cosa pensa di Mourinho? “Ho sempre pensato bene di lui. Non mi piace il suo modo di fare sempre polemica ma sotto l’aspetto tecnico è indiscutibile.
Bologna 2009/10: difesa colabrodo (18 gol subiti), attacco sterile (9 reti, Osvaldo e Adailton a quota 3)
Il Bologna è avversario rispettabile, ma in questo momento alla Roma poteva andare peggio. I rossoblu, infatti, continuano a stazionare nei bassifondi della classifica (terzultimi a 9 punti in condivisione con Livorno e Atalanta dopo un avvio di stagione nel quale hanno pagato – e lo sa bene Giuseppe Papadopulo che ne ha fatto le spese per tutti con l’esonero di tre turni or sono – la scarsa vena dell’attacco (solo 9 reti all’attivo, con Marco Di Vaio non certo nello stesso stato di forma dello scorso anno) e le troppe disattenzioni in retroguardia (15 gol subiti, peggio hanno fatto solo Napoli, Genoa e giallorossi). Dopo aver prolungato il contratto al vice cannoniere dello scorso anno, il club ha impostato la campagna acquisti su rinforzi a basso costo e esperienza garantita. Una sorta di usato sicuro che ha permesso agli emiliani di annoverare nelle proprie fila calciatori del calibro di Cristian Zenoni, Salvatore Lanna, Daniele Portanova, Giacomo Tedesco e Marcelo Zalayeta. Ai quali va aggiunta la bravura del giovanissimo estremo difensore Emiliano Viviano e la permanenza di riferimenti di reparto quali sono Davide Bombardini, Massimo Mutarelli, Gaby Mudingayi, Francesco Valiani.
Totti, la forza di Ranieri e i 38 anni di Baggio
Alla base del nuovo corso giallorosso, c’è una evidente intesa tra Francesco Totti e il tecnico Claudio Ranieri, il quale ha potuto trarre giovamento dal fatto che il talento romano abbia, fin da subito, mostrato di apprezzare il progetto Ranieri.
Al punto da percepire l’allenatore testaccino in maniera ottimale; aveva detto Totti di Ranieri:
“Ha carisma, ha voglia. E’ romano e romanista e non è poco. Penso che sia la persona giusta in questo momento, abbiamo capito lo spirito che ha”.
Coppia unita dall’obiettivo grande, immenso di portare la Roma a conseguire il massimo. Ranieri ha conquistato Totti fin da subito, con la schiettezza di uno che si fa capire al volo; aveva detto Ranieri di Totti:
“Voglio l’attaccante che va a fare pressing sul portatore di palla. Totti è romano come me, si lascia scivolare le critiche addosso. Ma io non ho mai pensato di criticarlo. Gli ho dato solo qualche consiglio. Tra di noi il rapporto è buonissimo, nessuna polemica. Da Totti mi aspetto solo che faccia Totti”.
175 volte grazie a Francesco Totti
Vale la pena dirlo, soprattutto da romanisti: perchè in noi c’è la certezza che tutti quei gol, il Capitano li ha firmati con addosso i colori della sua vita professionale e personale. Il giallo e il rosso. 175 reti messe nel sacco agli avversari della Roma e grazie alle quali Francesco Totti ha preso per mano la squadra in ogni occasione: lui, il Capitano, le ha vissute proprio tutte. Anate storte e stagioni sensazionali, giornate grigie e notti stellari.
La doppietta messa a segno con il Lecce ha consentito a Francesco Totti di entrare nella storia del calcio italiano. Il capitano si è infatti piazzato al 10° posto nella graduatoria dei più prolifici ed ha scavalcato di una rete (175) il grande Amadei che si era fermato a 174. Non solo, Francesco è soltanto a tre gol da Giampiero Boniperti, ed è diventato questo il suo obiettivo da qui alla fine della stagione.