Ranieri, i risultati guariscono molti mali…

 Leggo:

I risultati positivi guariscono molti mali e, soprattutto, solitamente infondono coraggio. Quindi la Roma, battuta l’Inter e conquistato il successo decisivo per credere ancora nel passaggio del primo turno in Champions, in questo momento non ha più né l’acqua alla gola, né alibi.

Roma-Cluj, Ranieri: “Contento per la tigna dei ragazzi e per la prova di Adriano”

 Roma-Cluj, la conferenza stampa di Claudio Ranieri al termine della gara dell’Olimpico:

TIGNA – “E’ stato bravo Traore, non ci sono state amnesie. Nel secondo tempo sapevamo di dover lasciare il contropiede. Dovevamo essere un po’ più concreti in alcuni frangenti. Comunque sono contento della prova dei ragazzi, per la tigna dimostrata. Voglio sottolineare che nel mondo non ci sono squadre facili da battere. Siamo stati bravi a limitare le loro ripartenze, che in ogni caso sono state solo tre”.

Ranieri: “Totti è un giocatore di affidamento. Contro il Cluj sarà difficile”

 Roma-Cluj: la conferenza di Claudio Ranieri alla vigilia della sfida di Champions League di domani sera allo stadio Olimpico (ore 20,45):

RITORNO ALLA VITTORIA- “La vittoria e il modo come è stata conseguita è la medicina giusta. Riprendere la speranza per i ragazzi è molto importante. Sabato l’hanno cercata, voluta, hanno insistito e raggiunto la vittoria. Io volevo che la Roma già volasse, ora però pensiamo positivo, siamo entrati finalmente nella dimensione del campionato, ma non possiamo dimenticare l’inizio amaro”.

Ranieri: “Il calcio sporco mi fa schifo”

 Dal Romanista:

 E’ stato più difficile dopo Brescia preparare questa partita?

Posso dire di aver ritrovato la Roma che tanto bene ha fatto negli anni precedenti.

Che partita si aspetta?
E’ un momento difficile per la Roma, l’Inter sta bene.

Ranieri: “Ho ritrovato la Roma. Le ombre? Mi schifano ma ci convivo”

 Da LaSignoraInGiallorosso.it:

Roma-Inter: la conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia della sfida contro i nerazzurri dell’Olimpico.

VERSO L’INTER – “Posso dire di aver ritrovato la Roma che tanto bene ha fatto negli anni precedenti. E’ un momento difficile per la Roma, l’Inter sta bene. L’Inter ha cambiato allenatore ma la struttura è la stessa. Temo di più il fatto che l’Inter è una corazzata, noi siamo in convalescenza e andiamo a incontrare una grande squadra. Avevo già rivisto la Roma tignosa, compatta determinata. Nello spogliatoio ho visto la squadra ancora più coesa. Questo mi fa essere sereno, perchè vedo che squadra e società stanno con me. Sono determinato a portare avanti il mio lavoro”.

Ranieri: “E’ Lippi l’uomo ombra”

 Lo ha ammesso anche Ranieri. E’ Marcello Lippi l’uomo che “naviga nell’ombra” della crisi giallorossa. Al termine di Brescia-Roma, il tecnico di Testaccio non ha usato giri di parole, dopo le allusioni nella conferenza stampa della vigilia: “Tirate voi le conclusioni – ha detto Ranieri a Sky -. Voi siete bravi a vedere e a sapere le cose, spesso i giornalisti sanno più loro dei diretti interessati. I giornali hanno scritto nomi, cognomi, date di nascita, quindi sanno anche loro. A Torino lo sapevo che era Lippi, lo sapevano tutti, c’era stata la famosa cena della piadina“.

Ranieri: “Il problema della Roma è la testa”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Brescia-Roma:

Brescia – Ultimamente stiamo facendo di necessità virtù. Dopo la sosta per le Nazionale sono tornati in pochi in campo dei miei ragazzi. A Brescia sarà dura. Ci sarà da lottare, correre e soffrire.
La situazione
– Io non devo lanciare messaggi, credo che quello che stiamo facendo lo vedono tutti. Non ci piace essere partiti così, volevamo fare bene e non ci sta riuscendo. Qui nessuno regala niente e vale lo stesso in Europa. Per me la Roma c’è ed è compatta.

L’attacco di Ranieri

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Gli anni di scuola, le sere a teatro, la passione per i libri. Chissà. Fatto sta che in qualche parte del suo inconscio sarà rimasta sepolta la battuta cardine del finale dei «Sei personaggi in cerca d’autore» di Luigi Pirandello. «Questa non è finzione, è realtà», grida il Padre alla platea ammutolita, e questo ieri ha gridato Claudio Ranieri alla platea dei giornalisti (ammutoliti, perché privati della possibilità di far domande) in un crescendo di toni — per volare più basso — a metà fra il Mourinho italico e il Trapattoni tedesco. Il senso è chiaro: «Questa Roma ha le palle, ce la faremo anche quest’anno. Dopo Cagliari e Monaco ci avete buttato fango addosso. Non faccio l’elenco, ma dopo ricordatevelo e noi ci ricorderemo di voi».
Responsabilità Insomma, una specie di punto di svolta dello psicodramma della Roma che, se in campo per ora è in cerca d’autore, fuori ha sguazzato negli ultimi giorni sulla malinconia per la sconfitta in Champions e la presunta frattura fra Totti e Ranieri. Tutte chiacchiere che hanno reso Ranieri furibondo,

Ranieri deve vincere col Bologna

 Dal Messaggero:

Ranieri non cambia. O meglio, avendo ancora diverse assenze, va sul sicuro per la gara di oggi pomeriggio, ore 15, contro il Bologna. La Roma cerca la prima vittoria stagionale, quinto tentativo e terzo in campionato, e l’allenatore si affida alla vecchia guardia, ai senatori che mai, nemmeno il più brutto, sporco e cattivo dei giornalisti si è permesso di ipotizzare, lo hanno scaricato (nemmeno pensato di farlo). In fin dei conti lo stesso Totti ha espresso solo un’opinione sulla tattica rinunciataria di mercoledì a Monaco. Ma la critica non è piaciuta al tecnico e anche ieri mattina lo ha ricordato.
In casa e contro un’avversaria che ancora deve conoscere Malesani,

Ranierinho

 Il Tempo:

 Il Mourinho de noantri. CLAUDIO RANIERI trae ispirazione dal suo eterno rivale per respingere le accuse ricevute dopo l´umiliazione di Cagliari e la deprimente sconfitta di Monaco. Un monologo di 6 minuti e 50 secondi in sala stampa, senza possibilità di replica per i giornalisti. La stessa tattica che lo «Special One» ha usato più volte a Milano: solo contro tutti, all´attacco per difendersi e proteggere la squadra. RANIERI fa una premessa, «questa volta inizio e concludo io», inizia piano, si carica mentre parla, urla, batte i pugni sul tavolo e diventa sempre più rosso: proprio come l´addetta stampa Elena Turra seduta accanto a lui e spiazzata – come molti all´interno della ROMA – dallo sfogo.

L’arringa di Ranieri: “Oggi parlo io…”

 Claudio Ranieri: parola alla difesa. Nella frase iniziale della conferenza stampa del tecnico giallorosso, alla vigila della sfida contro il Bologna, c’è la sintesi del suo pensiero dopo tutte le critiche e le polemiche scatenate dalla falsa partenza della Roma: “Oggi parlo io”. Ha esordito così il mister di Testaccio nella sala di Trigoria, non accettando le domande dei giornalisti presenti e prendendosela con la critica dei giorni passati sulla querelle che ha visto protagonista l’allenatore e il capitano Francesco Totti, all’indomani della sconfitta in terra tedesca contro il Bayern Monaco: “Vorrei dire la mia realtà, sapete che sono stato sempre leale in tutto e per tutto. Ho letto che Totti era contro di me, cose più assurde non possono essere state scritte. Ho un rapporto leale e sincero con tutti i giocatori, figuriamoci con il mio capitano; figuriamoci con chi è una vita che sta qua, che ha subito mille infortuni per la sua squadra, io che sono romano e romanista non lo capisco”.

Il momento dei chiarimenti

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Siamo romani. E ci piace parlare papale papale. Senza tante smancerie. Lo aveva fatto Ranieri, alla vigilia della sconfitta di Cagliari. «Detto senza tanti giri di parole, non siamo da scudetto. Al massimo da Champions». Lo ha fatto Totti, dopo la prova deprimente di Monaco. «Abbiamo rispolverato il catenaccio…». Mettendoci pure la solita dose di sarcasmo. Perché «la battuta me piace», come al Finocchiaro di Compagni di scuola, il film cult di Verdone. E allora, ha aggiunto beffardo Totti, «sembravamo il Villa Gordiani (quartiere di Roma sulla Prenestina, ndr) ». Tra romani… Ecco. Questa per dirla tutta, ma soprattutto per spiegare come ci si intende tra romani. «Ci si capisce al volo, senza troppi preamboli, ha spiegato lo stesso Totti in un lungo comunicato pubblicato ieri sul suo sito per chiudere l’«incidente diplomatico» con Ranieri.

Roma, silenzio stampa a metà: parlano solo Ranieri e dirigenti

 Ansa:

I giocatori della Roma non parleranno con la stampa almeno fino a dopo l’incontro di campionato con il Bologna, in programma domenica all’Olimpico. Lo ha deciso la società, secondo quanto si apprende dall’ufficio stampa, dopo la sconfitta di ieri sera a Monaco in Champions League che ha allungato l’inizio di stagione negativo dei giallorossi.

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